@ alfi64
Salve a tutti, non più giovanissimo (57 anni) mi è venuta voglia di "sfidarmi" mettendomi, per ora da solo, a studiare il Pianoforte.
Da bambino avevo fatto due o tre anni con un maestro di organo.... quindi leggo ancora la musica (più la chiave di violino che quella di basso). Inoltre o sempre avuto una tastiera elettronica che tuttavia suonavo molto raramente (e con la mano sinistra sempre più immobile tanto... fa tutto lei).
Per ora mi sono preso il BEYER e l'Hanon e ho cominciato diligentemente a fare esercizi come se partissi quasi da zero. Ora sono all'80 del Beyer, giusto per capire il livello.
Chiaramente alla mia età non ho ambizioni straordinarie ma comincio a temere che se faccio da solo magari sbaglio qualche impostazione o comunque mi possa mancare lo stimolo a migliorarmi. Mi chiedo se qualcuno ha fatto lo stesso "percorso" di avvicinamento così tardivo allo strumento, se effettivamente credete valga la pena di trovare un insegnante (o se .... ormai è tardi/inutile) e, in tal caso, se avete dei suggerimenti su a chi rivolgermi. Saluti a tutti! Alberto
Ciao,
grosso modo son partito come te. Ti racconto la mia di esperienza. Quando mi "prese la voglia", il primo anno non ho fatto nulla di pratico, non avevo neanche il piano, ho solo studiato teoria come un matto, ho consultato diversi libri sia on line che cartacei ( ma proprio tanti) e contemporaneamnete praticavo esercizi di lettura giornalieri. Dopo circa un anno mi sono iscritto a una scuola di musica.
Ho cambiato quattro maestri, i primi due non avevano un metodo di insegnamento e neanche un programma, quindi negativi..con loro mi sono esercitato solo con il Bayer, tutto sommato mi sono serviti pure loro; il terzo aveva le capacità di insegnamento, tanto è vero che ha vinto il concorso per insegnante di musica alle scuole medie statali, anche con lui sono andato avanti con il Bayer; Il quarto maestro, seppur appena laureato al conservatorio, ha un suo programma e metodo, ma ha troppi allievi e alcune volte va in confusione, comunque mi ci trovo bene,mi mette sotto pressione e perciò mi costringe, suo malgrado, a suonare tutti i giorni almeno 1 ora, in quanto conoscendomi, senza maestro, qualche giorno l'avrei saltato ad esercitarmi mentre così sono costretto perchè alla lezione successiva che gli racconto? Nelle prime lezioni usava il Bayer, poi abbiamo cambiato totalmente metodo. Poi ci sono altre cose per cui un maestro è fondamentale. Pertanto o ti affidi alla fortuna che ti possa capitare un buon maestro in una scuola di musica, come ho fatto io, oppure contatti un maestro privato, comunque, ripeto, un maestro è fondamentale e lo devi avere. A Roma ci sono molte scuole di musica più o meno popolari, più o meno patrocinate dalla regione o comune, più o meno oraganizzate e ci sono molti maestri privati.Buttati, prova e riprova...sicuramente troverai la strada giusta per te. Di quale zona di Roma sei?