Molto più lenta di quanto non dica Montani. Comunque noto che nelle esecuzioni su clavicembalo le esecuzioni sono più lente: lo fanno per apprezzare più il suono a prescindere dal fatto che un tempo suonavano più veloce o è chi trascrive per piano che spinge sulla velocità?
Per quanto riguarda i legati e gli staccati, ci sono dei criteri musicologici per metterceli senza „jazzare“ troppo? Col Legato si rinasce a dare la pienezza che i clavicembali tedeschi raggiungono suonando lentamente, ma non so se sia una pratica che verrebbe accettata in un conservatorio (perché non ho mai studiato in conservatorio) e qualora lo fosse, se sarebbe una pratica che possa essere utilizzata ad libitum in uno stesso pezzo a seconda dei passaggi che si vuole sottolineare o meno