riflessioni sul tifo (JUVE MILAN INTER)

orange1978 22-03-21 05.23
...per caso mentre guardavo dei video sui risultati e gol della serie A, mi imbatto in alcuni video, scopro che la Juventus ieri ha perso 1-0 contro il Benevento, e nei video suggeriti sotto quello dei gol vedo dei titoli tipo "fate cagare, fate schifo, fate vomitare" etc....titoli messi da you tubers che commentano come opinionisti le partite e tutto cio che gravita intorno al calcio (ce ne sono molti).

premesso che io non sono tifoso, da piccolo lo ero un po di piu quando come tutti giocavo a calcio, nella squadretta di paese, magari in oratorio o a scuola, diciamo che seguo un po il milan ma non ne faccio una "malattia", mi piace tifare la nazionale (Islanda ovviamente! e se non ce la francia), e mi piace giocare a calcio con playstation o i computer in generale....

ma quello che proprio non capisco è leggere tifosi che danno titoli come fate schifo, fate cagare, ritiratevi etc etc....a una squadra come la JUVE che per NOVE ANNI (nove....non uno) ha vinto tutto quello che ci sarebbe da vincere, io proverei vergogna a scrivere parole di questo tono.

nella vita non si puo sempre e solo vincere, nella vita si vince e si perde (purtroppo), e una squadra che per nove anni regna indisturbata vuol dire che ha qualcosa di speciale....non meriterebbe un po di rispetto?

Io mi domando ma alla gente piace l'idea di un mondo in cui se fai bene per dieci anni sei un figo e se per un anno (perche di nemmeno un anno parliamo) hai un calo di rendimento diventi poco piu di una merda?

la memoria non esiste....conta solo il presente, adesso vinco sono figo e domani quello che ho fatto già non vale piu niente?
a me fa schifo un mondo cosi, e lo scrivere quelle cose su significa fare l'apologia di un mondo con dei valori del genere.

Vi chiedo per favore aiutatemi a capire perche sono davvero confuso e sconvolto, ma non per il tifo in se che alla fine è na cazzata, ma esiste davvero gente che considera le imprese e i risultati delle persone in questo modo? io non ci posso credere.
paolo_b3 22-03-21 08.12
@ orange1978
...per caso mentre guardavo dei video sui risultati e gol della serie A, mi imbatto in alcuni video, scopro che la Juventus ieri ha perso 1-0 contro il Benevento, e nei video suggeriti sotto quello dei gol vedo dei titoli tipo "fate cagare, fate schifo, fate vomitare" etc....titoli messi da you tubers che commentano come opinionisti le partite e tutto cio che gravita intorno al calcio (ce ne sono molti).

premesso che io non sono tifoso, da piccolo lo ero un po di piu quando come tutti giocavo a calcio, nella squadretta di paese, magari in oratorio o a scuola, diciamo che seguo un po il milan ma non ne faccio una "malattia", mi piace tifare la nazionale (Islanda ovviamente! e se non ce la francia), e mi piace giocare a calcio con playstation o i computer in generale....

ma quello che proprio non capisco è leggere tifosi che danno titoli come fate schifo, fate cagare, ritiratevi etc etc....a una squadra come la JUVE che per NOVE ANNI (nove....non uno) ha vinto tutto quello che ci sarebbe da vincere, io proverei vergogna a scrivere parole di questo tono.

nella vita non si puo sempre e solo vincere, nella vita si vince e si perde (purtroppo), e una squadra che per nove anni regna indisturbata vuol dire che ha qualcosa di speciale....non meriterebbe un po di rispetto?

Io mi domando ma alla gente piace l'idea di un mondo in cui se fai bene per dieci anni sei un figo e se per un anno (perche di nemmeno un anno parliamo) hai un calo di rendimento diventi poco piu di una merda?

la memoria non esiste....conta solo il presente, adesso vinco sono figo e domani quello che ho fatto già non vale piu niente?
a me fa schifo un mondo cosi, e lo scrivere quelle cose su significa fare l'apologia di un mondo con dei valori del genere.

Vi chiedo per favore aiutatemi a capire perche sono davvero confuso e sconvolto, ma non per il tifo in se che alla fine è na cazzata, ma esiste davvero gente che considera le imprese e i risultati delle persone in questo modo? io non ci posso credere.
Hai detto bene: il Tifo. E' una malattia.

Panem et circense era la ricetta che già nell'antica Roma aiutava i governanti a sedare il popolo.
Oggi abbiamo il calcio, i rave, le sostanze stupefacenti, la TV spazzatura (tipo "l'isola dei famosi") ecc. ecc.

Per queste cose non si urla al complotto, no, perchè siamo liberi di scegliere tra quello che ci propone il potere economico. Addirittura possiamo tifare per la squadra che scegliamo.
wildcat80 22-03-21 08.56
Io ho risolto il problema tifando Genoa da sempre emoemoemo
Credo che il tifo, e la mentalità ultras, siano uno roba senza senso.
In origine, in UK, erano un veicolo della frustrazione sociale delle periferie delle grandi città industriali.
Oggi ritengo sia solo espressione di ignoranza che fomenta anche i più deboli e li porta a dare robe indescrivibili.
Per qualche anno ho fatto servizio sanitario allo stadio.
Non vi dico cosa ho visto.
mima85 22-03-21 11.18
orange1978 ha scritto:
ma esiste davvero gente che considera le imprese e i risultati delle persone in questo modo? io non ci posso credere.


Esiste gente in grado di pestare a morte altre persone e mettere a ferro e fuoco le vie di una città per il calcio, non c'è più nulla di cui stupirsi ormai.
anonimo 22-03-21 13.22
@ orange1978
...per caso mentre guardavo dei video sui risultati e gol della serie A, mi imbatto in alcuni video, scopro che la Juventus ieri ha perso 1-0 contro il Benevento, e nei video suggeriti sotto quello dei gol vedo dei titoli tipo "fate cagare, fate schifo, fate vomitare" etc....titoli messi da you tubers che commentano come opinionisti le partite e tutto cio che gravita intorno al calcio (ce ne sono molti).

premesso che io non sono tifoso, da piccolo lo ero un po di piu quando come tutti giocavo a calcio, nella squadretta di paese, magari in oratorio o a scuola, diciamo che seguo un po il milan ma non ne faccio una "malattia", mi piace tifare la nazionale (Islanda ovviamente! e se non ce la francia), e mi piace giocare a calcio con playstation o i computer in generale....

ma quello che proprio non capisco è leggere tifosi che danno titoli come fate schifo, fate cagare, ritiratevi etc etc....a una squadra come la JUVE che per NOVE ANNI (nove....non uno) ha vinto tutto quello che ci sarebbe da vincere, io proverei vergogna a scrivere parole di questo tono.

nella vita non si puo sempre e solo vincere, nella vita si vince e si perde (purtroppo), e una squadra che per nove anni regna indisturbata vuol dire che ha qualcosa di speciale....non meriterebbe un po di rispetto?

Io mi domando ma alla gente piace l'idea di un mondo in cui se fai bene per dieci anni sei un figo e se per un anno (perche di nemmeno un anno parliamo) hai un calo di rendimento diventi poco piu di una merda?

la memoria non esiste....conta solo il presente, adesso vinco sono figo e domani quello che ho fatto già non vale piu niente?
a me fa schifo un mondo cosi, e lo scrivere quelle cose su significa fare l'apologia di un mondo con dei valori del genere.

Vi chiedo per favore aiutatemi a capire perche sono davvero confuso e sconvolto, ma non per il tifo in se che alla fine è na cazzata, ma esiste davvero gente che considera le imprese e i risultati delle persone in questo modo? io non ci posso credere.
Dal punto di vista strettamente calcistico, la Juve ha investito molto per vincere la Champion's League e ogni anno puntualmente si fa buttare fuori da avversari più deboli. Perciò tante aspettative crei, tanto più deluso uno rimane. Perdere poi ci sta ma vedere una squadra senza capo né coda e giocatori che non si sbattono più di tanto fa incazzare il tifoso. Da lì tutto quello che hai visto. Il calcio come sfogo. A parte che si potrebbe discutere molto su come il denaro in questo sport ha cambiato tutto e come genera sempre più distanza tra il pubblico e gli attori, perché poi di intrattenimento parliamo..

Ma tutto nella società è così. Lo chiamano cattivismo. C'è solo il presente dove se non sei winner sei per forza di cose loser, quello ha funzionato e tu no, quello è giusto che guadagna e tu no, quello ha il quid e tu no. Salvo poi che quando il winner comincia a calare pure lui viene tritato da questo atteggiamento. Chi è al top non si può mai permettere un minimo errore. Non c'entra troppo, ma quando frequentavo il forum dei DT americano erano gli anni dopo Scenes from a memory e sistematicamente questi erano massacrati perché e il disco non è come quello prima, e gli orchestrali di Rudess non erano i migliori sul mercato, e se metteva due secondi di rap si snaturavano, e se chiami la canzone 'This dying soul' metti riferimenti religiosi e io non li voglio, e i Pain of Salvation sono più bravi, e le canzonette non le vogliamo, e e e e e. Sarà libera una band di cercare un sound suo, diverso, di evolvere e vedere come va? Evidentemente no, direi. Tutti su quel forum e tutti solo a criticare.
Dirò quello che penso, c'è tanta voglia di trovare padreterni in ogni settore perché ci rassicurano e in fondo poi possono diventare un comodo capro espiatorio.

paolo_b3 22-03-21 14.04
Kent83 ha scritto:
A parte che si potrebbe discutere molto su come il denaro in questo sport ha cambiato tutto

Ecco, esatto, da dove vengono tutti quei soldi?
orange1978 22-03-21 18.38
Kent83 ha scritto:
Ma tutto nella società è così. Lo chiamano cattivismo. C'è solo il presente dove se non sei winner sei per forza di cose loser, quello ha funzionato e tu no,


è una vera merda appunto, il mondo cosi andrà molto presto verso la deriva.
paolo_b3 22-03-21 18.43
@ orange1978
Kent83 ha scritto:
Ma tutto nella società è così. Lo chiamano cattivismo. C'è solo il presente dove se non sei winner sei per forza di cose loser, quello ha funzionato e tu no,


è una vera merda appunto, il mondo cosi andrà molto presto verso la deriva.
Ma sei davvero convinto che una volta fosse tanto meglio?

Finchè c'è la povertà ci si vuole bene e si va d'accordo, quando l'uomo intravede la possibilità di azzannare il cosciotto d'agnello (visto che ormai è Pasqua) diventa feroce. Secondo me è sempre stato così.
orange1978 22-03-21 19.37
paolo_b3 ha scritto:
Finchè c'è la povertà ci si vuole bene e si va d'accordo, quando l'uomo intravede la possibilità di azzannare il cosciotto d'agnello (visto che ormai è Pasqua) diventa feroce. Secondo me è sempre stato così.


beh per certi aspetti è meglio oggi, ovvio....però a me sembra che questo concetto malsano di competitività a ogni costo tanto che se uno fa le cose benissimo per anni appena commette un errore diventa una merda istantaneamente un tempo non era cosi enfatizzato, io almeno non me lo ricordo.

e il problema non sono i tifosi, quelli sono dei malati mentali per me, il problema è che questo modo deviato di pensare ha inquinato l'intera società in ogni aspetto non solo nel calcio, e questo porta danni assai maggiori.
paolo_b3 22-03-21 20.54
@ orange1978
paolo_b3 ha scritto:
Finchè c'è la povertà ci si vuole bene e si va d'accordo, quando l'uomo intravede la possibilità di azzannare il cosciotto d'agnello (visto che ormai è Pasqua) diventa feroce. Secondo me è sempre stato così.


beh per certi aspetti è meglio oggi, ovvio....però a me sembra che questo concetto malsano di competitività a ogni costo tanto che se uno fa le cose benissimo per anni appena commette un errore diventa una merda istantaneamente un tempo non era cosi enfatizzato, io almeno non me lo ricordo.

e il problema non sono i tifosi, quelli sono dei malati mentali per me, il problema è che questo modo deviato di pensare ha inquinato l'intera società in ogni aspetto non solo nel calcio, e questo porta danni assai maggiori.
Mah, per quanto osservo ho la sensazione che determinati comportamenti un tempo ritenuti "socially incorrect" oggi sono stati sdoganati.
Proprio poco fa sentivo una dichiarazione del felpato inerente il caso Aria: "se uno non è capace cambia mestiere". Quindi non si tratta di pochi esagitati, ma sta diventando un idem sentire.

Poi mi dispiace di dover sempre portare Salvini ad esempio, ma quel sentimento che tu percepisci lui lo rappresenta molto bene.
orange1978 22-03-21 20.57
@ mima85
orange1978 ha scritto:
ma esiste davvero gente che considera le imprese e i risultati delle persone in questo modo? io non ci posso credere.


Esiste gente in grado di pestare a morte altre persone e mettere a ferro e fuoco le vie di una città per il calcio, non c'è più nulla di cui stupirsi ormai.
certo, ma infatti se la cosa rimanesse circoscritta nel calcio non sarebbe un problema, il fatto è che oggi sul web sopratutto si promuove l'idea che se vinci sei un figo e se perdi sei una merda che non è degna di alcun rispetto, che non vale nulla.

una mia amica ha un figlio di 16 anni che negli ultimi mesi ha iniziato ad autolesionarsi, non mangiare etc e lo ha beccato ferirsi con un taglierino dicendo continuamente "loseerrrr loseeeer loseeeerr"......e il motivo sai qual'era? credo fortnite o qualcosa del genere, un gaming on line insomma dove non riesce a vincere e cosi gli altri gli danno del perdente.

ora basta fare uno piu uno per capire come nascono queste cose, qualcuno qui dice "ma tu credi che un tempo fosse meglio di ora", a queste idiozie rispondo semplicemente che io ai videogiochi ho dedicato tanto tempo, è dal 1985 che gioco con vic20 e c64 e li ho passati tutti oggi ancora gioco con le console.

incazzature tutti le abbiamo avute per carità a volte quando non riesci a superare dei livelli, ma io non sono MAI arrivato ad autolesionarmi per non aver superato un livello a super mario bros o a sonic, ne ho mai visto altri bambini e ragazzi "ai miei tempi" diciamo fine anni 80/primi anni 90 fare altrettanto.

anche al bar si ok, a volte uno perdeva,due bestemmioni, un pugno al cabinato, il barista arriva ueeee fa mia el mona eh!!!! .....ma finiva li, dopo cinque minuti era già a scherzare e ridere con gli amici, niente di tutto quello che vedo oggi, se uno si fosse autolesionato al bar per aver perso a street fighter 2 lo avrebbero bollato per sempre come uno psicopatico, tutti dagli amici agli adulti che erano li.

come mai invece oggi queste cose succedono sempre piu di frequente? ....facciamoci due domande.
orange1978 22-03-21 21.01
paolo_b3 ha scritto:
del felpato inerente il caso Aria: "se uno non è capace cambia mestiere". Quindi non si tratta di pochi esagitati, ma sta diventando un idem sentire.

Poi mi dispiace di dover sempre portare Salvini ad esempio, ma quel sentimento che tu percepisci lui lo rappresenta molto bene.


ma su questo puo anche avere ragione salvini, se uno non è capace di fare una cosa in politica meglio che si faccia da parte dato che cè in gioco la vita delle persone.

ma qui parliamo di altro, qui parliamo di una squadra che per nove anni ha vinto sempre e alla grande tutto, un anno dopo è seconda ancora a un passo dallo scudetto (non è ULTIMA!) e la gente dice "fate cagare, vergognatevi, fate schifo", dopo che per nove anni hanno fatto le cose a regola d'arte.

sarebbe come un politico che dopo nove anni di governo perfetto, ha un anno di calo, ma attenzione....un calo, non un disastro, perche essere secondi significa aver fatto un disastro fatemi capire?

ragionaci e ragionateci su questa cosa, e vedrai che l'esempio di Aria non ha alcun senso in questo discorso, se tu ti candidi in politica dicendo che ridurrai le tasse del 30%, ti eleggono e quando sei su le tasse aumentano del 10% allora sono d'accordo che possano dirti "vai a casa, perche sei un incapace", non è il caso adesso che hai postato tu, sto parlando in generale, se io vengo eletto facendo delle promesse che poi non mantengo è giusto che mi mandino a quel paese, ma qui è diverso, molto diverso.
markelly2 22-03-21 21.04
Per qualche settimana Luna Rossa ha sfiorato la vittoria, per cui è tornata in auge.
Adesso che ormai non può più farcela, è stata velocemente dimenticata. emo
Il senso e il valore dello sport? emo
orange1978 22-03-21 21.08
markelly2 ha scritto:
Il senso e il valore dello sport?


appunto...dovrebbe non essere cosi, sopratutto quando hai vinto per quasi dieci anni tutto quello che c'era da vincere (come ad esempio nel caso della juventus).
paolo_b3 22-03-21 21.19
@ orange1978
paolo_b3 ha scritto:
del felpato inerente il caso Aria: "se uno non è capace cambia mestiere". Quindi non si tratta di pochi esagitati, ma sta diventando un idem sentire.

Poi mi dispiace di dover sempre portare Salvini ad esempio, ma quel sentimento che tu percepisci lui lo rappresenta molto bene.


ma su questo puo anche avere ragione salvini, se uno non è capace di fare una cosa in politica meglio che si faccia da parte dato che cè in gioco la vita delle persone.

ma qui parliamo di altro, qui parliamo di una squadra che per nove anni ha vinto sempre e alla grande tutto, un anno dopo è seconda ancora a un passo dallo scudetto (non è ULTIMA!) e la gente dice "fate cagare, vergognatevi, fate schifo", dopo che per nove anni hanno fatto le cose a regola d'arte.

sarebbe come un politico che dopo nove anni di governo perfetto, ha un anno di calo, ma attenzione....un calo, non un disastro, perche essere secondi significa aver fatto un disastro fatemi capire?

ragionaci e ragionateci su questa cosa, e vedrai che l'esempio di Aria non ha alcun senso in questo discorso, se tu ti candidi in politica dicendo che ridurrai le tasse del 30%, ti eleggono e quando sei su le tasse aumentano del 10% allora sono d'accordo che possano dirti "vai a casa, perche sei un incapace", non è il caso adesso che hai postato tu, sto parlando in generale, se io vengo eletto facendo delle promesse che poi non mantengo è giusto che mi mandino a quel paese, ma qui è diverso, molto diverso.
Ok, mi stavo riferendo a questo modello estremamente competitivo ad quale avevo capito tu facevi cenno.

Purtroppo il fatto che le società che hanno appaltato servizi pubblici a volte si siano rivelate colluse con i partiti politici, anche quei partiti che professano il liberismo, ha gettato discredito sulla corporazione. Ma partendo dal presupposto che Aria fosse al di sopra di ogni sospetto direi che la reazione dell'amministrazione regionale punta evidentemente sulla competitività.
L'incipit al discorso del felpato era "come in ogni azienda privata". Quindi l'amministrazione di un paese va equiparata ad un'azienda privata, realtà in cui ogni individuo deve perseguire il profitto economico di impresa.
mima85 22-03-21 22.29
orange1978 ha scritto:
come mai invece oggi queste cose succedono sempre piu di frequente? ....facciamoci due domande.


Perché viviamo in una società dove oggi più che mai conta l'immagine. E l'immagine considerata come modello da raggiungere per tutti è quella del successo, della competitività a tutti i costi, dell'efficienza ai livelli massimi, dell'essere sempre vincente, sempre in cima alla piramide e dell'adesione a tutte le mode del momento. E se non rispecchi questi canoni, se non ce la fai a star dietro a questi "requisiti", sei considerato uno sfigato. Fa niente se magari hai delle competenze o degli interessi particolari, se sei un creativo, se sei una persona intelligente e sveglia e che compie delle scelte ragionando con la propria testa e non in base ai modelli imposti dalla massa. Sei uno sfigato e basta, così è come ti vede la maggior parte delle persone. E questo può riguardare qualsiasi cosa, dal riuscire a fare carriera e diventare ricco e famoso, al più banalmente riuscire a vincere ad un videogioco. E guai ad avere un'esitazione, un momento dove non riesci ad avere successo: vieni messo alla gogna.

In realtà questo è un modello che non viene promosso solo in questi ultimi tempi, ma da decenni. E con l'aumento esponenziale delle possibilità tecnologiche di questi ultimi anni (Internet, social network, eccetera) questa promozione che prima era limitata perlopiù alla TV ed alle riviste gossip è stata spinta all'estremo, col risultato che sono aumentati gli atti di bullismo, molti dei quali nascono su Internet e molto spesso arrivano a concretizzarsi nel mondo reale. E chi ne viene colpito spesso finisce in depressione, arriva a compiere atti di autolesionismo, fino a culminare col suicidio.

Un'altra categoria di persone danneggiate dal culto dell'immagine è quella dei deboli di carattere. Costoro, continuamente bombardati da questa promozione dell'ipercompetitività ed efficienza a tutti i costi, alla fine si auto-convincono di essere inadeguati, di essere dei perdenti, ed anche qui si sfocia in depressioni, autolesionismi e suicidi. Spesso si tratta anche di persone che non hanno hobby o interessi particolari in cui, ad averli, costoro potrebbero esprimersi per quello che sono e dove potrebbero prefiggersi e raggiungere degli obiettivi. E, soprattutto, che potrebbero aiutarli a fregarsene una buona volta di cosa dicono mode e modelli e di cosa pensano gli altri di loro.

E gli adolescenti in primis sono deboli di carattere, non per colpa loro ma semplicemente perché quello è il periodo in cui il loro carattere si sta formando, in cui iniziano ad affermarsi come persone, ed è un periodo molto delicato. E tanto sono deboli quanto sanno essere bastardi con i loro coetanei, da qui nascono gli atti di bullismo, anche se questi non sono una prerogativa dei ragazzi perché esistono bulli di tutte le età, che molestano persone di tutte le età. Non è un caso che questo problema colpisca in modo particolare gli adolescenti.

A tutto questo sta dando un assist formidabile l'involuzione dell'intelletto collettivo a cui stiamo assistendo (aka: istruzione sempre più precaria, sempre meno considerazione per la cultura e la crescita personale e sempre più rincoglioniti ignoranti in giro). Inoltre tutto ciò, spesso purtroppo nasce già dall'educazione che si riceve in tenera età, dove il modello viene imposto subito nei primi anni di vita.

In sintesi, viviamo in una società di merda, che porterà lavoro via via maggiore agli strizzacervelli, e che causerà sempre più depressioni e suicidi.
anonimo 22-03-21 23.34
@ paolo_b3
Kent83 ha scritto:
A parte che si potrebbe discutere molto su come il denaro in questo sport ha cambiato tutto

Ecco, esatto, da dove vengono tutti quei soldi?
Sponsorizzazioni da parte di ricchi e ricche entità straniere, ovvero extraeuropee.
Che il calcio sia un pozzo divora-soldi è arcinoto come è noto che le squadre italiane nel decennio d'oro degli anni 90 erano tutte di proprietà di ricchi industriali e ci investivano molto. Poi dagli anni 2000 pian piano hanno iniziato a investire molto le squadre straniere (e molte sono state acquisite da imprenditori stranieri) e le nostre sono rimaste al palo, perché semplicemente non in grado di sostenere le cifre da capogiro che girano. Il mercato del pubblico calcistico si sta spostando in Asia quindi si fanno tournée insensate ad Agosto e il mondiale in Qatar l'anno prossimo. Per i soldi naturalmente. E in Asia credo non gliene freghi nulla della competizione e dell'equilibrio, vinca sempre e solo uno (saprete che nel 2019 la Juve con Ronaldo andò a giocare un incontro in Corea del Sud e Ronaldo era stampato sul biglietto; non giocò neanche un minuto e alcuni tifosi adirono a vie legali perché non avevano visto il loro eroe)

Almeno tutto sto giro di soldi creasse uno spettacolo memorabile, giocate spettacolari, incontri mozzafiato, giocatori che versano fino all'ultima goccia di sudore.. io vedo solo il contrario e il livello è molto più basso di una quindicina di anni fa. Abbiamo visto negli ultimi anni in Champions' League in finale e semifinale portieri che rinviano di mano senza guardare se hanno un avversario davanti, portieri che per calciare col piede favorito tentano di dribblare attaccanti (Benzema ringrazia), prendere gol su calcio d'angolo senza accorgersene (Liverpool-Barcellona), senza contare la miriade di goleade e di risultati ribaltati tra andata e ritorno, che quantomeno denotano squadre/giocatori che soffrono terribilmente la pressione.

Ma poi si snatura il senso stesso della competizione. Una volta in Coppa Campioni andava solo la squadra vincitrice del campionato, le altre in coppa Uefa e le vincitrici delle coppe nazionali a giocare la coppa delle Coppe. Eliminata una coppa, allargata la platea delle partecipanti.. ora arrivare quarti in campionato è come arrivare primo. Se vinci il campionato in Est Europa non puoi accedere ma devi scontrarti con altre squadre e batterle, mentre una serie di nazioni ne qualificano 4 di diritto. Il Siviglia ha in bacheca 6 Coppe Uefa vinte dal 2006 in avanti ma non è considerata una grande squadra. Che senso ha tutto ciò?
Dallaluna69 22-03-21 23.39
orange1978 ha scritto:
Vi chiedo per favore aiutatemi a capire perche sono davvero confuso e sconvolto,

Ti capisco.
C'è una regola molto semplice, che ho scoperto da un'amica tanti tanti anni fa: il maschio nel calcio dà il peggio di sé.
Anche io (che di calcio sono appassionato) sono rimasto sconvolto imbattendomi in un video dove i tifosi cantavano "uccidiamo questi bastardi".
Lascia perdere: pensa ad altro. La vita è piena di cose bellissime. E di persone meravigliose.
Io conosco un esercito di eroi quotidiani, che fanno cose straordinarie per le loro famiglie, per gli amici e i colleghi. Preferisco pensare a loro.
emo
paolo_b3 23-03-21 10.29
Kent83 ha scritto:
Che il calcio sia un pozzo divora-soldi è arcinoto come è noto che le squadre italiane nel decennio d'oro degli anni 90 erano tutte di proprietà di ricchi industriali e ci investivano molto.

Non credo sia così. In realtà sono sempre state funzionali all'evasione fiscale. Falso in bilancio, falso ideologico, omissione di versamenti fiscali.
Non ricordo quando esattamente, direi una quindicina di anni fa, a seguito di accertamenti fiscali risultò che tutte le squadre di serie A ad eccezione di Juventus e Bologna avrebbero dovute essere dichiarate in fallimento. Questo avrebbe comportato anche la bancarotta fraudolenta per i relativi proprietari e/o amministratori delegati.
Poi si cercò anche di recuperare l'IVA con la famosa dilazione ventennale, ma si mise di traverso l'Europa.

Oggi con i capitali che provengono dall'esterno della CEE è sicuramente più complicato capire cosa succede, ma che le motivazioni siano il mecenatismo faccio molta fatica a crederlo.

Ma CR7 è forte!!!
anonimo 23-03-21 12.17
@ paolo_b3
Kent83 ha scritto:
Che il calcio sia un pozzo divora-soldi è arcinoto come è noto che le squadre italiane nel decennio d'oro degli anni 90 erano tutte di proprietà di ricchi industriali e ci investivano molto.

Non credo sia così. In realtà sono sempre state funzionali all'evasione fiscale. Falso in bilancio, falso ideologico, omissione di versamenti fiscali.
Non ricordo quando esattamente, direi una quindicina di anni fa, a seguito di accertamenti fiscali risultò che tutte le squadre di serie A ad eccezione di Juventus e Bologna avrebbero dovute essere dichiarate in fallimento. Questo avrebbe comportato anche la bancarotta fraudolenta per i relativi proprietari e/o amministratori delegati.
Poi si cercò anche di recuperare l'IVA con la famosa dilazione ventennale, ma si mise di traverso l'Europa.

Oggi con i capitali che provengono dall'esterno della CEE è sicuramente più complicato capire cosa succede, ma che le motivazioni siano il mecenatismo faccio molta fatica a crederlo.

Ma CR7 è forte!!!
Il motivo per cui UE e Uefa chiudono occhi e orecchie è sempre e solo per avere quattrini in più. Diversi club andavano multati e penalizzati per aver violato il fair play finanziario, ma nulla. Il Barcellona era stato condannato per cose relative a traffico di minori (calciatori bambini) con chiusura di mercato, salvo poi farglielo riaprire un paio di giorni per finalizzare le trattative in corso (era il 2014 e tra gli altri presero Suarez, Rakitic e Neymar, tutti e tre segnarono in finale contro la Juventus e non posso dimenticarlo).

Allargando il discorso, mi fa schifo come anche grandi enti diano via il deretano e ogni dignità per due spiccioli in più. Siamo noi a svenderci per nulla, e loro comprano, non gli pare vero.