@ WTF_Bach
SCENARIO 1
Corro in soggiorno a cercare la valigetta col computer, ma non c’è, la donna delle pulizie l’ha spostata. Allora la chiamo per sapere dove l’ha messa. Non risponde.
Insisto, al settimo tentativo mi dice che l’ha messa in cima all’armadio mentre spolverava e si è dimenticata di rimetterla a posto.
Vado dal vicino a farmi prestare una scaletta (fortunatamente è in casa) rientro, recupero la borsa col computer e riporto la scala al vicino.
Rientro a casa, sgombro il tavolino del salotto che uso per poggiarci il computer e nel farlo faccio cadere il soprammobile regalatomi dalla fidanzata. Si rompe in mille pezzi. Bestemmio.
Faccio per attaccare il cavo di alimentazione ma mi accorgo che l’adattatore schüco non c’è più. Ritelefono alla donna delle pulizie, che mi conferma che l’aveva staccato per utilizzarlo con l’aspirapolvere. Vado in sgabuzzino e cerco lo schüco tra stracci, scarpe spaiate e scatoloni. Non c’è.
Terza telefonata alla donna delle pulizie, che purtroppo non sa chiarire dove abbia messo sto cazzo di adattatore.
Rifletto: o caccia al tesoro in casa, o ennesima visitina al vicino per farsi prestare il riduttore. Scelgo il vicino. È uscito.
Allora vado dal cinese sotto casa e compro l’ennesimo schüco (da qualche parte nel mondo dev’esserci il cimitero degli schüco smarriti, credo sia di fianco a quello dei calzini spaiati e delle matite scomparse), risalgo, collego e accendo il computer.
“Aggiornamento Windows in corso, si prega di attendere e non spegnere il computer”. Poco male, ne approfitto per cercare il cavo USB (dovrebbe essere nel cassetto della scrivania). Miracolo, non posso credere ai miei occhi! È proprio lì.
Ritorno in salotto e aspetto che Windows finisca di aggiornarsi. Aspetto. Aspetto. Bestemmio.
Ecco Windows ha finito l’aggiornamento: collego il cavo USB e lancio la DAW. Accendo la tastiera. Schiaccio due tasti. Non succede niente. Controllo le connessioni ed i settings di Reaper, che sarà semi gratuito ma ci vuole una laurea in ingegneria astronautica per farlo funzionare.
Nulla. Niente. Nada.
Bestemmio.
Poi mi viene il colpo di genio: sarà mica il cavo USB rotto? Corro di la dove tengo un gomitolo di cavi assortiti, semiannegati tra la polvere e resti di ferramenta e carpenteria residuati della costruzione delle casematte sul passo del Pordoi.
Mi taglio. Bestemmio. Speriamo che non mi venga il tetano. Sgarruppo un vecchio cavo USB mezzo marcio e spelacchiato, torno in salotto, connetto.
Funziona, ma nel frattempo la DAW mi chiede la chiave della licenza. La reinserisco. È sbagliata. Riprovo. È sbagliata.
Vado di nuovo in sgabuzzino per vedere se per caso ho tenuto in archivio la scatola della DAW. Scartabello tra un mucchio di scartoffie che neanche ai musei vaticani. La polvere mi fa venire un attacco d’asma, corro in bagno a cercare il ventolin, non lo trovo, mi sento soffocare.
Eccolo lì dietro a quei cazzo di balsami della mia fidanzata (laddove noi maschi facciamo tutto con un bagnoschiuma, le donne hanno un milione di prodotti: per il viso, per la mano destra, per quella sinistra, per i capelli lunghi, per quelli corti, la crema della mattina, della notte, dell’ora del the…).
Mi spruzzo il ventolin in gola mentre ormai sono quasi asfissiato. La crisi d’asma mi ha fatto ricordare la password della DAW.
Torno in salotto, metto la password. La DAW riparte, esce la schermata con il 14,750 suoni di piano acustico catalogati per produttore. Solo che non mi ricordo più cosa volevo suonare.
Apro la finestra, butto giù la tastiera, il computer e i cavi.
SCENARIO 2
Accendo il piano digitale e suono.
Si ma per accendere il piano digitale ci vuole il suo alimentatore. Che non sta al suo posto.
Telefoni alla donna delle pulizie, che dopo la 4a telefonata, esasperata, ha staccato il telefono.
Bestemmi e dai un calcio all' impianto stereo, che sembra di metallo ma é costruito con plastica di infima qualitá, e si rompe con gran fracasso.
Bestemmi come un lupo mannaro ateo, ma stavolta ti ricordi che l' alimentatore dello stereo ha la stessa tensione, quindi cannibalizzi l' impianto stereo e fai per collegare il piano digitale, e ti accorgi che la polaritá é invertita. Tentenni se provare lo stesso - ci sará pure un ponte raddrizzatore in questi piani digitali che ci fanno pagare un occhio no ?! - oppure provare dal vicino. Scegli la seconda alternativa.
Il vicino sta nel salone a suonare i vst con il pc ma siccome ha un problema tra il driver bluetooth e le casse, é costretto ad usare la cuffia e quindi non sente il campanello.
Dopo un sonoro bestemmione da competizione, decidi di andare dal cinese sotto casa per acquistare l' ennesimo adattatore. Il cinese ha tutto, ma quelli a 9V con il + al centro sono finiti proprio poco prima. Li puó ordinare per la settimana prossima. Senti di avere un attacco di violenza cieca e prima di picchiare il cinese e di incendiargli il negozio, corri in strada e prendi a calci la prima macchina che ti capita a tiro.
Era un' auto civetta dei carabinieri. Ti portano al comando e ti sbattono in cella. C' é giá un altro tizio. Suona la melodica. Lo strozzi.