Roland RD88 UserLab

Ciao a tutti.....ho visto che qualcuno nel forum ha l'RD88.
Dovrebbe arrivarmi tra domani e dopodomani sperando di aver fatto un buon acquisto essendo la prima volta che compro uno stage "a scatola chiusa" senza prima averlo provato.
Ho avuto altri Roland per cui ho deciso di fidarmi (e poi posso sempre rimandarlo indietro).
Spulciando un po' il manuale e le varie demo su YouTube ho iniziato a farmi un'idea delle possibilità dello strumento ma mi restano un paio di punti "oscuri":
1. Audio Over USB........cioè?!
2. La questione del Roland Cloud......
Grazie e spero che magari si apra un tavolo di collaborazione tra i (pochi) possessori di questo strumento.

1) fa da scheda audio direttamente senza bisogno di usarne una per registrare
2) è un servizio in cui hai una marea di suoni, il sintetizzatore nuovo Zenology con cui puoi creare suoni e caricarli direttamente su RD, tanti suoni che puoi usare come virtual instruments, e Zenbeats che è la DAW di Roland

una figata...in pratica collegandoci un pc/mac l’audio stereo e il midi sia in che out, sono collegati allo strumento, l’audio del pc uscirà dalle LR del roland, mixati insieme a quelli dello strumento.

Complimenti per l'acquisto!
Poi ci farai sapere come ti trovi!

Audio over USB significa che dalla porta USB dello strumento puoi avere sia l'uscita MIDI che l'uscita audio. Ad esempio se vuoi registrarti su una DAW puoi andare direttamente con il cavo USB dall'RD al computer. Ma offre anche altre possibilità. In pratica RD88 comprende già al suo interno una scheda audio.

Roland Cloud è un sito internet dove Roland mette a disposizione applicativi del tipo VST o SRX o banchi di suoni. Credo che le condizioni variino a seconda se sei un possessore di uno strumento Roland o meno, per il dettaglio credo ti potrà spiegare meglio chi possiede una Roland.

Edit: quando ho cominciato a scrivere il post non aveva risposto ancora nessuno

In due anni ne abbiamo scritti di articoli sul tema, e questo è l'ultimo della serie, dove troverai indicazioni e "dritte" anche sull'RD-88.

Sul sito della rivista digita "roland cloud" nella ricerca e salta fuori tutto.

R.Gerbi

Ti hanno già risposto esaurientemente, aggiungo solo che a differenza di (poche) altre marche, per ora questa funzione non è "class compliant", cioè richiede l'installazione di driver specifici per il sistema operativo del PC / Mac collegato al piano. Cosa che per esempio sulla NC2 non è necessaria. Una delle conseguenze di questa caratteristica è che per esempio non puoi usare un iPad come generatore sonoro avente RD-88 come scheda audio. L'unica eccezione che personalmente conosco è MoXF (ma immagino anche ModX) che richiede i driver per funzionare con PC / Mac ma funziona in modo nativo con iOS. Puoi sempre usare il MIDI over USB con iOS impostando la USB di RD su "generic" naturalmente.

Un Thanks a tutti! Penso di aver capito......leggerò manuale e i link che mi avete segnalato ma sicuramente già so che vi romperò le scatole a breve
In ogni caso come vi trovate con lo strumento?!

In realtà non ce l'ho, ma ho potuto provarlo un'oretta in un negozio. Non mi è dispiaciuto, devo dire la verità, anche se il suono principale di piano acustico deve piacerti (oppure devi metterci un po' le mani , come hanno fatto altri utenti del forum che lo possiedono).

Ciao, io ce l’ho da un po’ di mesi, mi ci sto trovando bene. Non ho esplorato tutta la sintesi possibile, mi sono fatto qualche suono fondamentale e stop. Ora la sto usando molto come master perché i live sono eufemisticamente fermi. La keybed mi piace, i suoni di piano acustico, lavorandoci, sono più che accettabili (che non vuol dire belli) e comunque molto ben accordati con il tasto.

Riguardo al cloud, sarà perché non ho attivato nessun tipo di abbonamento, mi è arrivata l’offerta di abbonamento gratuito per un anno a Zenology pro. Sottoscritto immediatamente, ho potuto avere accesso alle espansioni che volendo si possono installare nei due slot disponibili sullo stage. Che dire.... meno male che le ho potute provare!! Nessuna degna di nota, i suoni residenti sono già più che sufficienti. Molto deluso da Classic EPs, forse darei una chance a Vintage Keys.

Continuo ad essere in disaccordo (in senso positivo, s’intenda) con Gerbi, il quale apprezza molto la questione cloud... forse sarò “vecchio” io come workflow e gestione delle mie tastiere, ma preferirei di gran lunga un editor per RD88 piuttosto che farmi i suoni su Zenology e trasferirli sul piano.

Dopo qualche mese di utilizzo, comunque, posso dire che lo ricomprerei. Con un occhio al prezzo e uno al peso, e un orecchio alle migliaia di suoni presenti, lo ritengo un acquisto validissimo. Più un matrimonio d’interesse che un amore viscerale, ma globalmente l’esperienza è positiva.

Ora mi piacerebbe trovare uno stand adatto, tutti quelli che ho sono piuttosto profondi e invece RD88 è molto “stretto”...

Te lo puoi anche fare lo stand "accorciando" i sostegni di un banale supporto ad X,lavoro di una mezz'ora.

No... il supporto ad X no Tsuki, ti prego... sono orrendi.

Qualcosa del genere ?

Questo si! Anche il Monolith è molto interessante.

Si questo è molto carino. Ci avevo pensato, così come avevo pensato a questo, accorciando magari gli appoggi laterali. Quest’ultimo mi piace per via della sbarra centrale che farebbe appoggiare tutto il piano, che essendo tutta plastica ho paura che imbarchi un po’. Però a quello che hai linkato tu, ci vuole un attimo a mettere un supporto centrale che arrivi all’altezza dei supporti laterali.
Riguardo al supporto ad X, non lo uso: non mi piace e soprattutto non mi mette a mio agio: ho le gambe molto lunghe e non riesco ad ottenere una buona posizione. Devo stare troppo arretrato. Poi, se ci scappa un pedale sotto, ti devi contorcere per recuperarlo... non fa per me!
Anche il K&M 18953 è piuttosto stretto. Deciderò con calma, purtroppo non c’è fretta...

In primis, apprezzo la questione Cloud perché a quel prezzo annuale (e intendo l'Ultimate) trovar tanta roba ben sonante è merce rara oggi tra i virtual.

Il problema è che "vedi" Zenology come un virtual instrument, e non come un editor/librarian con incluso il "motore sonoro" per il preascolto o per realizzare nuovi Tone svincolato dallo strumento: se ci pensi bene, molto più di un semplice editor...
Viceversa, vuoi rimanere radicato sulle tue opinioni?
Vai qui e lo trovi - credo - a poche decine di euro.

In ogni caso, a poco più di mille euro quanto proposto è "tanta roba", e sono in attesa di vedere se gli altri accettano la sfida.



Non so se l'ho già scritto, ma io ho abbinato questo: costa poco ed è stabile, a patto di non lasciarci le dita dentro quando lo chiudi...

R.Gerbi

lo uso a casa, se lo devi trasportare è pesantissimo!!!

Esattamente, l'idea è proprio quella.

@giosanta: il Monolith (che ho avuto e ceduto poco tempo fa per esubero, lo usavo per la DMC122 per la quale era perfetto) è comodo da chiudere e trasportare (anche se pesa un po' di più, ma alla fine neanche tanto ed il peso lo rende più stabile specie se ci poggi su tastiere leggerine) ma come altri citati/scartati da zaphod, è sempre "troppo profondo" come bracci rispetto ai 26cm scarsi di profondità del RD88, se quello è il requisito.

...e peraltro pesantino, visto che è il primo vst che mi ha fatto crashare Mainstage!
Ammetto che l'ho aperto in una performance con diverse patch, a loro volta "ingombranti".
Usato da solo non dà problemi.


Dal mio punto di vista, resta comunque un editor castrato, perchè non include i due motori SuperNatural.
Se voglio fare la canonica patch di piano SN layerato a strings o pad, ecco che devo comunque passare per RD88.
Va bene per creare a distanza da RD88 un suono attingendo tra le centinaia di forme d'onda di Zen Core; poi devi giocoforza rifinirlo su RD88, per aggiustare la risposta alla velocity.
Anche quando hai RD88 collegato, comunque, devi passare dalla chiavetta usb... magari per trasferire una sola patch.

Ecco perchè trovo più interessante l'editor che hai linkato - e per cui ti thankso; non è questione di arroccamento sulle proprie opinioni: queste possono cambiare, quando incontri una soluzione che ti facilita la vita; Zenology non me la complica, ma nemmeno me la facilita. Ecco spiegata la mia posizione

Giosanta,concordo sulla bruttezza dei supporti ad X, ma indubbiamente pratici ed economici. Se fai musica sui palchi i piu' pratici.Per quello dicevo che si puo' farne uno "su misura" per una certa tastiera stretta,segando i bracci e rimettendoci i gommini,senza spendere granchè-

Ciao a tutti!
Sono anch'io un felice possessore dell'RD-88. Dopo aver cercato invano un supporto non dico bello ma almeno accettabile, ho risolto prendendo qualche asse di legno, un po' di vernice nera e ho fissato il tutto con gli agganci PlayWood. Ho ottenuto così uno stand da tenere in casa: per suonare in giro ovviamente ho un secondo stand pieghevole, ma il problema estetico nel mio caso era legato alla sistemazione in casa. Peraltro dell'RD-88 apprezzo molto le casse integrate, proprio per un motivo estetico: ovviamente non sono il massimo della potenza, ma nella stanza rendono.
Allego due foto: sono molto soddisfatto, tenendo conto che non sono assolutamente un esperto di bricolage...