Prologue 8 + piccola demo

wildcat80 22-08-21 20.56
Ho passato due anni dietro al Jupiter XM.
È stato probabilmente l'acquisto meno azzeccato che potessi fare.
Suono fantastico, funzioni accessorie utilissime (tipo scheda audio multicanale con canale microfonico con pre, compressore, eq, effetti, vocoder), ma estremamente complesso da usare e pieno di bug, e ad ogni aggiornamento di firmware i vecchi bug venivano sostituiti da nuovi.
Interfaccia complessa (mai programmato da zero, eppure col tanto vituperato Blofeld mi sono dedicato a programmare il mondo), manualista incomprensibile.
Morale: suona bene, molto, ma suona altrettanto bene la controparte software di Zenology. E il suono Roland ce l'ho fisicamente con il JX3P.
Così l'ho imbarcato, nonostante avessi creduto di avere una macchina molto utile anche per fare altro, per collegare una master e suonare tutto.
Non è scattato l'amore insomma, non ho neppure voluto installare gli ultimi due aggiornamenti, perché ne sono successe di ogni a persone che conosco, tipo trovarsi senza drum kit.
Così dopo lunghe ricerche ho puntato il Prologue 8: ho preso il piccolo per questione di spazio e portabilità.
Che dire, è una meraviglia!
Ben costruito, editing immediato anche per quanto riguarda il multi engine, gestione aggiornamenti semplicissima via usb (e non via chiavetta come XM, sembra una cazzata ma non lo è), ma soprattutto cazzarola se suona bene!
Aggiornato oggi in pochi minuti: colleghi al software e ti dice esattamente cosa devi aggiornare, firmware, pannello o voci.
Intonazione stabile, drifta in maniera piacevole, non necessita di accordature continue come i fratelli minori.
Caratteristiche della parte analog che mi sono piaciute: il filtro. Ero molto scettico sul 2 poli derivato dall'MS20, ma è particolare.
Setoso ma non come i classici Oberheim, la risonanza è compensata in maniera equilibrata, non taglia basse come il più classico dei classici, e non è acida come nel durissimo Steiner. A volte mi sembra che suoni più come un 18 dB che come un 12.
Veramente uno strumento che per la fascia poco più che budget (attorno ai 1000) offre molto, iniziando dalla tastiera che è piacevolissima da suonare.
Devo approfondire la parte digitale, soprattutto per quanto riguarda un user oscillatori che voglio (le waveform del DW8000) e gli user effects che consentono di implementare la catena di sintesi ad esempio con un altro lfo.
Insomma, una vera figata: se lo avessi trovato in un negozio in questi anni, probabilmente avrei raggiunto la pace, perché a differenza di tanti, troppi strumenti, ha delle patch fatte molto bene, suonabilissime e polivalenti, che ti conquistano subito.
La prima impressione è che sia molto adatto a generi retrowave e synthwave, apre un CS Brass fantastico, ma scorrendo si trovano tantissime patch adatte a rock, prog, fusion, i lead sono strepitosi, anche quelli da auto oscillazione del filtro, che sono più caratteristici dei filtri a 4 poli... c'è perfino un piano FM fatto col multiengine che non ha nulla da invidiare a Yamaha, nonostante la VPM sia una forma di FM semplificata.
Uno strumento facile, bello, ben realizzato e molto ben suonante, adatto a fare tanti generi diversi.
Provatelo e non ve ne pentirete.
filigroove 22-08-21 22.02
@ wildcat80
Ho passato due anni dietro al Jupiter XM.
È stato probabilmente l'acquisto meno azzeccato che potessi fare.
Suono fantastico, funzioni accessorie utilissime (tipo scheda audio multicanale con canale microfonico con pre, compressore, eq, effetti, vocoder), ma estremamente complesso da usare e pieno di bug, e ad ogni aggiornamento di firmware i vecchi bug venivano sostituiti da nuovi.
Interfaccia complessa (mai programmato da zero, eppure col tanto vituperato Blofeld mi sono dedicato a programmare il mondo), manualista incomprensibile.
Morale: suona bene, molto, ma suona altrettanto bene la controparte software di Zenology. E il suono Roland ce l'ho fisicamente con il JX3P.
Così l'ho imbarcato, nonostante avessi creduto di avere una macchina molto utile anche per fare altro, per collegare una master e suonare tutto.
Non è scattato l'amore insomma, non ho neppure voluto installare gli ultimi due aggiornamenti, perché ne sono successe di ogni a persone che conosco, tipo trovarsi senza drum kit.
Così dopo lunghe ricerche ho puntato il Prologue 8: ho preso il piccolo per questione di spazio e portabilità.
Che dire, è una meraviglia!
Ben costruito, editing immediato anche per quanto riguarda il multi engine, gestione aggiornamenti semplicissima via usb (e non via chiavetta come XM, sembra una cazzata ma non lo è), ma soprattutto cazzarola se suona bene!
Aggiornato oggi in pochi minuti: colleghi al software e ti dice esattamente cosa devi aggiornare, firmware, pannello o voci.
Intonazione stabile, drifta in maniera piacevole, non necessita di accordature continue come i fratelli minori.
Caratteristiche della parte analog che mi sono piaciute: il filtro. Ero molto scettico sul 2 poli derivato dall'MS20, ma è particolare.
Setoso ma non come i classici Oberheim, la risonanza è compensata in maniera equilibrata, non taglia basse come il più classico dei classici, e non è acida come nel durissimo Steiner. A volte mi sembra che suoni più come un 18 dB che come un 12.
Veramente uno strumento che per la fascia poco più che budget (attorno ai 1000) offre molto, iniziando dalla tastiera che è piacevolissima da suonare.
Devo approfondire la parte digitale, soprattutto per quanto riguarda un user oscillatori che voglio (le waveform del DW8000) e gli user effects che consentono di implementare la catena di sintesi ad esempio con un altro lfo.
Insomma, una vera figata: se lo avessi trovato in un negozio in questi anni, probabilmente avrei raggiunto la pace, perché a differenza di tanti, troppi strumenti, ha delle patch fatte molto bene, suonabilissime e polivalenti, che ti conquistano subito.
La prima impressione è che sia molto adatto a generi retrowave e synthwave, apre un CS Brass fantastico, ma scorrendo si trovano tantissime patch adatte a rock, prog, fusion, i lead sono strepitosi, anche quelli da auto oscillazione del filtro, che sono più caratteristici dei filtri a 4 poli... c'è perfino un piano FM fatto col multiengine che non ha nulla da invidiare a Yamaha, nonostante la VPM sia una forma di FM semplificata.
Uno strumento facile, bello, ben realizzato e molto ben suonante, adatto a fare tanti generi diversi.
Provatelo e non ve ne pentirete.
Il Prologue ha un gran suono, l’ho provato brevemente in negozio proprio accanto a un Roland. Mi piacque subito.
Poi qui sul forum ho trovato solo paragoni a senso unico col Rev2 a discapito del Korg, la qual cosa mi ha sempre lasciato un po’ basito.
wildcat80 22-08-21 22.12
Forse perché sono entrambi bitimbrici, per il numero di voci e perché hanno il multieffetto, non trovo altri dati utili a giustificare un confronto.
Uno è un synth a VCO molto semplice e tradizionale per la parte analog, l'altro un synth a DCO con molte modulazioni.
Poi il Korg con il multiengine aggiunge un carico mica da ridere.
Io ho un Tetra che è mezzo P08, sono due mondi timbrici molto diversi, il Prophet è molto più ingombrante, assieme stanno bene, ma il Korg è molto di più.
Peraltro anche sui brass non scherza il Prologue, che è territorio di caccia degli americani per eccellenza.
wildcat80 22-08-21 23.44
Piccola demo retrowave nulla di che, ho registrato qualche loop al volo senza rifinire nulla.
Ci sono dentro 3 patch del Prologue, il JX3P e il basso del Tetra, batteria by Zenology
dxmat 23-08-21 05.44
Il Prologue è un gran bel synth piuttosto poco considerato.
Forse il filtro a 12dB/oct ha contribuito ad allontanare potenziali acquirenti a favore di
altri marchi.
Rimane il fatto che suona molto bene e ed è molto ben costruito ad un prezzo eccellente.
paolo_b3 23-08-21 06.53
@ wildcat80
Piccola demo retrowave nulla di che, ho registrato qualche loop al volo senza rifinire nulla.
Ci sono dentro 3 patch del Prologue, il JX3P e il basso del Tetra, batteria by Zenology
Come ho già avuto modo di dire Prologue è una bella macchina, sono sicuro che ti leverai delle soddisfazioni. E già da questa piccola demo si sente che il suono c'è. A dire il vero sono belli tutti...emo
anumj 23-08-21 22.46
Prologue è l'unico synth true VCO che coniuga bene tradizione e innovazione.
wildcat80 24-08-21 11.36
Per completezza carico una demo sempre nel filone retro, in cui si sente bene il problema di tenuta delle voci 1 e 4 risolta con l'aggiornamento Demo pre update
Si sente nei brass, molto: inizia molto nasale e dopo poco appena le fasi dei VCO "si sistemano" apre a tutta la sua grassezza.
anumj 24-08-21 16.46
suona ricco e organico, ha un miliardo e mezzo di sfumature.emo
Deckard 25-08-21 13.35
Tra l’altro sembra diventato introvabile o quasi.

Edit: parlo di negozi “fisici”
filigroove 25-08-21 23.34
@ Deckard
Tra l’altro sembra diventato introvabile o quasi.

Edit: parlo di negozi “fisici”
Beh, tra un po’ saranno i negozi fisici ad essere introvabili.
Deckard 26-08-21 11.01
Mah, può darsi pure (anche se ho i miei dubbi, gli strumenti vanno provati, non si sta comprando frutta), ad ogni modo in una grande città come Roma il processo di “conversione” sarà ancora lungo e tutt’oggi nei grandi negozi si trova più o meno di tutto.
wildcat80 26-08-21 11.31
A Genova praticamente non c'è più nulla. La tastiera più recente in vendita è una Nord Electro 5d73sw a 1500 euro in negozio.
wildcat80 04-09-21 09.49
@ wildcat80
A Genova praticamente non c'è più nulla. La tastiera più recente in vendita è una Nord Electro 5d73sw a 1500 euro in negozio.
Ho smanettato ancora troppo poco, però... Posso dire, anzi confermare, che è tutto molto semplice, incluso l'utilizzo del multi engine.
Sto cercando di farmi una libreria di oscillatori di mio gusto: ad oggi ho trovato cose interessanti che ripropongono la possibilità di replicare sonorità storiche di casa, tipo le DWGS, o la sawtooth del Poly800 (basata sull'addizione di quadre di ampiezza decrescente), i vari engines del tanto acclamato Mutable Instruments Plaits, motori FM più articolati, addirittura il sistema di generazione a polifonia totale a divisione di frequenza, ottimo per organi combo e string machine....
Tutto molto bello ma in tutto ciò spunta una perplessità, o meglio una amara considerazione: è abbastanza evidente come Korg abbia messo una pietra tombale sullo sviluppo del synth.
Nessun editor previsto, che comunque non è così fondamentale quantomeno per la parte analogica e per gli user oscillators, e soprattutto nessun user oscillator di casa a parte Waves.
Sembra che abbiano detto, per quanto riguarda logue SDK, divertitevi, mo so' azzi vostri.
Incomprensibile: è una macchina bella, ben realizzata e ben suonante, con tanto potenziale, abbandonata al proprio destino.
Non è neppure un problema di vendite, perché la parte digitale è identica ai vari Minilogue XD e NTS1.
Sembra che dopo la famiglia logue abbiano deciso di dedicarsi solo al digitale e all'analogico ultra cheap di Volca.
Vai a sapere, comunque per chi cerca effetti a buon prezzo mi sento di consigliare Korg NTS1, che non è solo un synth ma anche un multieffetto, nonostante alcuni aspetti ultra cheap il cuore c'è tutto.