soicaM ha scritto:
"Solo per denaro" è il mantra ripreso da tutti i media, quindi non è vero.
Comunque il messaggio che percepisco è "stai a casa che è più sicuro ", e se puoi "non mettere la tua vita nelle mani di un altro o di un dispositivo"
Perdonami ma, sei più fuori strada di una Jeep. Che sia stata una questione di denaro, oltre che una cosa ammessa dai diretti interessati durante l'interrogatorio, è una conclusione a cui si può arrivare con la semplice logica. Risolvere il problema tecnico alla radice avrebbe richiesto di tener fermo l'impianto, tener fermo l'impianto significava perdere soldi, oltre a doverne scucire altri per la ricerca e la riparazione del guasto. Secondo quei fenomeni da baraccone dei gestori è stato quindi meglio inibire i sistemi di sicurezza, così almeno l'impianto poteva funzionare e i soldi entrare in cassa, ed al difetto ci si sarebbe pensato poi.
Qui non c'è nessun mantra "stai a casa che è più sicuro", piuttosto il mantra è "non si fanno cazzate e non si scherza con le vite altrui". C'è un motivo se sul braccio della cabina c'è un freno di sicurezza che pinza sulla fune portante nel caso la traente si dovesse rompere, e il motivo è proprio di evitare disastri come quello successo domenica. Lo stesso tipo di freno c'è nelle funicolari, negli ascensori ed in generale in tutti gli impianti dove i veicoli viaggiano su un qualche tipo di fune o binario portante, mentre vengono messi in movimento da funi traenti, cremagliere o altri tipi di meccanismi. Sistemi di sicurezza del genere ci sono su questi mezzi di trasporto fin da quando sono stati concepiti, e parliamo di fine 1800, non è un'idea venuta in mente l'altroieri a qualche genio. E quei freni devono funzionare SEMPRE, e se non funzionano l'impianto va bloccato e riaperto solo dopo che il difetto è stato sistemato. Se lo si fa, se si rispettano protocolli di sicurezza e manutenzione e si evita di fare i diversamente furbi, questi disastri non succedono. Se invece si preferisce essere dei cretini patentati, poi c'è gente che alla fine crepa, perché le cose non possono sempre andar di culo.
Per quanto riguarda il mettere la propria vita in mano di altri (dispositivi o persone), tutti lo facciamo tutti i santi giorni senza nemmeno accorgercene, è impossibile evitarlo a meno di non vivere da eremiti. Dal momento che si monta in macchina, che si sale in un ascensore, che si prende un qualsiasi mezzo di trasporto pubblico, che si è per strada o in un edificio, in una miriade di occasioni la nostra vita è in mano ad un sacco di fattori esterni.