Roland JDXi breve recensione e due domande

semar 22-03-21 08.59
H preso un JDXi in buone condizioni a 270€. Un led non si accende (categoria Keyboard) ed un altro si accende pochissimo (LFO: Amp). Per il resto funziona tutto, almeno credo: ho notato infatti che il sequencer non "prende" tutte le note, se suono i tasti molto velocemente (trilli velocissimi). Credo comunque si tratti di un limite intrinseco legato alla quantizzazione. Ho verificato anche con e senza Shuffle, il risultato non "migliora". Tuttavia la velocitá a cui mi riferisco riesco raramente ad applicarla in un assolo, quindi la cosa non é drammatica. Ho impostato la "scala" su 1/16 (disponibili sono 1/12, 1/16 e 1/32) e sembra, almeno a me, che il sequencer lavori al meglio con questa impostazione. Inoltre ho impostato lo shuffle al 50% e poi l' ho disattivato.

Altra importante regolazione, che ha decisamente migliorato la "risposta" del sequencer, e' l' impostazione "loop" sulla registrazione, in pratica il led di registrazione (real time rec) non si spegne una volta terminata la sequenza, ma continua a registrare finché non si preme di nuovo il tasto. Ho la sensazione che questo abbia migliorato appunto la quantizzazione.

Certamente con un sequencer ersterno si possono fare "trilli" molto piú veloci, utili ad es. su uno stile EDM per certe parti di batteria con ripetizioni veloci - credo abbiate capito cosa intendo.

Potreste confermare questo piccolo "limite" del sequencer, che comunque non reputo invalidante ?

Al di lá di questo, un bello strumento creativo. Con i suoi limiti, certo (4 tracce), e tuttavia "grazie" alla sua semplicitá "costringe" a concentrarsi sulle linee essenziali di un brano. Potendo inoltre concatenare i pattern ( manualmente, ma funziona bene) si puó creare un brano intero. Volendo - credo io almeno, non l' ho ancora verificato - si possono attivare anche da un sequencer o DAW esterna, realizzando cosí il modo "song" che appunto non é implementato (a parte di farlo, come detto, manualmente).

La tastiera me l' aspettavo peggiore, invece non é cosí malvagia ed i tasti, per quanto riguarda la mia percezione, sono meglio del microKorg. Sono piú morbidi e rispondono bene alla dinamica.

Il reparto batterie é quello forse che mi ha convinto di meno, le trovo un pó scarne.. forse andrebbero effettate un pó. Oppure accettate cosí come sono. Non le ho provate tutte, quindi non so ancora se esista o meno un set piú "tradizionale" tipo jazz.

Simpatico il vocoder e gli effetti vocali.

Alcuni suoni sono da rifare, altri sono molto belli e ispirano. Non so se é per questo motivo, o per gli n video visti sul tubo, da qualche giorno mi sorprendo a fischiettare brani degli anni 80, ritengo ció sia dovuto alla tipologia di strumenti della JDXi, certe sonoritá insomma hanno "risvegliato" inconsciamente ricordi legati a quel tipo di musica.

È un aspetto interessante dal punto di vista psicologico, non mi era ancora successo con nessuno strumento in particolare, neanche con i vst della M1 che ho provato qualche settimana fa. Sará forse l' approccio minimalistico, i suoni, non saprei.

Comunque questo JDXi mi piace.

Seconda domanda: esiste per caso un Undo quando si registra un pattern ? Attualmente uso Shift+Erase per cancellare tutta la traccia di uno strumento, oppure premo il pulsante Erase (con lo strumento selezionato) per tutta la durata delle battute, oppure disattivando/attivando i singoli tasti luminosi del sequencer. Che sappiate, esiste un sistema piú veloce, tipo tasto Undo ?

Grazie a chi vorrá rispondere sulla questione Sequencer e quantizzazione.

Buona giornata
semar 22-03-21 20.28
Ho cambiato il titolo con qualcosa di piú attinente al contenuto..
anonimo 22-03-21 21.04
@ semar
H preso un JDXi in buone condizioni a 270€. Un led non si accende (categoria Keyboard) ed un altro si accende pochissimo (LFO: Amp). Per il resto funziona tutto, almeno credo: ho notato infatti che il sequencer non "prende" tutte le note, se suono i tasti molto velocemente (trilli velocissimi). Credo comunque si tratti di un limite intrinseco legato alla quantizzazione. Ho verificato anche con e senza Shuffle, il risultato non "migliora". Tuttavia la velocitá a cui mi riferisco riesco raramente ad applicarla in un assolo, quindi la cosa non é drammatica. Ho impostato la "scala" su 1/16 (disponibili sono 1/12, 1/16 e 1/32) e sembra, almeno a me, che il sequencer lavori al meglio con questa impostazione. Inoltre ho impostato lo shuffle al 50% e poi l' ho disattivato.

Altra importante regolazione, che ha decisamente migliorato la "risposta" del sequencer, e' l' impostazione "loop" sulla registrazione, in pratica il led di registrazione (real time rec) non si spegne una volta terminata la sequenza, ma continua a registrare finché non si preme di nuovo il tasto. Ho la sensazione che questo abbia migliorato appunto la quantizzazione.

Certamente con un sequencer ersterno si possono fare "trilli" molto piú veloci, utili ad es. su uno stile EDM per certe parti di batteria con ripetizioni veloci - credo abbiate capito cosa intendo.

Potreste confermare questo piccolo "limite" del sequencer, che comunque non reputo invalidante ?

Al di lá di questo, un bello strumento creativo. Con i suoi limiti, certo (4 tracce), e tuttavia "grazie" alla sua semplicitá "costringe" a concentrarsi sulle linee essenziali di un brano. Potendo inoltre concatenare i pattern ( manualmente, ma funziona bene) si puó creare un brano intero. Volendo - credo io almeno, non l' ho ancora verificato - si possono attivare anche da un sequencer o DAW esterna, realizzando cosí il modo "song" che appunto non é implementato (a parte di farlo, come detto, manualmente).

La tastiera me l' aspettavo peggiore, invece non é cosí malvagia ed i tasti, per quanto riguarda la mia percezione, sono meglio del microKorg. Sono piú morbidi e rispondono bene alla dinamica.

Il reparto batterie é quello forse che mi ha convinto di meno, le trovo un pó scarne.. forse andrebbero effettate un pó. Oppure accettate cosí come sono. Non le ho provate tutte, quindi non so ancora se esista o meno un set piú "tradizionale" tipo jazz.

Simpatico il vocoder e gli effetti vocali.

Alcuni suoni sono da rifare, altri sono molto belli e ispirano. Non so se é per questo motivo, o per gli n video visti sul tubo, da qualche giorno mi sorprendo a fischiettare brani degli anni 80, ritengo ció sia dovuto alla tipologia di strumenti della JDXi, certe sonoritá insomma hanno "risvegliato" inconsciamente ricordi legati a quel tipo di musica.

È un aspetto interessante dal punto di vista psicologico, non mi era ancora successo con nessuno strumento in particolare, neanche con i vst della M1 che ho provato qualche settimana fa. Sará forse l' approccio minimalistico, i suoni, non saprei.

Comunque questo JDXi mi piace.

Seconda domanda: esiste per caso un Undo quando si registra un pattern ? Attualmente uso Shift+Erase per cancellare tutta la traccia di uno strumento, oppure premo il pulsante Erase (con lo strumento selezionato) per tutta la durata delle battute, oppure disattivando/attivando i singoli tasti luminosi del sequencer. Che sappiate, esiste un sistema piú veloce, tipo tasto Undo ?

Grazie a chi vorrá rispondere sulla questione Sequencer e quantizzazione.

Buona giornata
Funzione Undo non esiste, cancelli il pattern intero o il singolo step.

La registrazione non può sfuggire dal sequencer, quindi se vuoi andare fuori griglia lui ti ci metterà comunque.

Kit di batteria alternativi tipo rock, jazz, latin ci sono verso la fine. Se ho ben capito quello che vuoi fare con i suoni di batteria, forse puoi provare a impostare un LFO a ritmo velocissimo tramite la modulation wheel. Ma sto pensando che ci dovrebbe essere un modo di riuscirci anche con l'arpeggiatore giocando coi singoli step del sequencer. In ogni caso devi trovare il modo di fargli capire di suonare quelle note in maniera velocissima. Buona fortuna.
semar 23-03-21 10.00
@ anonimo
Funzione Undo non esiste, cancelli il pattern intero o il singolo step.

La registrazione non può sfuggire dal sequencer, quindi se vuoi andare fuori griglia lui ti ci metterà comunque.

Kit di batteria alternativi tipo rock, jazz, latin ci sono verso la fine. Se ho ben capito quello che vuoi fare con i suoni di batteria, forse puoi provare a impostare un LFO a ritmo velocissimo tramite la modulation wheel. Ma sto pensando che ci dovrebbe essere un modo di riuscirci anche con l'arpeggiatore giocando coi singoli step del sequencer. In ogni caso devi trovare il modo di fargli capire di suonare quelle note in maniera velocissima. Buona fortuna.
Grazie Kent83 per la risposta.
"La registrazione non può sfuggire dal sequencer, quindi se vuoi andare fuori griglia lui ti ci metterà comunque."
---> Quindi, come pensavo, é perfettamente normale. Se insomma in "real time recording" premo i tasti con una velocitá tale da essere "piú veloce" del minimo intervallo consentito, le note vengono sí registrate, ma in riproduzione si ascoltano sovrapposte.
Il trucco dell' arpeggiatore non é male. Ma anche riprodurre il pattern con una velocitá doppia o tripla, agendo sul tempo, rende forse la cosa piú facile. Quindi potrei creare un pattern "alla bisogna" di una sola battuta, attivare tutti i tasti per lo strumento drum desiderato, ed impostare il tempo in modo da ottenere l' effetto voluto.

Tuttavia volevo soltanto verificare se appunto si tratta solo di un limite del sequencer, o di un esemplare difettoso. Ritengo ormai, dopo numerose prove effettuate, di "rientrare" nella prima categoria :-)
wildcat80 23-03-21 10.45
Purtroppo non è possibile inserire flam molto veloci, tutto è allineato alla griglia in base alla risoluzione scelta.