Cosa vi ha dato cosa vi ha tolto gioie e delusioni

Sbaffone 26-08-21 21.02
Della musica

Stasera va così
Sbaffone 26-08-21 21.15
La musica ti fa sognare poi ti svegli pieno di lividi
WTF_Bach 26-08-21 21.18
Gioia: il Juno 6, il bebop ed il contrappunto.

Delusione: Garbarek, l’u20 e gli accordi di quarta e sesta
MicheleJD 26-08-21 21.21
@ Sbaffone
Della musica

Stasera va così
..mi viene in mente solo quello che mi ha dato.
ma c’è un motivo. Io ho studiato poco, e solo quello che mi interessava.
Non ho fatto i sacrifici di tutti quelli che hanno lunghi percorsi di studio e che hanno dovuto fare delle rinunce perché le ore della giornata sempre 24 sono. Per loro ho tanta stima, e ammirazione.
Non ho studiato ed ovviamente le mie capacità sono quelle che sono. Ma ho sempre suonato quello che mi piaceva, fortuna che sono canzoni tecnicamente facili, ed alla portata della mia mediocrità.
Certo non mi vedrete mai discutere di armonia, perché non ne capisco nulla. Ma vi leggo con interesse e curiosità e questo già mi dà tanto.
Inoltre non posso non ricordare che da ragazzo con gli amici, e con mio padre, ho tanti bei ricordi legati sia al suonare ma anche al solo ascolto e discussione di un pezzo.
Quindi si mi sento fortunato, mi ha solo dato tanto.
BB79 26-08-21 21.43
@ MicheleJD
..mi viene in mente solo quello che mi ha dato.
ma c’è un motivo. Io ho studiato poco, e solo quello che mi interessava.
Non ho fatto i sacrifici di tutti quelli che hanno lunghi percorsi di studio e che hanno dovuto fare delle rinunce perché le ore della giornata sempre 24 sono. Per loro ho tanta stima, e ammirazione.
Non ho studiato ed ovviamente le mie capacità sono quelle che sono. Ma ho sempre suonato quello che mi piaceva, fortuna che sono canzoni tecnicamente facili, ed alla portata della mia mediocrità.
Certo non mi vedrete mai discutere di armonia, perché non ne capisco nulla. Ma vi leggo con interesse e curiosità e questo già mi dà tanto.
Inoltre non posso non ricordare che da ragazzo con gli amici, e con mio padre, ho tanti bei ricordi legati sia al suonare ma anche al solo ascolto e discussione di un pezzo.
Quindi si mi sento fortunato, mi ha solo dato tanto.
Credo di poter condividere il tuo pensiero, e ne sono contento...emo
paolo_b3 26-08-21 21.46
Il mio punto di vista è molto vicino a quello di MicheleJD. Avendola vissuta da dilettante non vi ho mai riposto aspettative.
Ciò che mi ha sempre dato e che mi continua a dare è la serenità. Per quanto la giornata possa essere stata dura, se alla sera faccio musica si cancella tutto, ne esco rigenerato. A volte penso che sia terapeutica.
simondrake 26-08-21 21.55
@ BB79
Credo di poter condividere il tuo pensiero, e ne sono contento...emo
Mi ha dato:
Ha certamente contribuito alla costruzione della mia identità. Non tanto da musicista, quale non sono, ma certamente da ascoltatore. Negli anni ottanta, con un'attenzione allo specchietto retrovisore verso gli anni settanta, ascoltare un certo tipo di musica, seguire un certo tipo di band, o di artista, contribuiva a costruirti una identità sociale. Ecco questo lo sento forte ancora adesso. Un'altra cosa che la musica mi ha dato è stata l'opportunità di superare i miei limiti. In particolare la difficoltà di chi non ha un orecchio musicale. Ho suonato per anni con musicisti capaci di ascoltare un brano ed intuirne immediatamente le armonie e di riprodurle con una semplicità disarmante. A me questo é sempre stato negato, non ho mai imparato ad ascoltare e cogliere le sfumature della musica. Per questo ho dovuto studiare e trovare metodi alternativi. La musica non mi ha mai permesso di arrendermi, mi ha sempre stimolato a cercare delle soluzioni alle mie difficoltà.
Mi ha tolto:
In primis l'illusione di poter diventare un buon musicista. In seconda istanza tante notti di sonno. Infine mi ha tolto un sacco di soldi dal conto in banca, tra lezioni, corsi online, libri di teoria musicale, strumenti acquistati senza senso e rivenduti rimettendoci l'anima. Però non mi ha mai tolto l'entusiasmo e la voglia di suonare.
Raptus 26-08-21 22.05
@ Sbaffone
Della musica

Stasera va così
Gioie: anche per me è terapeutica. Non è un obiettivo o un divertimento fine a se stesso, è proprio vitale, tanto quanto andare in palestra. Non la potrei mai vedere come una professione, per me sarebbe come uccidere una passione. Un antidepressivo naturale.

Dolori: esperienze negative date dallo studio e alcuni "addetti ai lavori". Le prime stangate nei denti con lo studio le ho avute alle scuole medie. Vedevo un gap enorme tra i coetanei che facevano corsi di musica perché ricchi o fortunati mentre io venivo snobbato pure dall'insegnante di base. Ho avuto un pessimo approccio iniziale alla musica studiata, me l'hanno proprio fatta odiare, di conseguenza sono stato una capra per 20 anni.
Un altro dolore sono alcune persone e il loro approccio sbagliato alla musica. Ho incontrato, se pur facendo esperienze solo in ambito amatoriale, sedicenti produttori, musicisti pseudo professionisti e banali dementi. Il mondo della musica in questo senso è trasversale, succede sia in ambito professionistico che amatoriale... credo proprio per il fatto che la musica la vedono in modo totalmente diverso.
markelly2 26-08-21 22.11
Gioie: tanto, tanto entusiasmo, al punto da mettermi a suonare il sax sotto un ponte isolato per non disturbare, tipo come faceva Sonny Rollins.

Delusioni: ho militato per alcuni anni in una band in cui non ero per nulla a mio agio, e proprio in un periodo difficile della mia vita, in cui avrei avuto bisogno di sostegno e serenità, che invece mi sono mancati.
giosanta 26-08-21 23.48
Delusione per non aver avuto la possibilità di studiare come avrei voluto. Grandi ricordi per aver vissuto la stagione eroica dei "complessi". Poi un ritorno di fiamma privo di ogni logica se non l'impossibilità di sfuggire l'immenso potere sublimativo della Musica.
wildcat80 27-08-21 00.22
Gioie: tantissime. Accendo una tastiera o imbraccio la chitarra e tutto cambia in meglio.
Dolori: nessuno. Probabilmente, anzi sicuramente, perché non è il mio lavoro.
toniz1 27-08-21 00.40
Gioia: tanta, per tanti anni... suonare con amici nella band emo, cantare e suonare (il basso) nel coro della chiesa ... per me la musica è qualcosa principalmente da fare "insieme"... Mi piace anche suonare da soloemo, ma l'appagamento che ne ricavo dopo aver suonato insieme ad altri lo trovo "maggiore". Ritengo che il risultato sia maggiore della somma delle parti...Ora non suono piu' con altri... ma non si sa mai... intanto continuo a coltivare la passione.emo

Delusione: il riconoscere i miei limiti... che sono tanti...emo... nel senso che ho studiato svariati anni pianoforte classico in gioventu' e "me la cavo" ma non posso certo dire di essere un virtuoso (non mi piace più molto studiare... preferisco suonare quello che riesco dileggiandomi) e ho riconosciuto che senza "impegno" sono rimasto un "falegname" della musica, non certo un "artista"... Potrei migliorare dedicandomi a quei "trucchi" che aiuterebbero a "suonare al volo" tanti brani, ma ... non ne ho voglia emo. Invidio un po' amici che riescono a suonare di tutto al primo colpo grazie ad un buon orecchio e a un buon talento... ecco, io l'orecchio ce l'ho... il "talento" un po' meno.. emo... pazienza emo


cmq carine le discussioni così... alcune aiutano anche a riflettere su se stessi un pochino...
soicaM 27-08-21 00.47
Negli ultimi 12 anni grazie al pianosolo mi sono isolato da tutti e da tutto.
Adesso però voglio ritrovare la forma fisica perché la presenza è piu importante della sostanza, anzi è tutto
keyboard7 27-08-21 03.52
la musica è stata, e continua ad essere, la mia compagna di vita, mi ha fatto sognare tanto, e mi continua a regalare emozioni ed energia. La passione per le tastiere (pianoforti piani elettrici organi stage piano ecc.) mi fa sentire sempre il bambino che desidera i giocattoli, mi piace anche solo guardarle e toccarle. La delusione è stata l'invenzione delle basi midi e del karaoke, che hanno distrutto quella forma di intrattenimento intima e raffinata che era il pianobar e portato all'estinzione i veri pianisti che lo facevano 😢
markelly2 27-08-21 06.36
soicaM ha scritto:
perché la presenza è piu importante della sostanza, anzi è tutto

emo
Antony 27-08-21 07.50
@ Sbaffone
Della musica

Stasera va così
Col senno di poi avrei completato gli studi di Giurisprudenza e avrei fatto l'avvocato. Ero al terzo anno di Giurisprudenza.
Ho seguito il cuore. Ho buttato sangue studiando pianoforte. Ho poco da recriminare ma in Italia è meglio far tutto tranne il musicista.
keyboard7 27-08-21 09.09
@ Antony
Col senno di poi avrei completato gli studi di Giurisprudenza e avrei fatto l'avvocato. Ero al terzo anno di Giurisprudenza.
Ho seguito il cuore. Ho buttato sangue studiando pianoforte. Ho poco da recriminare ma in Italia è meglio far tutto tranne il musicista.
se può consolarti, io ho fatto l'opposto e sono pentito lo stesso 🤣🤣
come diceva Socrate "Sposarsi o non sposarsi non è importante. In ogni caso ti pentirai."
soicaM 27-08-21 09.09
@ markelly2
soicaM ha scritto:
perché la presenza è piu importante della sostanza, anzi è tutto

emo
Come dentro così fuori....
Quello che sei o che ti senti di essere devi riuscire a trasmetterlo.
Io mi sento una persona migliore di quando avevo trent'anni, ma il mio aspetto dice il contrario...., voglio assolutamente migliorare il mio aspetto per essere più credibile come persona migliore
Raptus 27-08-21 09.10
@ Antony
Col senno di poi avrei completato gli studi di Giurisprudenza e avrei fatto l'avvocato. Ero al terzo anno di Giurisprudenza.
Ho seguito il cuore. Ho buttato sangue studiando pianoforte. Ho poco da recriminare ma in Italia è meglio far tutto tranne il musicista.
In Italia qualsiasi lavoro è difficile perché non sei aiutato da niente e da nessuno.

Credo che ci siano davvero poche categorie di lavoratori appagati al 100%, forse gli idraulici emoemo
toniz1 27-08-21 09.18
@ keyboard7
se può consolarti, io ho fatto l'opposto e sono pentito lo stesso 🤣🤣
come diceva Socrate "Sposarsi o non sposarsi non è importante. In ogni caso ti pentirai."
emoemoemo
emo