Jimmy Smith - Blues After All

maxpiano69 13-08-21 18.38
Notato oggi sul tubo, tra i tanti suggerimenti automatici, l'ho "messo su" in questo caldo pomeriggio agostano e lo sto trovando piacevolissimo, quindi voglio condividerlo (per chi conosce ed apprezza già JS ed anche per chi magari volesse ascoltarlo per la prima volta)

Jimmy Smith - Blues After All
Hammond B3: Jimmy Smith
Electric Bass: Wilton Felder
Drums: Paul Humphrey
Guitar: Arthur Adams

emo

PS: (domanda vietata) chissà quale "clone" usa?... emo ma... se ascoltarlo fa venir voglia di averne uno (reale o virtuale), è normale emo
paolo_b3 13-08-21 18.54
@ maxpiano69
Notato oggi sul tubo, tra i tanti suggerimenti automatici, l'ho "messo su" in questo caldo pomeriggio agostano e lo sto trovando piacevolissimo, quindi voglio condividerlo (per chi conosce ed apprezza già JS ed anche per chi magari volesse ascoltarlo per la prima volta)

Jimmy Smith - Blues After All
Hammond B3: Jimmy Smith
Electric Bass: Wilton Felder
Drums: Paul Humphrey
Guitar: Arthur Adams

emo

PS: (domanda vietata) chissà quale "clone" usa?... emo ma... se ascoltarlo fa venir voglia di averne uno (reale o virtuale), è normale emo
Urca! Tutto l'album!!!

Da ascoltare!

Grazie Max! emo
d_phatt 14-08-21 11.54
@ maxpiano69
Notato oggi sul tubo, tra i tanti suggerimenti automatici, l'ho "messo su" in questo caldo pomeriggio agostano e lo sto trovando piacevolissimo, quindi voglio condividerlo (per chi conosce ed apprezza già JS ed anche per chi magari volesse ascoltarlo per la prima volta)

Jimmy Smith - Blues After All
Hammond B3: Jimmy Smith
Electric Bass: Wilton Felder
Drums: Paul Humphrey
Guitar: Arthur Adams

emo

PS: (domanda vietata) chissà quale "clone" usa?... emo ma... se ascoltarlo fa venir voglia di averne uno (reale o virtuale), è normale emo
Jimmy per me è un po' come Pat Metheny, li conosco, ma ancora devo ascoltare tante cose, ogni tanto rilascio una goccia dal rubinetto e mi sento un disco...ecco questa sarà un'altra goccia, thanks emo
wildcat80 14-08-21 12.36
@ d_phatt
Jimmy per me è un po' come Pat Metheny, li conosco, ma ancora devo ascoltare tante cose, ogni tanto rilascio una goccia dal rubinetto e mi sento un disco...ecco questa sarà un'altra goccia, thanks emo
Non credo di esagerare, ma sono abbastanza convinto del fatto che Jimmy Smith sia stato il padre non solo dell'organista jazz, ma il padre dei tastieristi moderni.
Perché è innegabile: il suo suono, i suoi riff divenuti cliché in seguito, hanno influenzato tutto ciò che è venuto dopo, in senso tastieristico.
Se pensiamo ai suoni, il Power three o 888 ha costituito la base non solo in ambito jazz e blues, ma anche nel rock.
Certi fraseggi ricorrono a distanza di oltre 50 anni.
Prima di Jimmy Smith l'organo Hammond viveva un po' a metà fra il sacro delle chiese e il profano dell'organo da teatro.
Se si prova ad ascoltare qualcosa di organistico precedente tipo Fats Walker e Ethel Smith, e poi qualcosa di successivo a Jimmy Smith si sente subito come fra quelle due epoche ci debba essere stato per forza di cose un anello di congiunzione, che si chiama James Oscar Smith.
berlex65 17-08-21 18.13
wildcat80 ha scritto:
Non credo di esagerare, ma sono abbastanza convinto del fatto che Jimmy Smith sia stato il padre non solo dell'organista jazz, ma il padre dei tastieristi moderni.
Perché è innegabile: il suo suono, i suoi riff divenuti cliché in seguito, hanno influenzato tutto ciò che è venuto dopo, in senso tastieristico.
Se pensiamo ai suoni, il Power three o 888 ha costituito la base non solo in ambito jazz e blues, ma anche nel rock.

Più volte John Lord ha detto si essersi ispirato a lui nel suonare l'Hammond...!
Ciao
Paolo
zaphod 17-08-21 19.39
@ wildcat80
Non credo di esagerare, ma sono abbastanza convinto del fatto che Jimmy Smith sia stato il padre non solo dell'organista jazz, ma il padre dei tastieristi moderni.
Perché è innegabile: il suo suono, i suoi riff divenuti cliché in seguito, hanno influenzato tutto ciò che è venuto dopo, in senso tastieristico.
Se pensiamo ai suoni, il Power three o 888 ha costituito la base non solo in ambito jazz e blues, ma anche nel rock.
Certi fraseggi ricorrono a distanza di oltre 50 anni.
Prima di Jimmy Smith l'organo Hammond viveva un po' a metà fra il sacro delle chiese e il profano dell'organo da teatro.
Se si prova ad ascoltare qualcosa di organistico precedente tipo Fats Walker e Ethel Smith, e poi qualcosa di successivo a Jimmy Smith si sente subito come fra quelle due epoche ci debba essere stato per forza di cose un anello di congiunzione, che si chiama James Oscar Smith.
sono d'accordo. Noi organisti dobbiamo molto a lui.
Anche (ovviamente) a chi ne ha seguito le orme e ha sviluppato ulteriormente la sonorità e i generi in cui è utilizzato, ma c'è da chiedersi se senza di lui le cose sarebbero state le stesse e se saremmo qui a chiederci qual è il clone migliore...
giosanta 17-08-21 22.41
Ancora più semplicemente JS è l'inventore dell'organo Hammond per come lo conosciamo, indipendentemente dal genere.
CavaliereNero 19-08-21 14.52
maxpiano69 ha scritto:
PS: (domanda vietata) chissà quale "clone" usa?


Ma è meglio Korg Kronos o Nord Stage 3? emo emo emo emo emo