Eccomi!
Orto fuori casa, perlopiù solanacee e aromatiche. Negli ultimi anni l’ho convertito applicando alcune pratiche dell’agricoltura sinergica, con belle soddisfazioni. Purtroppo ho saltato l’anno scorso causa pandemia (mi sono fatto tutto il lockdown a casa della mia compagna, e quando sono tornato su da me in paese era tardi per seminare), e probabilmente salterò anche questo perché la casa in paese dovrebbe essere a breve demolita per rifarla con il superbonus.
Le maggiori soddisfazioni proprio con i peperoncini (sono anche membro di un forum specifico, con questo stesso nickname), delle quattro specie coltivate più alcuni wild e incroci inter specie. Partendo da seme indoor in inverno avevo di questo periodo già piantine notevoli, e riuscivo a fare quattro-cinque raccolte fino a ottobre.
P.s. Il rosmarino se a terra puoi anche non annaffiarlo affatto e aspettare che prenda l’acqua solo quando piove.. crescerà comunque a bestia!! A casa ne ho tre cespugli (è ormai riduttivo chiamarle “piante”) il più vecchio dei quali lo ricordo da quando ero bambino
Pps. La casa in questione ha comunque tutta una serie di piante da frutto intorno, solo in minima parte piantate da me, a cui non mi dedico affatto (giusto una potata) e che bene o male fruttificano comunque. Fichi, ciliegi, susine, prugne, albicocche, uva gialla e fragola, mela limoncina, noce, noccioli.
Menta, melissa e camomilla, da brave infestanti, spuntano puntualmente ogni anno senza che nessuno glielo chieda.