@ divicos
Partiamo dalla divisione "semplice". Di norma impostato un punto di split a piacere (esempio, mettiamoci in mezzo, C4) tutto quello che suoni sopra è la zona upper, tutto quello che suoni sotto è la lower.
Nord Electro fa appunto questo, ma come ti ha già detto max NON ti permette di selezionare il punto di split a tuo piacimento, ma solo impostarlo su sei punti prestabiliti. Per ovviare a questo limite hanno introdotto la furbata del crossfade, cioè una serie di note poco sopra e poco sotto il punto di split (nell'esempio di sopra potrebbe essere da G3 a F4, ma non mi ricordo con esattezza su quanti semitoni agisce) che suonano ENTRAMBI i toni, fino a farne lentamente sparire uno sostituendolo con l'altro man mano che ci si sposta, invece di fare il cambio "secco" da un suono all'altro. Le zone però restano solo due, una upper, una lower.
Sulle tastiere che hanno le zone libere, come S7 Pro che citi, puoi fare invece come ti pare!! Per ogni zona puoi scegliere sia la nota alta che la bassa, e quindi dividere la tastiera a tuo piacimento.
Esempio, puoi impostare le 4 zone sull'intera estensione, e avere quindi 4 suoni in layer, oppure due in layer sulla sinistra e due in layer sulla destra, oppure, che ne so, una parte "bassissima", che suona da A0 a B1, altre due in layer da C2 a B6, e l'ultima ottava alta C7 C8 che magari non suona nulla ma richiama delle sequenze. Tra l'altro tutto quello che ho detto su S7 Pro puoi farlo sia con le zone interne (con i suoni interni dello strumento, per capirsi) sia con le 4 zone midi che comandano roba esterna, quindi in effetti di zone ne hai otto. Il limite a quel punto è la fantasia di chi le utilizzerà..
Hanno senso e servono se le usi, altrimenti no, questo è lapalissiano..
Grazie se stato molto preciso...