claudio101 ha scritto:
Anche PA4X è splendida, oggi la si dovrebbe trovare a prezzi più abbordabili
Per i miei gusti (e ovviamente e' relativo) PA4x e' l'arranger piu' completo e soddisfacente presente sul mercato.
Spesso lo si trova in offerta (io l'ho acquistato a 400 euro in meno del prezzo medio dei colossi di internet).
Cosa intendo per completo?
Strumento solido in tutte le sue parti con un ottima keybed
Sistema operativo versatile che contiene tutte le funzioni di una workstation, e facile da gestire.
Sequencer completo e di facile uso in tutte le modalita' (step by step, quick record ecc), che consente in poco tempo di registrarsi ottime basi e di completare il tutto con le proprie parti assegnabili sia alla pa4x che a strumenti esterni collegati via midi o via usb.
Implementazione midi completa, e con la possibilita' di salvare preset della configurazione,
in modo tale da avere sempre a portata di mano cio' che viene assegnato al sequencer (strumenti interni, esterni, sincronizzazione, filtri parametri midi ecc).
Disponibilita' di PCG del triton, che porta la PA4x oltre i confini dell'arranger, facendolo diventare anche un sintetizzatore vero e proprio.
Se devo essere sincero, per un uso in home studio, trovo la PA4x indispensabile per buttare giu' proprie idee, non solo a livello di bozza, ma anche in termini di brani completi.
Ha il suo costo, ma ti ripaga completamente evitandoti continui acquisti e vendita di strumenti che attraggono molto per gas, ma che col tempo tendono a lasciarti insoddisfatto perche' mancano sempre di piu' funzioni importanti.
Purtroppo quando si dice "arranger" spesso si pensa alla tastierina per giocare con la mano sinistra che fa gli accompagnamenti, e la destra che si fa la sua melodia.
Nel caso di PA4x non e' cosi'.. perche' fa tutto cio' che farebbe una workstation, ma anche cio' che farebbe un synth. Poi gli stili di accompagnamento (una miriade) sono il valore aggiunto : nessuno dice che debbano essere usati al completo. Si puo' anche registrare una base di solo basso e batteria (senza troppe cose barocche) per sostenere le proprie idee iniziali, e poi personalizzare meglio anche la parte ritmica.
Non ultimo la trovo preziosa per esercitarsi su improvvisazione e scale : in un batter d'occhio ti registri la tua sequenza di accordi, e perfezioni al meglio lo sviluppo dell'improvvisazione.
Non e' poco direi, e avendo avuto diverse workstation (ora ne ho una sola ed e' preziosa anche quella), posso dire che oggi potrei fare a meno di una workstation stile motif e simili, ma non di un'arranger di questo livello. (ovviamente in relativo alle mie esigenze in home studio).