@ semar
Salve a tutti.
Avrei bisogno di una piccola tastiera tuttofare e maneggevole, per quelle volte in cui ho voglia di strimpellare sul divano invece di rintanarmi nello studio musicale in cantina.
A tal proposito mi sono dotato di un Synthstrom Deluge (sequencer, sampler, synth, looper), che mi soddisfa per certi aspetti e per altri no, primo fra tutti i suoni e la mancanza di tastiera. Certo posso collegarne una esterna - ad es. il microKorg che ho - tuttavia mi chiedo se non ci fossero strumenti piú mirati.
Ho letto alcuni articoli qui sul forum sulla Roland JDXI, e potrebbe essere una buona candidata, ha un sequencer di 4 tracce e max 4 battute (che non é molto ma per tirar giú una idea le faccio bastare).
Il mio obiettivo tuttavia é quello di poter arrangiare le diverse sezioni di una canzone - intro, chorus, bridge, e poterle mettere in sequenza.
Leggo che la JDXI "ragiona" in termini di patterns. Tali patterns (anch' essi 4, uno per ogni strumento) sono salvati insieme ad una patch, e saltando da una patch all' altra, si salta da un (gruppo di) patterns ad un altro in modo continuo, ovvero raggiunta ad es. la fine della 4. misura, la tastiera "carica" la patch selezionata ed inizia a suonare le relative 4 tracce partendo dal pattern n. 1 della nuova patch. (spero mi abbiate potuto capire :-) )
Volevo sapere, da chi la usa o la ha usata, se é possibile effettivamente "concatenare" in questo modo i diversi patterns di patch diverse.
Una ulteriore domanda é, se vi sono alternative alla JDXI che dispongono altresí dei buoni suoni, una possibilitá di modificarli in tempo reale, effetti, ed un minimo di sequencer cosí come la Roland appunto offre.
Grazie per l' attenzione
Sergio
Ciao, provo a risponderti avendolo avuto.
Il JD-XI funziona così: per prima cosa entri in un programma (quelli liberi di default sono le lettere E-F-G-H e ce ne sono 64 per lettera, non vorrei ricordare male ma inizia da E01 e finisce a H64).
Ogni programma ha 4 tracce: synth 1, synth 2, drums, analog synth. Synth 1 e 2 contengono oltre ai suoni synth anche tutti i suoni accessori che puoi scorrere col manopolone.
Sequencer: ci sono 4 battute (o 8 se cambi la durata della nota di base del sequencer) con 16 step ognuno, quindi un totale di 64 step. Puoi registrare in real time o per step. Per me è il sequencer è il top dello strumento. Ogni traccia è indipendente dall'altra, l'unica cosa magari da fare attenzione sono gli effetti. Una cosa che puoi fare e che può essere utile se vorrai registrare su pc o su telefono è quella di mettere in mute una singola parte ma continuare a suonarla: esempio con le 4 tracce, schiacci play, il pattern suona nella sua interezza, metto in mute il synth analogico (cioè non sentirò la parte registrata sul sequencer), il pattern continua a suonare le restanti 3 tracce ma potrò comunque suonare il synth analogico. Più facile farlo che spiegarlo.
Quello che vuoi fare è il pattern chain. Non c'è. O meglio, l'unico modo che però non ho mai messo in pratica è quello di fare un pezzo di brano ad esempio sul programma E01, entrare nel programma E02 e dirgli di copiare tutto quanto da E01 e poi modificarlo, poi programma E03 e così via. Poi schiacci play e quando sta per finire il programma E01 vai in E02 e suonerà quello, così grossomodo avrai una continuità di audio. Non è proprio comodo. Considera poi che ogni programma dura alcuni secondi, perciò una canzone intera andrebbe a occupare tanti programmi.
Alternative? Se vuoi registrare la canzone intera su strumento, forse, per me, dovresti andare su workstation. Avendo i tuoi stessi dubbi sul JD-XI, avevo pensato di passare a Roland FA06 per mantenere l'interfaccia e il sequencer Roland ma poi ho deciso di andare di master e VST.