Suono e colore

Penserete che mi sia fumato un prato, ma non è così
Ogni volta che ascolto un suono, automaticamente lo associo a un colore.
È un fatto spontaneo, cioè non penso coscientemente: senti un dato suono e vedo un dato colore.
Suoni di PWM, sawtooth e strings mi fanno vedere viola. Anche certi suoni di organo tipo principali e violeggianti li associo al viola, più tenue.
Il pianoforte il nero.
Il flauto e simili bianco.
I brass sintetici, sax e ottoni il verde.
Chitarra acustica giallo oro.
Classica grigio argento.
Onde quadre, clarinetti giallino.
Ance doppie, cornamuse blu e bianco (sarà per via della bandiera scozzese).
Sinusoide rosa.
Voi non avete associazioni simili?
Devo preoccuparmi?

si chiama sinestesia, ne soffrono anche richard james (aphex twin), o bruce sweiden.
anche io lo sono, infatti devo stare attento perche ogni volta che vedo la mia fender stratocaster fiesta red, mi ricorda un ghiacciolo all'arancia e mi viene voglia di leccarla.


mah, non penso...importante è che non ti mangi un potenziometro pensando sia una caramella al caffè.

Esattamente, si tratta di una sinestesia, termine che sono abituato ad usare con una accezione patologica lievemente diversa, ma che invece in ambito psicologico ha esattamente questo significato.

Anch'io sono "affetto", se così si può dire, da sinestesia. Più che colori a me i suoni evocano immagini di tessiture/increspature o altre forme che però non sempre riesco ad identificare. Un fischio molto acuto per esempio può evocare nella mia mente la forma di un puntino bianco.

Ho messo la parola "affetto" tra virgolette perché non considero la sinestesia una patologia. Anzi, al contrario, può tornare utile specialmente mentre si inventano suoni su un sintetizzatore, perché è uno strato di percezione che si aggiunge a quello puramente acustico e che può contribuire inconsciamente al processo creativo.

Io divido sempre le tracce per colore e gruppo di strumenti. Lo so che non è la stessa cosa, ma mi aiuta ad avere una visione del lavoro più chiara.
Non ho uno schema fisso, anche se recentemente, per i pezzi EDM tendo al rosso per le drums, grigio per i bassi, viola per i synth, arancio per le voci.
Se cambio genere cambio i colori, ma il senso resta: dividere per colori per avere tutto più chiaro a colpo d'occhio.

Anche io coloro, e devo dire che più o meno rispetto la mia sinestesia.
Anche le regioni le divido per colore, ma lì non ho una logica.