@ jacus78
Purtroppo mi tocca essere d'accordo con quel qualcuno che diceva che c'è un'età per tutto...
il fatto di essere lavoratore è già un problema, in quanto per forza di cose, il lavoro toglie tempo, energie e spensieratezza che dovrebbero invece essere riversate interamente sullo studio costante e approfondito che ogni strumento richiede..
punto 2, il vicinato non aiuta, nel senso che sottostare ad orari prestabiliti, non è cosa buona e giusta.
partendo da questi "difetti" di metodi e compromessi, oserei dire che non è per nulla facile perseguire l'obiettivo conservatorio, non era facile prima quando si studiava solo strumento, non è facile adesso che si studiano anche altre materie...
sarebbe da fare (l'utilizzo del condizionale è d'obbligo) affittarsi una stanza, lontana da vicini e spaccamaroni simili, che non possano lamentarsi ad ogni rumore molesto, affittarsi una stanza dicevo, un monolocale, un garage, un qualcosa che ti consenta di studiare quando vuoi, senza alcuna pressione e senza alcun compromesso orario, se non quello appunto di rendere merito al lavoro che fai, e lasciare il resto del tempo per quanto possibile al pianoforte...
non dirò mai "metti le cuffie e studia", perché sono da sempre contrario allo studio della tecnica su un digitale, così come sono contrario allo studio di brani classici impegnativi che vanno studiati proprio per tecnica in primis...
l'unica soluzione quindi che vedo, è affittarsi qualcosa lontano, quasi in campagna, e metterci dentro un acustico anche sgangherato, ma che sia un acustico per la tecnica.
Al massimo, puoi sempre spendere qualcosa insonorizzando benissimo una stanza di casa tua, dove non ti sentano nemmeno dalla cucina, né sotto, né sopra se abiti in appartamento.
l'altra soluzione è quella di continuare come hai fatto finora, accettando i compromessi che hai accettato, e lasciare allo strumento qualche briciola di tempo (causa esterna), che non puoi controllare e che non dipende interamente da te.
e così facendo, accetti anche il fatto che impiegherai più tempo ovviamente per raggiungere il tuo obiettivo.
Per quanto riguarda ciò che ha scritto Giardinidimarzo, seppur nobile d'animo, e tanta generosità nelle sue parole, razionalmente parlando però mi sembra abbastanza utopistico riuscire nell'intento di poter andare avanti in fretta o comunque stando al passo, studiando "solo" 10minuti, anche se I brani piacciono, non c'è verso, vanno studiati comunque, che siano tecnica o non tecnica...
Per quanto riguarda te invece, ringrazia di avercelo un lavoro, non lo mollare e vai avanti come meglio puoi per arrivare al tuo obiettivo che a questo punto mi pare di capire sia secondario seppur importante... in bocca al lupo.
Il fatto di essere lavoratore però da anche dei vantaggi.
Il fatto che puoi permetterti di pagare le rate senza problemi da solo, non è male eh. Poi il fatto di non aver problemi nel pagare per lezioni extra o corsi propedeutici.
Tutte cose che un giovane non sempre ha, a meno di avere genitori ricchi (motivo per cui un tempo era cosa da borghesi).
Ho esperienze dirette di persone sui 30-40 che ce la fanno benissimo. Molto meglio di me. Come fanno?
Semplicemente sono riuscite a prepararsi molto bene negli anni e hanno la fortuna pure di avere un lavoro che non li tiene attaccati 100%.
Io con sto lavoro "smart" sto decisamente morendo di lavoro...