il contrario di ignoranza è curiosità

emidio 06-09-21 10.21
ciao ragazzuoli,
mi capita (purtroppo) non di rado di partecipare a discussioni che mi riportano alla mente uno dei più grandi insegnamenti che mio padre mi regalò quando ero bambino.
Mi disse che il vero ignorante non è colui che sa contare sino a quattro; può essere semplicemente una persona che sino a quel momento non ha avuto modo di studiare oltre. E lo capisci dal fatto che se qualcun altro dice cinque, quella persona rimane estasiata da questo numero che prima non conosceva, e fa di tutto per impararlo.

Il vero ignorante è chi - sapendo contare fino a quattro - se tu gli dici cinque ti risponde: hai sbagliato.

Il senso di queste parole è chiaro: la sapienza (che solitamente viene vista come il contrario naturale di ignoranza) è invece qualcosa di "finito": si può studiare tutta la vita, ma non è possibile fisiologicamente conoscere tutto di tutto: ci sarà sempre qualche argomento, o qualche parte di argomento, in cui ci sarà sempre qualcun altro maggiormente ferrato di noi. Non solo: gli oggetti del sapere sono in continua EVOLUZIONE; non esiste campo in cui il sapere non evolva o persino - in molti casi - non muti. E' per questo che aggiornarsi anche e soprattutto nel proprio settore è vitale quanto tutto ciò che si è già imparato.
Per questo credo che il vero contrario di "ignoranza" sia "curiosità" (di sapere). Solo partendo dall'umiltà di Socrate (io so di non sapere) si può davvero conoscere, a prescindere dagli studi compiuti.
Quindi: si possono conseguire anche 10 lauree e 10 diplomi al Conservatorio, ma rimanere fossilizzati nei limiti delle conoscenze già acquisite senza mai trascenderle, pensando che "sia sbagliato" o "che non esista" ciò di fatto semplicemente non conosciamo (per giunta credendo di conoscerlo), fa di noi comunque degli ignoranti.
WTF_Bach 06-09-21 18.06
La vedo così: ignorante è colui che ignora. Il contrario di ignorante è istruito.

Intelligente è colui che ha la capacità di “intus legere”, leggere dentro le cose. Di solito chi è intelligente è curioso, perché vuole imparare ciò che non sa e capire ciò che gli sfugge. Il contrario di intelligente è stupido.

Sapiente è colui che sa trarre dall’insieme delle cose che sa, e che ha capito attraverso l’intelligenza, una sintesi del tutto. Il contrario del sapiente è l’insipiente (vedasi Sant’Anselmo vs Gaunilone)

Saggio è colui che dalla sapienza trae un modo di vita che lo rende sereno e pacificato. Il contrario di saggio è stolto.
paolo_b3 06-09-21 18.52
Al di la delle terminologie che possono essere consuetudine, la mente dell'uomo, un po' come il computer, deve avere due caratteristiche che ne determinano la parte predominante della cosiddetta intelligenza ossia informazione e formazione la prima nel computer equivale ai dati immagazzinati, la seconda all'efficienza degli applicativi.
Poi chiaramente il cervello umano ha una complicatezza che ad oggi i cloni al silicio sono ancora molto distanti.
Quindi sei ignorante sia che tu non abbia i processi per la gestione dei dati, sia che tu non abbia i dati.
soicaM 06-09-21 19.06
Secondo me c'è un'età per tutto.
Partiamo ignoranti/spenseriati e dovremmo arrivare sapienti e saggi....in mezzo ci sono gli errori di una vita.
Più sai e peggio stai, "se sai sei" e di meno hai bisogno.
La superbia và rivalutata
paolo_b3 06-09-21 19.18
@ soicaM
Secondo me c'è un'età per tutto.
Partiamo ignoranti/spenseriati e dovremmo arrivare sapienti e saggi....in mezzo ci sono gli errori di una vita.
Più sai e peggio stai, "se sai sei" e di meno hai bisogno.
La superbia và rivalutata
E po c'è l' "ignorante" in senso romagnolo, eh Macios? emo
Appellativo che si appioppa ai "grezzi" e che probabilmente deriva da "colui che le ignora le buone maniere".
"t'ci un ignurent!" emoemoemo
emo
WTF_Bach 06-09-21 20.53
@ soicaM
Secondo me c'è un'età per tutto.
Partiamo ignoranti/spenseriati e dovremmo arrivare sapienti e saggi....in mezzo ci sono gli errori di una vita.
Più sai e peggio stai, "se sai sei" e di meno hai bisogno.
La superbia và rivalutata
Caro Macios, d'accordissimo. Più che di "superbia" parlerei di "consapevolezza di sé"
Sbaffone 06-09-21 21.07
io la penso come il Marchese del Grillo " io so io e voi non siete un cazzo" emo
soicaM 07-09-21 00.47
@ WTF_Bach
Caro Macios, d'accordissimo. Più che di "superbia" parlerei di "consapevolezza di sé"
Grazie Cyrano, essendo partito da molto in basso e senza una guida, ho fatto moltissimi errori, alcuni irrecuperabili.
Purtroppo indietro non si torna e non riesco a guardare avanti, quindi vivo giorno per giorno navigando a vista, sono consapevole di essere una persona mediocre.
A volte penso di essere migliore solo perché ho sofferto e continuo a soffrire molto, non avendo raggiunto alti livelli in niente pecco di superbia.
Devo assolutamente darmi una mossa.
vin_roma 07-09-21 02.54
Ma che vi prende? emo
paolo_b3 07-09-21 07.40
soicaM ha scritto:
Grazie Cyrano, essendo partito da molto in basso e senza una guida, ho fatto moltissimi errori, alcuni irrecuperabili.

Come tutti

soicaM ha scritto:
Purtroppo indietro non si torna

Ovvio

soicaM ha scritto:
e non riesco a guardare avanti,

Problema di autostima, non di mancanza di risorse.

soicaM ha scritto:
sono consapevole di essere una persona mediocre.

Come l'80% degli esseri umani. Un 10 è meglio di te ed un 10 è peggio di te

soicaM ha scritto:
A volte penso di essere migliore solo perché ho sofferto e continuo a soffrire molto, non avendo raggiunto alti livelli in niente pacco di superbia.

Lavori, suoni, hai una famiglia, comincia a vedere cos'hai poi cercherai di integrare ciò che ti manca.

soicaM ha scritto:
Devo assolutamente darmi una mossa.

Approccio giusto per complicarti la vita.

Dopotutto domani è un altro giorno (Rossella O'Hara) emo
Sbaffone 07-09-21 08.14
@ vin_roma
Ma che vi prende? emo
emo
Sbaffone 07-09-21 08.18
@ soicaM
Grazie Cyrano, essendo partito da molto in basso e senza una guida, ho fatto moltissimi errori, alcuni irrecuperabili.
Purtroppo indietro non si torna e non riesco a guardare avanti, quindi vivo giorno per giorno navigando a vista, sono consapevole di essere una persona mediocre.
A volte penso di essere migliore solo perché ho sofferto e continuo a soffrire molto, non avendo raggiunto alti livelli in niente pecco di superbia.
Devo assolutamente darmi una mossa.
Macios il problema nasce quando ci si vuole confrontare con gli altri, oggi il confronto è impietoso basta guardare un video sul tubo per vedere ragazzini inarrivabili, l'unica via è confrontarsi con se stessi, nella musica se si migliora ogni anno si è lavorato bene e non parlo di tecnica ma di musica
paolo_b3 07-09-21 09.05
Sbaffone ha scritto:
basta guardare un video sul tubo per vedere ragazzini inarrivabili

Mi piacerebbe sapere quanti di quei ragazzini continueranno a suonare il pianoforte in età adulta...
Sbaffone 07-09-21 09.13
@ paolo_b3
Sbaffone ha scritto:
basta guardare un video sul tubo per vedere ragazzini inarrivabili

Mi piacerebbe sapere quanti di quei ragazzini continueranno a suonare il pianoforte in età adulta...
se sono furbi si trovano un lavoro stabile...
soicaM 07-09-21 09.19
@ paolo_b3
soicaM ha scritto:
Grazie Cyrano, essendo partito da molto in basso e senza una guida, ho fatto moltissimi errori, alcuni irrecuperabili.

Come tutti

soicaM ha scritto:
Purtroppo indietro non si torna

Ovvio

soicaM ha scritto:
e non riesco a guardare avanti,

Problema di autostima, non di mancanza di risorse.

soicaM ha scritto:
sono consapevole di essere una persona mediocre.

Come l'80% degli esseri umani. Un 10 è meglio di te ed un 10 è peggio di te

soicaM ha scritto:
A volte penso di essere migliore solo perché ho sofferto e continuo a soffrire molto, non avendo raggiunto alti livelli in niente pacco di superbia.

Lavori, suoni, hai una famiglia, comincia a vedere cos'hai poi cercherai di integrare ciò che ti manca.

soicaM ha scritto:
Devo assolutamente darmi una mossa.

Approccio giusto per complicarti la vita.

Dopotutto domani è un altro giorno (Rossella O'Hara) emo
Grazie Paolo per questa iniezione di ottimismo emo
emidio 07-09-21 09.20
Come un sasso lanciato in uno stagno, un argomento come questo propaga onde più grandi e sempre più lontane dal centro… e di questo sono felicissimo: è un piacere leggervi e imparare da ognuno di voi.
Ma credo che il senso del mio intervento non sia stato del tutto colto… È lapalissiano che nella lingua italiana il contrario di “ignoranza” NON sia “curiosità”: la mia voleva essere -ovviamente - una provocazione letteraria, per arrivare al vero senso del discorso, che sta tutto nel fatto che il vero ignorante, ancora più di colui che non sa, è soprattutto colui che non vuole sapere. Colui che di fronte alla novità, o ciò che trascende le proprie conoscenze acquisite, vede l’errore.
anonimo 07-09-21 09.21
-
soicaM 07-09-21 09.32
@ Sbaffone
Macios il problema nasce quando ci si vuole confrontare con gli altri, oggi il confronto è impietoso basta guardare un video sul tubo per vedere ragazzini inarrivabili, l'unica via è confrontarsi con se stessi, nella musica se si migliora ogni anno si è lavorato bene e non parlo di tecnica ma di musica
Grazie baffo.
Comunque da uno studio che ha vinto il Nobel hanno capito che scambiare il giorno con la notte fa male alla psiche, io lavoro la notte da trent'anni....sarà anche quello ? emo
paolo_b3 07-09-21 10.35
@ emidio
Come un sasso lanciato in uno stagno, un argomento come questo propaga onde più grandi e sempre più lontane dal centro… e di questo sono felicissimo: è un piacere leggervi e imparare da ognuno di voi.
Ma credo che il senso del mio intervento non sia stato del tutto colto… È lapalissiano che nella lingua italiana il contrario di “ignoranza” NON sia “curiosità”: la mia voleva essere -ovviamente - una provocazione letteraria, per arrivare al vero senso del discorso, che sta tutto nel fatto che il vero ignorante, ancora più di colui che non sa, è soprattutto colui che non vuole sapere. Colui che di fronte alla novità, o ciò che trascende le proprie conoscenze acquisite, vede l’errore.
Beh nella mia risposta pensavo di avere colto il senso della tua domanda: se la tua formazione è sbagliata ti impedisce di informarti.
Ovviamente è ignorante anche chi non ha informazioni, quindi se hai formazione le informazioni le cerchi perchè hai imparato il valore della curiosità, se non ce l'hai per quanto tu possa imbarcare informazioni non vai oltre al "nozionismo".
Non posso che essere d'accordo con te.

paolo_b3 07-09-21 10.43
@ soicaM
Grazie baffo.
Comunque da uno studio che ha vinto il Nobel hanno capito che scambiare il giorno con la notte fa male alla psiche, io lavoro la notte da trent'anni....sarà anche quello ? emo
Perchè non ti organizzi diversamente? Me lo sono sempre chiesto.
Prepari la roba pronta da cuocere la sera prima, poi ti alzi alle 6 cominci a cuocere e sforni man mano che la gente compera.
Gli omarelli si fanno prima un'oretta di cantiere, vengono a prendere la brioches alle 9 e che non rompessero. Metti il cartello fuori dal forno "non si accettano omarelli prima delle 9"
Da noi vedo che la gente pranza fuori e cena a casa. Alle 18 esco dal lavoro, passo da Macios e prendo pane appena sfornato.
Si tratta solo di studiare un sistema per conservare il crudo.