Softube Model 84... il Juno 106 nel computer?
Segnalo l'uscita dell'emulazione VST del Roland Juno 106 di Softube.
Sto provando la demo e vicino all'originale devo dire che stavolta (rispetto ad altri software) ci va molto, molto vicino.
Manca ancora qualcosa in termini di microrandomizzazione del suono, ma il lavoro di coding è impressionante.
Sempre più convinto che tra qualche anno, con il naturale aumento di potenza di calcolo delle CPU
le differenze tra HW e SW saranno sempre più sottili.
Sto provando la demo e vicino all'originale devo dire che stavolta (rispetto ad altri software) ci va molto, molto vicino.
Manca ancora qualcosa in termini di microrandomizzazione del suono, ma il lavoro di coding è impressionante.
Sempre più convinto che tra qualche anno, con il naturale aumento di potenza di calcolo delle CPU
le differenze tra HW e SW saranno sempre più sottili.
SimonKeyb 26-04-21 21.52
ne ho sentito parlare. Pare in effetti sia il miglior clone del juno SW sul mercato
E pensare che Juno ormai è il synth più usato nella scena nu jazz americana, non mi stupirebbe se Roland facesse una versione reissue, ma non lo farà mai.
E pensare che Juno ormai è il synth più usato nella scena nu jazz americana, non mi stupirebbe se Roland facesse una versione reissue, ma non lo farà mai.
In realtà il Juno randomizza proprio poco o niente, perché i suoi oscillatori erano stabilissimi.
Freerunning ma sempre intonati.
Sul fatto che sia migliore di Roland, Legendary o ZenCore, non mi esprimo in quanto mi manca il confronto, ma ad oggi i cloni Roland sono tutti una spanna sopra la concorrenza, soprattutto il nuovo Juno 60 è notevole.
Freerunning ma sempre intonati.
Sul fatto che sia migliore di Roland, Legendary o ZenCore, non mi esprimo in quanto mi manca il confronto, ma ad oggi i cloni Roland sono tutti una spanna sopra la concorrenza, soprattutto il nuovo Juno 60 è notevole.
SimonKeyb 26-04-21 22.31
@ berlex65
eh??? Ma che vuol dire?
Paolo
mai sentito neanche io come termine, immagino si riferisca alla simulazione delle piccole eccentricità del comportamento dei circuiti analogici
dxmat ha scritto:
microrandomizzazione del suono
microrandomizzazione del suono
eh??? Ma che vuol dire?
Paolo
wildcat80 ha scritto:
In realtà il Juno randomizza proprio poco o niente, perché i suoi oscillatori erano stabilissimi.
Freerunning ma sempre intonati.
In realtà il Juno randomizza proprio poco o niente, perché i suoi oscillatori erano stabilissimi.
Freerunning ma sempre intonati.
tra l'altro, essendo DCO mica VCO
berlex65 ha scritto:
eh??? Ma che vuol dire?
Paolo
eh??? Ma che vuol dire?
Paolo
Mi riferisco alle sottili variazioni del suono presenti nell’analogico che lo rendono
più vivo in confronto al software. Anche se tutti sanno che l’originale
possiede stabili DCO, il software, a confronto, risulta più fisso e rigido.
Altre differenze le sento sui registri alti, dove il suono nel vst un po’ si smagrisce
e negli accordi dove l’intellegibilità delle singole note è maggiore nell’originale..
non saprei spiegare altrimenti.
Notevole la riproduzione del filtro.
Avendole provate un po’ tutte (Roland, Arturia,Tal...) questa IMHO è la
migliore simulazione che abbia trovato.
wildcat80 ha scritto:
In realtà il Juno randomizza proprio poco o niente, perché i suoi oscillatori erano stabilissimi.
Freerunning ma sempre intonati.
In realtà il Juno randomizza proprio poco o niente, perché i suoi oscillatori erano stabilissimi.
Freerunning ma sempre intonati.
SimonKeyb ha scritto:
tra l'altro, essendo DCO mica VCO
tra l'altro, essendo DCO mica VCO
Gli oscillatori sono stabilissimi, ma il resto può avere comunque un po' di variazione. I filtri in particolare, dopo anni passati senza manutenzione, vanno fuori calibrazione ed ognuna delle sei voci risponde in modo leggermente diverso a tracking e cutoff, questo può restituire un po' di quella sensazione di "casuale". Mi ricordo quando ho dovuto ricalibrare il mio 106, i filtri erano disallineati mica male.
Resta pur sempre un synth analogico, anche se ovviamente non stiamo parlando del livello di variazione che hanno i sintetizzatori a VCO, dove sono proprio le differenze di intonazione degli oscillatori ad essere più percepibili.
@ dxmat
Mi riferisco alle sottili variazioni del suono presenti nell’analogico che lo rendono
più vivo in confronto al software. Anche se tutti sanno che l’originale
possiede stabili DCO, il software, a confronto, risulta più fisso e rigido.
Altre differenze le sento sui registri alti, dove il suono nel vst un po’ si smagrisce
e negli accordi dove l’intellegibilità delle singole note è maggiore nell’originale..
non saprei spiegare altrimenti.
Notevole la riproduzione del filtro.
Avendole provate un po’ tutte (Roland, Arturia,Tal...) questa IMHO è la
migliore simulazione che abbia trovato.
Ok grazie mille...ora ho capito.
berlex65 ha scritto:
eh??? Ma che vuol dire?
Paolo
eh??? Ma che vuol dire?
Paolo
Mi riferisco alle sottili variazioni del suono presenti nell’analogico che lo rendono
più vivo in confronto al software. Anche se tutti sanno che l’originale
possiede stabili DCO, il software, a confronto, risulta più fisso e rigido.
Altre differenze le sento sui registri alti, dove il suono nel vst un po’ si smagrisce
e negli accordi dove l’intellegibilità delle singole note è maggiore nell’originale..
non saprei spiegare altrimenti.
Notevole la riproduzione del filtro.
Avendole provate un po’ tutte (Roland, Arturia,Tal...) questa IMHO è la
migliore simulazione che abbia trovato.
Ciao
Paolo
SimonKeyb 27-04-21 15.32
mima85 ha scritto:
Resta pur sempre un synth analogico, anche se ovviamente non stiamo parlando del livello di variazione che hanno i sintetizzatori a VCO, dove sono proprio le differenze di intonazione degli oscillatori ad essere più percepibili.
Resta pur sempre un synth analogico, anche se ovviamente non stiamo parlando del livello di variazione che hanno i sintetizzatori a VCO, dove sono proprio le differenze di intonazione degli oscillatori ad essere più percepibili.
chissà se si può creare una patch che simula i DCO quando stanno per partire che vanno e vengono come nel 106
altro che microrandom direi extreme drifting
SimonKeyb ha scritto:
altro che microrandom direi extreme drifting
altro che microrandom direi extreme drifting
Più che "extreme drifting" lo definirei "utter definitive garbage"
Specialmente se un VCF all'improvviso si mette a fischiare al massimo della risonanza mentre hai il synth in cuffia. Mi è capitato nei primi tempi in cui ho avuto il mio 106, non è stato piacevole.
SimonKeyb 27-04-21 22.31
mima85 ha scritto:
Specialmente se un VCF all'improvviso si mette a fischiare al massimo della risonanza mentre hai il synth in cuffia. Mi è capitato nei primi tempi in cui ho avuto il mio 106, non è stato piacevole.
Specialmente se un VCF all'improvviso si mette a fischiare al massimo della risonanza mentre hai il synth in cuffia. Mi è capitato nei primi tempi in cui ho avuto il mio 106, non è stato piacevole.
a me capitava col Virus TI anche se non aveva i vcf
SimonKeyb ha scritto:
a me capitava col Virus TI anche se non aveva i vcf
a me capitava col Virus TI anche se non aveva i vcf
Potenziometro della risonanza ballerino?
SimonKeyb 28-04-21 21.06
@ mima85
Potenziometro della risonanza ballerino?
magari, ogni tanto con patch abbastanza cariche (usando i filtri cloni del moog, caricando bene la matrice di controllo) capitavano cose strane, crash, fischi ear-rape e altri bug strani (purtroppo anche in live).
SimonKeyb ha scritto:
a me capitava col Virus TI anche se non aveva i vcf
a me capitava col Virus TI anche se non aveva i vcf
Potenziometro della risonanza ballerino?
Una delle macchine più inaffidabili che abbia avuto e pensare che era il TI2 col dsp più potente