WTF_Bach ha scritto:
Ma qual’è allora il criterio per cui il “brutto” diviene “brutto artistico” e non resta “brutto tout court”?
E questo è bello o brutto artistico?
- Milano: chiesa San Bernardino alle ossa.
Ossario dove migliaia di teschi, tibie ed altre ossa umane decorano le pareti con fare artistico.
Io non so rispondere correttamente, mi viene solo da pensare che il brutto, assurgendo ad arte, diviene bello, il brutto fine a se stesso resta semplicemente brutto, se va bene sfocia nel grottesco (volutamente?).
In altre parole: si può ricorrere al brutto quando questo rafforza uno splendido pensiero, divenendone parte integrante e veicolo comunicativo.
Sono benvenute interpretazioni migliori !