@ wildcat80
Ho passato due anni dietro al Jupiter XM.
È stato probabilmente l'acquisto meno azzeccato che potessi fare.
Suono fantastico, funzioni accessorie utilissime (tipo scheda audio multicanale con canale microfonico con pre, compressore, eq, effetti, vocoder), ma estremamente complesso da usare e pieno di bug, e ad ogni aggiornamento di firmware i vecchi bug venivano sostituiti da nuovi.
Interfaccia complessa (mai programmato da zero, eppure col tanto vituperato Blofeld mi sono dedicato a programmare il mondo), manualista incomprensibile.
Morale: suona bene, molto, ma suona altrettanto bene la controparte software di Zenology. E il suono Roland ce l'ho fisicamente con il JX3P.
Così l'ho imbarcato, nonostante avessi creduto di avere una macchina molto utile anche per fare altro, per collegare una master e suonare tutto.
Non è scattato l'amore insomma, non ho neppure voluto installare gli ultimi due aggiornamenti, perché ne sono successe di ogni a persone che conosco, tipo trovarsi senza drum kit.
Così dopo lunghe ricerche ho puntato il Prologue 8: ho preso il piccolo per questione di spazio e portabilità.
Che dire, è una meraviglia!
Ben costruito, editing immediato anche per quanto riguarda il multi engine, gestione aggiornamenti semplicissima via usb (e non via chiavetta come XM, sembra una cazzata ma non lo è), ma soprattutto cazzarola se suona bene!
Aggiornato oggi in pochi minuti: colleghi al software e ti dice esattamente cosa devi aggiornare, firmware, pannello o voci.
Intonazione stabile, drifta in maniera piacevole, non necessita di accordature continue come i fratelli minori.
Caratteristiche della parte analog che mi sono piaciute: il filtro. Ero molto scettico sul 2 poli derivato dall'MS20, ma è particolare.
Setoso ma non come i classici Oberheim, la risonanza è compensata in maniera equilibrata, non taglia basse come il più classico dei classici, e non è acida come nel durissimo Steiner. A volte mi sembra che suoni più come un 18 dB che come un 12.
Veramente uno strumento che per la fascia poco più che budget (attorno ai 1000) offre molto, iniziando dalla tastiera che è piacevolissima da suonare.
Devo approfondire la parte digitale, soprattutto per quanto riguarda un user oscillatori che voglio (le waveform del DW8000) e gli user effects che consentono di implementare la catena di sintesi ad esempio con un altro lfo.
Insomma, una vera figata: se lo avessi trovato in un negozio in questi anni, probabilmente avrei raggiunto la pace, perché a differenza di tanti, troppi strumenti, ha delle patch fatte molto bene, suonabilissime e polivalenti, che ti conquistano subito.
La prima impressione è che sia molto adatto a generi retrowave e synthwave, apre un CS Brass fantastico, ma scorrendo si trovano tantissime patch adatte a rock, prog, fusion, i lead sono strepitosi, anche quelli da auto oscillazione del filtro, che sono più caratteristici dei filtri a 4 poli... c'è perfino un piano FM fatto col multiengine che non ha nulla da invidiare a Yamaha, nonostante la VPM sia una forma di FM semplificata.
Uno strumento facile, bello, ben realizzato e molto ben suonante, adatto a fare tanti generi diversi.
Provatelo e non ve ne pentirete.
Il Prologue ha un gran suono, l’ho provato brevemente in negozio proprio accanto a un Roland. Mi piacque subito.
Poi qui sul forum ho trovato solo paragoni a senso unico col Rev2 a discapito del Korg, la qual cosa mi ha sempre lasciato un po’ basito.