@ tsuki
Io credo che se uno è un po' competente,capisce se la proposta fatta è interessante ed equilibrata.Dissento con chi dice "è lecito chiedere" nel senso che chiedere uno sconto del 25-30 % non è lecito affatto,vuol solo dire che presumi che il venditore sia alle strette finanziariamente parlando e te ne vuoi aprofittare,e questo lo considero un comportamento scorretto proprio come principio.Uno sconto non deve superare il 10%,li' sta' poi alle motivazioni di chi vende,ne voglio 1000 ma tu piu' di 900 non puoi,e va bhè,non lo uso ce l'ho tra i piedi te lo posso anche dare.Ma il 30% è ridicolo,caxxo vuoi fare l'affare a spese degli altri? Non è questione di mandare AFC o meno,è che infastidisce l'atteggiamento. Io quando vendo vendo per lo piu' roba nuovissima,magari inusata per cambiamento di rotta musicale,mi è capitato spesso,e faccio sempre prezzi bassi per il valore dello strumento sul mercato,grazie a Dio non ho bisogno di guadagnare da queste vendite,l'intento è solo recuperare un po' di soldi e non tenere fermo uno strumento ancora appetibile...Ma per cedere a certe richieste assurde,meglio lo lascio dov'è.
Non metto in dubbio che tu venga ottima strumentazione ad ottimi prezzi, ma perché non dovrebbe essere lecito in assoluto un margine di trattativa del 30% in una compravendita tra privati di oggetti che spesso non sono neanche più in commercio?
Un margine di trattativa del 20% non è inusuale negli ultimi anni persino nel mercato immobiliare (quindi per compravendite di qualche centinaio di migliaia di euro), non lo vedo quindi scandaloso "a priori" per tastiere da un migliaio di euro.
Se tu sei convinto della bontà di quello che metti in vendita, sei pratico del settore, sai che di solito riesci a vendere nell'intorno di un 10% di quanto chiedi e non hai bisogno di realizzo immediato, fai benissimo ad ignorare richieste di sconto superiori, ma non è che non possa essere lecito in assoluto, se te lo chiedono lascia stare e non farti il sangue amaro.