maxpiano69 ha scritto:
si sente poco ma in quella registrazione ho avuto la possibilità di suonare un vero A100+Leslie
Si sente "molto", sempre.
Vedi, quello che secondo me non si capisce è che un Hammond, un Rhodes ecc. si "sentono", molto, perché le sensazioni che ti ha lasciato quel "ricordo indelebile" in molto musicisti ha influenzato il cervello, il cuore e, quindi, le dita.
maxpiano69 ha scritto:
L'avvento dell'elettrico potrebbe (dovrebbe?) favorire la generazione di design nuovi, ma per ora si vedono solo cose o troppo estreme o elettrificazione di modelli esistenti... chissà
È una enorme possibilità perchè il motore elettrico per forma (un cilindro tra le ruote) e caratteristiche intrinseche, (non ha raffreddamento, alberi a camme e di trasmissione ecc.) riduce i vincoli del progettista ad una grossa piastra sotto i piedi dei passeggeri (le batterie, ovvere l'unico limite tecnologico ed economico AD OGGI frapposto all'esplosione di questa tecnologia) e la necessità di avere quattro ruote. Stop.
Certo da un lato dispiace, perchè sarà (non subito) la fine della meccanica fine, dei capolavori tecnologici con le testate fuse singolarmente dai maestri fonditori tra Maranello e Sant'Agata Bolognese.
Sicuramente poi vedremo Tori e Cavallini su dei missili elettrici (perchè da missile sono, volendo, le prestazioni di un elettrico), ma sappiano tutti che staremo prendendoci in giro.
Ascoltiamo ora il canto del cigno del dodici cilindri.