@ d_phatt
Guarda michelet,
Devo dire che io stesso, ormai da molti anni utilizzatore instancabile di Musescore, con il quale ho prodotto centinaia di partiture, nei primi tempi non mi ci trovavo affatto. Venivo da due ormai preistoriche (per i tempi dell'informatica) versioni di Finale: Finale Notepad 2008 e successivamente Finale 2011. La diversa logica di Musescore mi spiazzò, specialmente per quanto riguarda la modalità inserimento note.
Questo per dire che quindi non sei il solo. Si tratta più che altro di abituarsi a selezionare sempre (preferibilmente tramite la tastiera del computer) la durata di una nota prima inserirla (se diversa dalla precedente, e se non la si voglia correggere dopo), e capire i modi migliori per modificare gli elementi già esistenti del pentagramma. Una volta capita la sua logica, diventa velocissimo, purtroppo serve qualche giorno di pratica fatta con buona volontà.
Diversamente da te, provengo da DMCS (Deluxe Music Construction Set) che girava sotto MacOS moltissimi anni fa e, successivamente da Encore. Purtroppo Passport è fallita molti anni fa e, seppure rilevata anni dopo da G-Vox, non si è mai riusciti ad avere una versione stabile di Encore. Per completare l'opera, pur avendo conservato i documenti originali d'acquisto del software, non sono riuscito a dimostrare di aver fatto tutti gli aggiornamenti, che mi avrebbero consentito di accedere all'upgrade competitivo verso altro software concorrente, come Sibelius o Dorico.
Effettivamente un programma di notazione moderno mi manca molto, però il costo da sostenere,
non volendo tenere in considerazione l'open source, è considerevole. Sibelius ormai, dopo che è stato acquistato da AViD ha perso moltissimi punti. Dorico è di casa Steinberg e ha un prezzo molto impegnativo, oltre a funzioni di stampa che esulano dalle mie esigenze. Avevo acquistato la licenza in super offerta di Sonuscore Overture, ma ha un supporto utente troppo scarso e, per chi viene da altri software di notazione, è davvero drammatica.