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Ciao a tutti,
non volevo svelare tutto nel titolo ma credo sia abbastanza rivelatorio.
Vorrei acquistare per puro diletto una tastiera/ws da 73/76 tasti (usata) che fosse leggera, bensuonante, abbastanza polivalente da utilizzare per situazioni al volo, anche se capitano raramente, e che non sia un’agonia da programmare che non e’ una cosa che amo fare. La sua postazione sarebbe appoggiata al piano digitale collegata via midi dove sedermi qualche sera e divertirmi un po’... seguendo qualche combi interessante, scaricando qualche suono fatto da altri, lanciare qualche drum pattern e imparare qualche cover nuova etc.etc. Non compongo, non canto, a volte mi piace riprodurre qualche brano che mi è sovvenuto alla memoria come pure ascoltato in radio.
A casa ho già la mia strumentazione, vedi in firma, ma le 76 sono vecchiotte e pesanti mentre la 88 e’ scomoda da spostare. Avevo provato una Kross 1 61 che come funzioni e portabilità era ottima, ma alcuni suoni un po’ “fini” e i 61 tasti che ho definitivamente accantonato (da formazione pianistica per me sono pochi, mi adatto ma sto sempre stretto) me l’hanno fatta vendere. Se ci fosse stata una 73 tasti me la sarei fatta andare bene e non ci sarebbe stato questo post.
Quindi dopo molte visioni su YT e considerazioni varie sono arrivato a valutare queste 2 alternative:
Korg Krome 73 e
Yamaha Modx 7.
Secondo la mia idea di utilizzo entrambe potrebbero fare egregiamente il lavoro. Della keybed frega poco, ho provato la Korg e mi sta bene e poi al 90% sarebbero collegate al piano digitale quindi poco male. Per ognuna si possono scaricare suoni gratis da internet. Per ognuna c’e’ “pronta” (almeno) una traccia di batteria. Ognuna ha pro e contro ovviamente e brevemente le mie impressioni sarebbero:
Krome: facile da programmare, 2 arp e 1 drum track x combi (si può fare di più ma a fronte di programmazione approfondita da quello che ho visto e poi mi stuferei

). Suoni piu’ che ok (meglio di Kross). Mi e’ sempre stata simpatica ma ha fatto un po’ il suo tempo. Buon rapporto qualità prezzo.
Modx: a mio avviso è un ottimo compromesso tra top e base, 8 parti mi bastano (4 sono poche ci sono gia’ passato), suoni a volontà e da quello che ho sentito molti molto validi, 10.000

pattern per gli arpeggiatori e batterie e quindi c’e’ di tutto, la possibilità delle scene come pure di avere 8 drum pattern pronti subito (anche se non ben chiara sta cosa

) è importante. Per contro costa di più, ci sono 1000 video su come "pincionare" e quindi se tanti spiegano vuol dire che non e’ così facile da programmare (e con yamaha non è mai stato amore), ma io in realtà ne scalfirei solo la superficie. Ha audio-in che tornerebbe comodo. Con uno degli ultimi aggiornamenti hanno anche migliorato il sequencer (devo studiare l’argomento) che era l’unica grossa differenza in negativo con krome… anche se in 40 anni che suono non l’ho MAI usato… ma visto che ora per lo più suono da solo non si sa mai.. anche se sono uno che preferisce usare i tasti bianchi e neri piuttosto che i pulsantini e mi accontento di una batteria sotto (non amo né l’accompagnamento di linee di basso né quelli preimpostati con accordi… mai usati). Disgraziatamente non ne ho ancora trovata una da provare che mi chiarirebbe i dubbi se i suoni e le funzioni principali mi garbano!
Si trovano sull’usato, la Krome sui 6-700 e la Modx sui 1000 che entrambi non sono bruscolini per me...posso affrontare la spesa ma non lo faccio a cuor leggero.