@ drmacchius
Il grande pianista austriaco, oltre ad avere inciso la più bella versione del clavicembalo ben temperato e a interpretare così bene da riuscire a farmi piacere le sonate di Mozart, era un amante del jazz, che suonava spesso insieme alla classica ai suoi concerti, e un compositore, dove si divertiva a fondere lo Stile compositiva classico col le ritmiche e sonorità moderne.
Qualcuno sa se le sue composizioni vengono accettate tra i pezzi del repertorio classico moderno e contemporaneo? Sapete quale casa editrice ha stampato sue composizioni come „play piano play“ e „ variazioni su light may Fire“ e tutto il resto.
Sebbene mi sembrano molto difficili, credo siano pure belle da leggere o per cercare ispirazione a chi si diletta col jazz
Mi sembra che i suoi pezzi per pianoforte fossero editi dalla casa editrice "Papageno" di Vienna.
Direi che non fanno parte del repertorio classico in quanto molto vicine alla musica di consumo e al jazz - intendiamoci NON sto dando un giudizio di valore perché per pianoforte ha scritto cose che a me piacciono molto.
Per esempio il suo preludio e fuga per pianoforte:
Preludio e fuga - live
Ci sono dei concerti in cui suona alternativamente: gran coda, clavicordo e piano digitale (clavinova) che erano innovativi al suo tempo.