@ berlex65
Si certo ti ringrazio!! Ho visto il tuo link è molto interessante..Sono io che non ho le mani per questi lavori!
Lo spessimetro quindi ti serviva per il distanziamento tra tines e pick-up: poi vedo che quel settaggio prevede che la tines sia poco più alta della "punta" del pick-up..
Occorrerebbe avere un po' di coraggio, se poi c'è qualcosa che non va mi tocca portarlo dal tecnico


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Ciao
Paolo
Voglio essere del tutto sincero, che io sappia non c’è neppure un tecnico in Italia che sia in grado di far suonare così un mkii, a meno che (a culo) il piano non abbia già quel carattere.
Nello specifico il problema sta soprattutto nella forza con cui il martello colpisce, ossia è un problema dinamico. Nella seconda metà degli anni 70, per evitare rotture delle tine, che poi in garanzia dovevano essere sostituite gratis, cioè per motivi di costo, il setup era fatto più per durare che per avere dinamica. Per recuperare la dinamica può bastare il riposizionamento dell’arpa in senso orizzontale, ma a volte non basta e bisogna agire anche sull’altezza dell’arpa. È una lavoro di pazienza e quindi abbastanza lungo e tedioso e appunto il più delle volte si pensa che il gioco non valga la candela. Quindi è una cosa che non viene fatta, e meno viene fatta meno si sa fare.
Ti do due dritte semplici, che magari già conosci e hai già applicato:
1) grommets: sono quei pezzetti di gomma che circondano le viti che tengono le tonebar (le barrette, la parte più grande del diapason asimmetrico). I grommets tendono a indurirsi e a sbriciolarsi col tempo, invece DEVONO essere morbidi, integri e presentarsi belli simmetrici, non schiacciati da una parte o dall’altra. Se non sono mai stati cambiati è necessario sostituirli sicuramente! Ti assicuro che a volte basta questo e il Rhodes torna a vivere.
2) strike point: la linea ideale dove i martelli vanno a colpire le tine. Raramente ho trovato un Mkii con un perfetto settaggio della strike line. Questo è già più difficile da fare, ma fai una prova: rimuovi le due viti che tengono l’arpa a sinistra e quella verso di te a destra, allenta ma lascia lì quella in alto a destra e poi prova a suonare in do centrale muovendo l’arpa un po’ più su e un po’ più in giù, modo da verificare se suoni peggio o meglio. Dovresti cercare dinamica e sustain. Si tratta di millimetri! Dopo devi verificare le altre note nella zona media e bassa e trovare il giusto compromesso.
Una volta fatto questo, se te la senti perché poi diventa difficile tornare indietro, puoi fissare l’arpa nella nuova e, si spera, più efficace posizione, utilizzando i fori aggiuntivi.