@ vin_roma
Ieri sera sono tato in uno studio di registrazione dove anni fa ci passai molto tempo e, finito il lavoro, ci siamo messi a fare un po' di revival ascoltando le vecchie incisioni.
Ne è passata una che non ricordavo per la quale domandai: ah, ma poi li avete messi veri i fiati? Mi risponde: scherzi? sono i tuoi!
Azz! primi anni 2000, era un lavoro per Little Tony e le tracce, prima di scaricarle in studio, le registrai a casa mia con l'Emu e una vecchia libreria Akai.
I mix finali non li sentii mai, solo ieri li ho ascoltati per caso e ho detto ...cacchio che brass!
Dite la vostra, tranne i cori e la chitarra di Enrico Ciacci (il fratello di Tony) è stato fatto tutto con l'EMU:
vari frammenti dalla base di "it's not unusual"
Fantastica, una dinamica ed un "respiro" eccezionale
Rimango dell'idea che per quanto riguarda il suono campionato, l'hardware akai ed emu abbiano rappresentato il meglio
Ovviamente anche il saperli suonare fa tanto
Ma un certo modo di concepire il suono campionato, ed i campionatori di conseguenza, rimangano la punta di diamante dei due marchi storici