mima85 ha scritto:
Gli strumenti però vanno rigorosamente conservati in un ambiente con temperatura ed umidità controllate. Quindi niente cantine a meno che non siano abitabili, con livelli bassi di umidità e regolarmente frequentate, niente garage, niente soffitte. E niente sbalzi di temperatura eccessivi o temperature stabili ma troppo fredde o troppo calde. Uno strumento tenuto a lungo in uno di questi ambienti è destinato ad andare incontro a grosse magagne, non solo a livello elettrico ma anche cose simpatiche come la crescita di muffe. E una volta che una muffa "scava" nella vernice del pannello o tra gli strati di una scheda, non la togli più. Idem con la ruggine, il mio primo Jupiter 6 (si, ne ho avuti due) è stato tenuto appunto in una cantina ed aveva il pannello pieno di rughe, causate dalla ruggine che ha mangiato il metallo sotto la vernice e l'ha fatta sollevare in quei punti.
Gli strumenti andrebbero anche protetti conservandoli nelle apposite borse o, se restano su uno stand o su delle mensole, coperti con dei teli in modo che non ci si depositi sopra la polvere. Anche degli asciugamani vanno bene.
A questo genere di cose sono sempre stato attento.
Di fatto non ho mai avuto problemi con i miei strumenti, a parte un tasto del mio piano digitale Roland che aveva smesso di funzionare dopo un concerto all'aperto (qualche pezzo di foglia era finito sotto
), e una masterina Alesis Q49 andata per colpa di una piovuta improvvisa su un altro concerto all'aperto (piovuta dalla quale ho salvato immediatamente il Moog portandolo in macchina, che per fortuna era vicina al palco...che paura e quante #@$!!). La masterina riprese a funzionare perfettamente dopo essersi asciugata, ma quella sera rimasi senza. Sarà stata sicuramente una punizione divina, dato che tra le altre cose mi serviva per l'assolo di Impressioni di Settembre
(ebbene sì, è ora di vantarmi, sono uno dei pochi con conoscenze di sound design di tale livello da essere riuscito a programmare quella patch!
)