raggiungere e superare la velocità della luce...

steve 07-02-21 18.18
si potrà fare (magari tra qualche millennio...) e trasferirsi in uno degli esopianeti che hanno trovato? secondo me si... ;-)
paolo_b3 07-02-21 20.29
@ steve
si potrà fare (magari tra qualche millennio...) e trasferirsi in uno degli esopianeti che hanno trovato? secondo me si... ;-)
Bella domanda, non lo so. Certo che se a Lucy avessero chiesto se era possibile spostare un carro senza attaccarci un animale da traino avrebbe detto No no no!
Del resto la relatività è una teoria, e come tutte le teorie è destinata ad essere superata ... vedi Galileo

emoemoemo
orange1978 07-02-21 21.00
secondo la relatività di einstein la cosa è impossibile, ed è confermata anche da esperimenti effettuati sulle particelle elementari, e questo non lo dico io ma lo sostenevano per esempio tullio regge e margherita hack.....e se permetti credo di piu alle loro parole che a quelle di un pianobarista o di un pianista jazz, anche se fosse laureato in matematica o fisica.

steve ha scritto:
(magari tra qualche millennio...)

sai che se continuiamo ad assorbire cosi le risorse del pianeta in molto meno tempo di un millennio potremmo ritrovarci senza piu fonti energetiche e materie prime? ...e di conseguenza estinguerci o tornare alla vita come nell'antica grecia, altro che viaggi sugli esopianeti.
paolo_b3 07-02-21 22.09
@ orange1978
secondo la relatività di einstein la cosa è impossibile, ed è confermata anche da esperimenti effettuati sulle particelle elementari, e questo non lo dico io ma lo sostenevano per esempio tullio regge e margherita hack.....e se permetti credo di piu alle loro parole che a quelle di un pianobarista o di un pianista jazz, anche se fosse laureato in matematica o fisica.

steve ha scritto:
(magari tra qualche millennio...)

sai che se continuiamo ad assorbire cosi le risorse del pianeta in molto meno tempo di un millennio potremmo ritrovarci senza piu fonti energetiche e materie prime? ...e di conseguenza estinguerci o tornare alla vita come nell'antica grecia, altro che viaggi sugli esopianeti.
Dobbiamo consumare, ma senza sprecare e senza inquinare. emo

orange1978 07-02-21 22.31
potremmo raggiungere questi "esopianeti" se si trovasse davvero un modo (ne dubito) per aggirare il problema "distanze immense-lentezza della luce-energia necessaria", però a quel punto vorrebbe dire che se possiamo farlo noi allora lo potrebbe fare anche qualcun altro....e siamo sicuri che sarebbe una cosa positiva?

quando abbiamo trovato il modo di costruire navi in grado di attraversare l'oceano atlantico/pacifico e raggiungere le americhe o l'oceania che è successo?
per noi europei nuovi orizzonti, ma per chi abitava già lì morte, schiavitù, confinamento in riserve, soggiogazione....ora, se usassimo la stessa logica di come sono andate le cose sul nostro pianeta quando due civiltà vengono in contatto tra loro vediamo che 9/10 quella piu debole e arretrata viene spazzata via o soggiogata, e se arrivassero li alieni sarebbero sicuro loro ad essere dei due i piu avanzati, e potremmo trovarci in seri guai.

puo essere che le cose non vadano sempre cosi nell'universo, e che una civiltà altamente tecnologica abbia per forza di cose sviluppato un evoluzione etico/sociale tale da rendere inconcepibile la schiavitù di altri esseri viventi a discapito delle loro vite, ma saremmo sciocchi ad escludere questa ipotesi dato che è l'unica che abbiamo sperimentato davvero sulla terra.

secondo me se davvero fossimo saggi non dovremmo intanto mandare segnali in giro per il cosmo tipo quello mandato nel 1979 dal radiotelescopio di arecibo, ossia urlare la nostra presenza nello spazio senza sapere chi davvero si cela là fuori ad ascoltare.

dovremmo invece costruire armi nucleari sempre piu potenti e piantare basi su marte e sulla luna pronte a difenderci da eventuali attacchi di civiltà ostili.
.....molto probabilmente sarebbe una guerra persa in partenza, data la tecnologia avanzata che avrebbe una civiltà in grado di venire fino a qui, ma se dobbiamo morire almeno facciamolo combattendo, difendendoci con tutte le nostre forze possibili.

ne avevamo già parlato qui
zaphod 08-02-21 11.05
orange1978 ha scritto:
secondo la relatività di einstein la cosa è impossibile

esatto, perchè servirebbe una quantità infinita di energia anche solo per arrivare a c: la massa di un oggetto, a velocità relativistiche, aumenta e tende a diventare infinita approssimandosi alla velocità della luce. Pertanto, è chiaramente impossibile accelerare un oggetto con massa infinita.

La teoria di Einstein, per quanto precisa, ricordiamo però che è incompleta, così come è incompleta la meccanica quantistica. La prima si occupa di oggetti macroscopici, la seconda del mondo microscopico. Sono entrambe ottime approssimazioni delle realtà che descrivono, ma sono incompatibili tra di loro, perchè nessuna delle due riesce ad inglobare l'altra. Deve per forza esistere - di questo sono convinti gli scienziati - una teoria che comprenda entrambe (la cosiddetta teoria del tutto) e chissà che questa non preveda la possibilità di sfruttare i ponti Einstein-Rosen, finora considerati più un gioco matematico che realtà. Questi sarebbero wormholes, cunicoli spaziotemporali, praticamente scorciatoie tra due luoghi dello spazio-tempo anche distantissimi tra loro.

orange1978 ha scritto:
secondo me se davvero fossimo saggi non dovremmo intanto mandare segnali in giro per il cosmo tipo quello mandato nel 1979 dal radiotelescopio di arecibo, ossia urlare la nostra presenza nello spazio senza sapere chi davvero si cela là fuori ad ascoltare.

il segnale mandato da Arecibo è stato perlomeno inviato in un'unica direzione, peraltro verso un obiettivo distantuccio.
Il problema è che quotidianamente mandiamo segnali radio omnidirezionali da ben prima del 1979, tra radio, televisioni, satelliti, ecc.
zerinovic 08-02-21 12.52
con la famosa propulsione a curvatura di star trek? warp 10....emo
orange1978 08-02-21 15.41
zaphod ha scritto:
Il problema è che quotidianamente mandiamo segnali radio omnidirezionali da ben prima del 1979, tra radio, televisioni, satelliti, ecc.


ma daaai, non lo sapevo guarda, se non me lo dicevi tu ahaha.

però ti dimentichi di sottolineare anche un altra cosa cosa, ossia che un segnale radio erogato per viaggiare sulla terra sebbene si diffonda in ogni direzione nello spazio cosmico non ha una potenza adatta a viaggiare molto lontano mantenendo la sua integrità, i ripetitori infatti lavorano molto lontanamente alla potenza con cui è stato erogato il segnale di arecibo.

di conseguenza questi segnali di mike bongiorno che dice "signora longari lei mi è caduta sull'uccello" viaggiando nel cosmo diventano assai deboli e sovrastati dalla moltitudine di altre interferenze assai piu potenti generate da oggetti come quasars, supernove, etc....il cosidetto insomma "rumore di fondo".

certo se una civiltà tecnologica si trovasse nel sistema solare di proxima/alpha centauri potrebbe essere un problema se avesse cattive intenzioni, essi saprebbero già da molto della nostra esistenza, e magari sono solamente (per ora...) impossibilitati a viaggiare anche per distanze molto brevi (4 anni e 4 mesi luce).

inoltre cosa che quasi NESSUNO considera, perche la gente è ignorante, è quella che hanno sottolineato piu volte margherita hack o piero angela, ossia che noi siamo portati a pensare agli alieni come esseri tecnologici e avanzati, ma questa è sola una nostra idea.
infatti potrebbe benissimo esistere non troppo lontano da noi, magari a soli 40/50 anni luce da noi, un pianeta simile alla terra e sul quale la vita non solo è presente ma è anche "vita intelligente", però tecnologicamente indietro rispetto a noi, magari anche solo di 100/200 anni, in tal caso non avrebbero i mezzi tecnologici in grado di rilevare questi segnali tv/radio che sono già assai deboli.

insomma, la probabilità che questi nostri segnali casuali di telegiornali o film porno possano essere captati e decodificati da una civiltà aliena sembrerebbe essere assai bassa, però non è da escludere come ipotesi perche scientificamente è qualcosa di possibile.
vin_roma 10-02-21 02.09
...
anonimo 22-02-21 13.56
L'universo e' talmente grande (93 miliardi di anni luce il diametro dell'universo osservabile) che anche alla velocita' della luce ci metteremmo un'eternita' a raggiungere altri mondi. 4.2 anni luce per Proxima Centauri.. ce lo vedo un immaginario astronauta, viaggiare per tutto quel tempo ad una velocita' irraggiungibile (salvo che non si trasformi in fotoni, per poi ricomporsi a fine viaggio) Davvero fantascienza.. Magari qualche sorpesa si potrebbe scoprire con la materia oscura, ma il fatto che sia "oscura" (non emette radiazioni, ecc) al momento la rende quasi totalmente sconosciuta. Perlomeno fino a quando gli alieni non ci manderanno un'altro Einstein per darci l'ennesimo aiutino..emo
divicos 16-04-21 02.49
@ steve
si potrà fare (magari tra qualche millennio...) e trasferirsi in uno degli esopianeti che hanno trovato? secondo me si... ;-)
In una parola: no.

In qualche parola in più: ma certo che no!

In un piccolo periodo: il vero problema non è fisico ma biologico!

Se anche si riuscisse ad accelerare una ipotetica navicella che possa contenere delle persone a velocità prossime a c senza sfasciarla, l’accelerazione necessaria per farlo sarebbe molto alta, crescente, e per forza di cose prolungata.
Ora, le suddette persone perderebbero i sensi più o meno ad una accelerazione tra i 3 e i 5G (che è più o meno l’accelerazione massima che poteva raggiungere lo Shuttle), avrebbero serie difficoltà respiratorie a circa 8G, i vasi sanguigni secondari inizierebbero a cedere a 10G, e poco più in là i polmoni collasserebbero e il cuore non riuscirebbe più a pompare per la pressione ricevuta. Se non bastasse tutto questo ad ucciderle e la navicella continuasse ad accelerare, si ritroverebbero finalmente con lesioni vertebrali, arterie esplose, e organi ridotti in poltiglia intorno a 50G.

Per cui, se anche si riuscisse ad accelerare l’ipotetica bla bla bla, e proprio ci vuoi salire, prego! Io di sicuro me ne sto a casa..


EDIT: una ipotesi molto più plausibile sarebbe usare una "nave generazionale", espediente già utilizzato in molta letteratura fantascientifica (ultima che mi viene in mente la serie di romanzi, poi trasposta in serie tv, The Expanse di James S.A. Corey, che consiglio agli appassionati del genere perché tra le più "scientificamente accurate e possibili" mai lette..)
Ovvero, un enorme veicolo spaziale completamente autosufficiente in cui una piccola colonia umana possa sopravvivere per qualche generazione. I nipoti o pronipoti di quelli che sono partiti potrebbero arrivare finalmente a toccare terra su un pianeta extrasolare abitabile dopo un viaggio (a velocità "umana") di qualche centinaio di anni.
Chiaro che prima si dovrebbe identificare da qui un pianeta senza ombra di dubbio abitabile, senno' sai che sola! emo