digital home piano: Dexibell H1/Yamaha CLP735
Vorrei prendere uno strumento versatile che mi faccia, senza grandi pretese, da "pianoforte" nella saletta musica ... 
Non potendo spendere cifre elevate mi sono orientato sotto i 2000€.
Fortunatamente a Roma ho trovato un negozio, legato ad un noto catalogo virtuale, che aveva pronti all'uso tutti i modelli che volevo testare:
Kawai CA48 (1600€ circa) in realtà cercavo il CA49
Yamaha CLP 735 (1800€ circa)
Dexibell Vivo H1 (1600 circa)
Mie impressioni:
Kawai CA48: l'ho escluso quasi subito. Nonostante la meccanica totalmente in legno con fulcro abbastanza distante (Grand Feel Compact, la stessa del più recente CA49) mi è risultata da subito "gommosa", con una tensione continua su tutta la corsa, senza percepire il momento specifico del "lancio" del suono e soprattutto (come nel Dexibell), dopo aver premuto un tasto ho notato un "ritorno" meccanico, probabilmente è l'azione delo scappamento che riposiziona qualche segmento della meccanica. Sicuramente toccherà andare più sù col prezzo, cercando la Grand Feel regolare. Anche la timbrica mi è sembrata intubata nonostante il campionamento del Shigeru-Kawai di punta.
Niente uscite audio dedicate, solo midi via USB (il CA49 ha anche midi e audio Bluetooth).
Yamaha CLP 735: suoni migliori del Kawai e interazione tasto/suono molto più naturale anche se avrei preferito una tastiera (che è di plastica) più dura e scattosa ...però, quando ti siedi davanti e suoni, hai comunque l'impressione di avere sotto le mani una cosa che comincia ad essere "seria", controllabile e molto musicale e tutto sommato la Grand Touch-S, anche se non GH, fa il suo lavoro con precisione. Campionamenti binaurali di CFX (pratico, un po' per tutto) e Bosendorfer dedicato più al classico (...ma l'Imperial non lo ricordavo così morbido, anzi, era un cannone!), poi Clavicembali ed El. Piano più che dignitosi. Molte connessioni: dall'audio e midi su USB, all'input aux, alle uscite L/R.
Dexibell Vivo H1: qui mi sono impantanato, mi piacciono molto i suoni, lo stile del mobile (a parte la posizione del leggio) e tutte le altre potenzialità ma ...non le ho trovate all'altezza della meccanica (TP100 Fatar). Tutto quel ben di Dio passato per quei tasti danno un senso di approssimazione, di instabilità, di poco professionale. Potrebbe sembrare esagerato ma il 735 Yamaha al confronto dà, nell'insieme, un senso di maggiore stabilità e coerenza sul livello proposto, una sorta di maggiore professionalità mentre nel Dexibell si percepisce chiaramente che l'H1, con la TP100 e una sagoma simile ai modelli superiori ma fatta in MDF rivestito, è un modello per il quale si è voluto cercare un prezzo basso andando a risparmiare proprio sottodimensionando l'indirizzo pianistico delegandolo certamente all'H10/H7 con la nuova TP400.
Comunque, la cosa più fastidiosa che ho trovato nella meccanica è che immediatamente dopo l'affondo dei tasti, come nel Kawai, c'è una sorta di "ritorno" interno, come di un meccanismo che rimbalza e che tende a risollevare il tasto.
Peccato ...3000 e passa euro per l'H7/10 adesso non posso permettermeli.
Se comprerò penso che andrò di Yamaha CLP735, anche se l'NU1X (minchia quanto suona bene e che meccanica!) mi ha tolto il gusto per questi "pianetti" approssimativi. 4500€ per l'NU1X
NO! Non è tempo di rate... 
Non potendo spendere cifre elevate mi sono orientato sotto i 2000€.
Fortunatamente a Roma ho trovato un negozio, legato ad un noto catalogo virtuale, che aveva pronti all'uso tutti i modelli che volevo testare:
Kawai CA48 (1600€ circa) in realtà cercavo il CA49
Yamaha CLP 735 (1800€ circa)
Dexibell Vivo H1 (1600 circa)
Mie impressioni:
Kawai CA48: l'ho escluso quasi subito. Nonostante la meccanica totalmente in legno con fulcro abbastanza distante (Grand Feel Compact, la stessa del più recente CA49) mi è risultata da subito "gommosa", con una tensione continua su tutta la corsa, senza percepire il momento specifico del "lancio" del suono e soprattutto (come nel Dexibell), dopo aver premuto un tasto ho notato un "ritorno" meccanico, probabilmente è l'azione delo scappamento che riposiziona qualche segmento della meccanica. Sicuramente toccherà andare più sù col prezzo, cercando la Grand Feel regolare. Anche la timbrica mi è sembrata intubata nonostante il campionamento del Shigeru-Kawai di punta.
Niente uscite audio dedicate, solo midi via USB (il CA49 ha anche midi e audio Bluetooth).
Yamaha CLP 735: suoni migliori del Kawai e interazione tasto/suono molto più naturale anche se avrei preferito una tastiera (che è di plastica) più dura e scattosa ...però, quando ti siedi davanti e suoni, hai comunque l'impressione di avere sotto le mani una cosa che comincia ad essere "seria", controllabile e molto musicale e tutto sommato la Grand Touch-S, anche se non GH, fa il suo lavoro con precisione. Campionamenti binaurali di CFX (pratico, un po' per tutto) e Bosendorfer dedicato più al classico (...ma l'Imperial non lo ricordavo così morbido, anzi, era un cannone!), poi Clavicembali ed El. Piano più che dignitosi. Molte connessioni: dall'audio e midi su USB, all'input aux, alle uscite L/R.
Dexibell Vivo H1: qui mi sono impantanato, mi piacciono molto i suoni, lo stile del mobile (a parte la posizione del leggio) e tutte le altre potenzialità ma ...non le ho trovate all'altezza della meccanica (TP100 Fatar). Tutto quel ben di Dio passato per quei tasti danno un senso di approssimazione, di instabilità, di poco professionale. Potrebbe sembrare esagerato ma il 735 Yamaha al confronto dà, nell'insieme, un senso di maggiore stabilità e coerenza sul livello proposto, una sorta di maggiore professionalità mentre nel Dexibell si percepisce chiaramente che l'H1, con la TP100 e una sagoma simile ai modelli superiori ma fatta in MDF rivestito, è un modello per il quale si è voluto cercare un prezzo basso andando a risparmiare proprio sottodimensionando l'indirizzo pianistico delegandolo certamente all'H10/H7 con la nuova TP400.
Comunque, la cosa più fastidiosa che ho trovato nella meccanica è che immediatamente dopo l'affondo dei tasti, come nel Kawai, c'è una sorta di "ritorno" interno, come di un meccanismo che rimbalza e che tende a risollevare il tasto.
Peccato ...3000 e passa euro per l'H7/10 adesso non posso permettermeli.
Se comprerò penso che andrò di Yamaha CLP735, anche se l'NU1X (minchia quanto suona bene e che meccanica!) mi ha tolto il gusto per questi "pianetti" approssimativi. 4500€ per l'NU1X
NO! Non è tempo di rate...
Mi sembra che tu abbia già le idee chiare e prima ancora di leggere nel dettaglio tra i 3 istintivamente mi veniva da consigliare il Kawai. Se di Dexibell ti piacciono i suoni c'è ovviamente l'opzione expander (SX7) che potresti abbinare ad un DP di cui ti paice il tasto e/o ad un controller specifico tipo Kawai VPC1 (che ha un tasto RM3 Grand che io trovo migliore del Grand-Feel, sia compact che non) o SL88 Grand (TP40W), perdi l'immediatezza dell'all-in-one (ma neanche più di tanto, trattandosi di modulo HW, nel caso delle master chiaramente dovrai aggiungere l'amplificazione, a meno che non suoni solo in cuffia) ma prendi in un certo senso "il meglio dei due aspetti" (keybed e suoni).
Io a casa uso la VPC1 con Mac o iPad come "generatori sonori" (e con il secondo è praticamente "accendi e suona") e in passato ho valutato proprio anche l'opzione SX7, ma alla fine mi bastano i Virtual quindi ho desistito.
Se invece non vuoi un necessariamente un DP "a mobile" io fossi in te proverei anche lo Yamaha P515, stai ampiamente nel budget e se ti piace il tasto è fisicamente più "gestibile" del Clavinova, chiaro però che i modelli a mobile hanno una amplificazione spesso migliore o comunque che se fatta bene rende di più la sensazione di un vero verticale... OK, dopo aver cercato di confonderti le idee mi sa che resterai sul CLP
Io a casa uso la VPC1 con Mac o iPad come "generatori sonori" (e con il secondo è praticamente "accendi e suona") e in passato ho valutato proprio anche l'opzione SX7, ma alla fine mi bastano i Virtual quindi ho desistito.
Se invece non vuoi un necessariamente un DP "a mobile" io fossi in te proverei anche lo Yamaha P515, stai ampiamente nel budget e se ti piace il tasto è fisicamente più "gestibile" del Clavinova, chiaro però che i modelli a mobile hanno una amplificazione spesso migliore o comunque che se fatta bene rende di più la sensazione di un vero verticale... OK, dopo aver cercato di confonderti le idee mi sa che resterai sul CLP
vin_roma ha scritto:
Vorrei prendere uno strumento versatile che mi faccia, senza grandi pretese, da "pianoforte" nella saletta musica ... emo
Non potendo spendere cifre elevate mi sono orientato sotto i 2000€.
Vorrei prendere uno strumento versatile che mi faccia, senza grandi pretese, da "pianoforte" nella saletta musica ... emo
Non potendo spendere cifre elevate mi sono orientato sotto i 2000€.
Ciao Vin
premetto che sono perfettamente a conoscenza della tua sensibilità pianistica e che "ne sai un botto"
per cui non voglio farti perdere tempo.
Ma visto che parli di pianoforti sotto i 2000 ... e kawai... per caso hai provato anche il CN39?
Visto che hai provato una TP100
potresti provare anche un CN39.
Io ci ho messo le mani sopra un mesetto fa per caso e sono rimasto piacevolmente colpito, sia come suono che come meccanica. Monta una keybed diversa dal CA49... che teoricamente dovrebbe essere "inferiore" a quest'ultimo... ma visto che e' la stessa montata sul MP7SE (per questo l'avevo provata non essendoci disponibile quest'ultimo) io l'ho trovata molto piacevole e non stancante (come tp100). E' la Responsive Hammer III (magari hai provato mp7se e la conosci già) di cui ho sentito parlare bene...
Assolutamente non sono ai tuoi livelli, quindi probabilmente mi accontento facilmente
ma visto che hai un negozio nelle vicinanze che FORSE ce l'ha... se hai occasione provala.. cosi' poi magari mi dici le tue impressioni e imparo qualcosa anche io... per migliorare.
ciao
PS: CN39 ha anche parecchie connessioni...
@ vin_roma
Vorrei prendere uno strumento versatile che mi faccia, senza grandi pretese, da "pianoforte" nella saletta musica ...
Non potendo spendere cifre elevate mi sono orientato sotto i 2000€.
Fortunatamente a Roma ho trovato un negozio, legato ad un noto catalogo virtuale, che aveva pronti all'uso tutti i modelli che volevo testare:
Kawai CA48 (1600€ circa) in realtà cercavo il CA49
Yamaha CLP 735 (1800€ circa)
Dexibell Vivo H1 (1600 circa)
Mie impressioni:
Kawai CA48: l'ho escluso quasi subito. Nonostante la meccanica totalmente in legno con fulcro abbastanza distante (Grand Feel Compact, la stessa del più recente CA49) mi è risultata da subito "gommosa", con una tensione continua su tutta la corsa, senza percepire il momento specifico del "lancio" del suono e soprattutto (come nel Dexibell), dopo aver premuto un tasto ho notato un "ritorno" meccanico, probabilmente è l'azione delo scappamento che riposiziona qualche segmento della meccanica. Sicuramente toccherà andare più sù col prezzo, cercando la Grand Feel regolare. Anche la timbrica mi è sembrata intubata nonostante il campionamento del Shigeru-Kawai di punta.
Niente uscite audio dedicate, solo midi via USB (il CA49 ha anche midi e audio Bluetooth).
Yamaha CLP 735: suoni migliori del Kawai e interazione tasto/suono molto più naturale anche se avrei preferito una tastiera (che è di plastica) più dura e scattosa ...però, quando ti siedi davanti e suoni, hai comunque l'impressione di avere sotto le mani una cosa che comincia ad essere "seria", controllabile e molto musicale e tutto sommato la Grand Touch-S, anche se non GH, fa il suo lavoro con precisione. Campionamenti binaurali di CFX (pratico, un po' per tutto) e Bosendorfer dedicato più al classico (...ma l'Imperial non lo ricordavo così morbido, anzi, era un cannone!), poi Clavicembali ed El. Piano più che dignitosi. Molte connessioni: dall'audio e midi su USB, all'input aux, alle uscite L/R.
Dexibell Vivo H1: qui mi sono impantanato, mi piacciono molto i suoni, lo stile del mobile (a parte la posizione del leggio) e tutte le altre potenzialità ma ...non le ho trovate all'altezza della meccanica (TP100 Fatar). Tutto quel ben di Dio passato per quei tasti danno un senso di approssimazione, di instabilità, di poco professionale. Potrebbe sembrare esagerato ma il 735 Yamaha al confronto dà, nell'insieme, un senso di maggiore stabilità e coerenza sul livello proposto, una sorta di maggiore professionalità mentre nel Dexibell si percepisce chiaramente che l'H1, con la TP100 e una sagoma simile ai modelli superiori ma fatta in MDF rivestito, è un modello per il quale si è voluto cercare un prezzo basso andando a risparmiare proprio sottodimensionando l'indirizzo pianistico delegandolo certamente all'H10/H7 con la nuova TP400.
Comunque, la cosa più fastidiosa che ho trovato nella meccanica è che immediatamente dopo l'affondo dei tasti, come nel Kawai, c'è una sorta di "ritorno" interno, come di un meccanismo che rimbalza e che tende a risollevare il tasto.
Peccato ...3000 e passa euro per l'H7/10 adesso non posso permettermeli.
Se comprerò penso che andrò di Yamaha CLP735, anche se l'NU1X (minchia quanto suona bene e che meccanica!) mi ha tolto il gusto per questi "pianetti" approssimativi. 4500€ per l'NU1X NO! Non è tempo di rate...
Per come li descrivi, al posto tuo, non comprerei nessuno dei tre.
Vorrei prendere uno strumento versatile che mi faccia, senza grandi pretese, da "pianoforte" nella saletta musica ...
Non potendo spendere cifre elevate mi sono orientato sotto i 2000€.
Fortunatamente a Roma ho trovato un negozio, legato ad un noto catalogo virtuale, che aveva pronti all'uso tutti i modelli che volevo testare:
Kawai CA48 (1600€ circa) in realtà cercavo il CA49
Yamaha CLP 735 (1800€ circa)
Dexibell Vivo H1 (1600 circa)
Mie impressioni:
Kawai CA48: l'ho escluso quasi subito. Nonostante la meccanica totalmente in legno con fulcro abbastanza distante (Grand Feel Compact, la stessa del più recente CA49) mi è risultata da subito "gommosa", con una tensione continua su tutta la corsa, senza percepire il momento specifico del "lancio" del suono e soprattutto (come nel Dexibell), dopo aver premuto un tasto ho notato un "ritorno" meccanico, probabilmente è l'azione delo scappamento che riposiziona qualche segmento della meccanica. Sicuramente toccherà andare più sù col prezzo, cercando la Grand Feel regolare. Anche la timbrica mi è sembrata intubata nonostante il campionamento del Shigeru-Kawai di punta.
Niente uscite audio dedicate, solo midi via USB (il CA49 ha anche midi e audio Bluetooth).
Yamaha CLP 735: suoni migliori del Kawai e interazione tasto/suono molto più naturale anche se avrei preferito una tastiera (che è di plastica) più dura e scattosa ...però, quando ti siedi davanti e suoni, hai comunque l'impressione di avere sotto le mani una cosa che comincia ad essere "seria", controllabile e molto musicale e tutto sommato la Grand Touch-S, anche se non GH, fa il suo lavoro con precisione. Campionamenti binaurali di CFX (pratico, un po' per tutto) e Bosendorfer dedicato più al classico (...ma l'Imperial non lo ricordavo così morbido, anzi, era un cannone!), poi Clavicembali ed El. Piano più che dignitosi. Molte connessioni: dall'audio e midi su USB, all'input aux, alle uscite L/R.
Dexibell Vivo H1: qui mi sono impantanato, mi piacciono molto i suoni, lo stile del mobile (a parte la posizione del leggio) e tutte le altre potenzialità ma ...non le ho trovate all'altezza della meccanica (TP100 Fatar). Tutto quel ben di Dio passato per quei tasti danno un senso di approssimazione, di instabilità, di poco professionale. Potrebbe sembrare esagerato ma il 735 Yamaha al confronto dà, nell'insieme, un senso di maggiore stabilità e coerenza sul livello proposto, una sorta di maggiore professionalità mentre nel Dexibell si percepisce chiaramente che l'H1, con la TP100 e una sagoma simile ai modelli superiori ma fatta in MDF rivestito, è un modello per il quale si è voluto cercare un prezzo basso andando a risparmiare proprio sottodimensionando l'indirizzo pianistico delegandolo certamente all'H10/H7 con la nuova TP400.
Comunque, la cosa più fastidiosa che ho trovato nella meccanica è che immediatamente dopo l'affondo dei tasti, come nel Kawai, c'è una sorta di "ritorno" interno, come di un meccanismo che rimbalza e che tende a risollevare il tasto.
Peccato ...3000 e passa euro per l'H7/10 adesso non posso permettermeli.
Se comprerò penso che andrò di Yamaha CLP735, anche se l'NU1X (minchia quanto suona bene e che meccanica!) mi ha tolto il gusto per questi "pianetti" approssimativi. 4500€ per l'NU1X
NO! Non è tempo di rate...
Bella disamina.
E peccato per il Dexibell.. Capisco che in gamma ci sono modelli migliori e capisco anche la necessità di mettere a listino uno "scaled" a prezzi più accessibili, ma la Tp100 su un home piano è proprio uno scivolone..
Ma H7 in tutto ciò non è uscito fuori produzione quando hanno presentato H10? Non è sceso di prezzo??
E peccato per il Dexibell.. Capisco che in gamma ci sono modelli migliori e capisco anche la necessità di mettere a listino uno "scaled" a prezzi più accessibili, ma la Tp100 su un home piano è proprio uno scivolone..
Ma H7 in tutto ciò non è uscito fuori produzione quando hanno presentato H10? Non è sceso di prezzo??
@ divicos
Bella disamina.
E peccato per il Dexibell.. Capisco che in gamma ci sono modelli migliori e capisco anche la necessità di mettere a listino uno "scaled" a prezzi più accessibili, ma la Tp100 su un home piano è proprio uno scivolone..
Ma H7 in tutto ciò non è uscito fuori produzione quando hanno presentato H10? Non è sceso di prezzo??
Si, fanno solo l'H1 e l'H10 ma, come per il Kawai CA48, ce ne sono ancora in giro di H7.
Bella disamina.
E peccato per il Dexibell.. Capisco che in gamma ci sono modelli migliori e capisco anche la necessità di mettere a listino uno "scaled" a prezzi più accessibili, ma la Tp100 su un home piano è proprio uno scivolone..
Ma H7 in tutto ciò non è uscito fuori produzione quando hanno presentato H10? Non è sceso di prezzo??
comunque il mio principio è quello di avere uno strumento che "accendi e suoni", senza moduli, cavi, casse esterne.
@ vin_roma
comunque il mio principio è quello di avere uno strumento che "accendi e suoni", senza moduli, cavi, casse esterne.
E allora su quel budget le scelte sono bene o male quelle che hai elencato, se come vedo escludi i Roland, allora magari pre chiudere quel giro cercherei un CA49 da provare (il distributore Kawai è a Roma Pianoforte Italia, magari loro ne hanno in demo o sanno chi ne ha uno)
comunque il mio principio è quello di avere uno strumento che "accendi e suoni", senza moduli, cavi, casse esterne.
@ vin_roma
Si, fanno solo l'H1 e l'H10 ma, come per il Kawai CA48, ce ne sono ancora in giro di H7.
Sia h7 che h3. Penso che vogliano aggiornare la linea con il nuovo motore dell'h10.....
Si, fanno solo l'H1 e l'H10 ma, come per il Kawai CA48, ce ne sono ancora in giro di H7.