La GAS? Roba per dilettanti

Veramente saggio, questo articolo va imparato a memoria.

Ha aperto un thread Wildcat sullo stesso argomento in polis

Del resto... voi genovesi...

Scusa Mario!!!

Mi sento solo di aggiungere che questa sindrome non affligge solo i musicisti ma tutti coloro che praticano attività supportate da tecnologie relativamente complesse.
Un esempio per tutti: la fotografia. Anche li ci sono appassionati di fotografia e di macchine fotografiche. Finchè le due cose coincidono potrebbe anche andare bene, quando prevale la seconda è preoccupante.
Non ne parliamo di Hi Fi: ho conosciuto gente con impianti esoterici che possedevano dieci dischi...

Ah ecco! Non l’avevo visto.

Noi Genovesi? Quelli che hanno inventato le banche e scoperto l’America?

...forse era meglio stare a casa...

Edit: ma perché se clicco su “read all” la Polis non me la fa vedere? Mi sono perso un sacco di post...

Non fartene una colpa: ci sarebbe arrivato qualche altro.

Per le banche si, senz'altro.

Un estratto dall'articolo:

Poi devi concentrarti sulla tua musica e sulle tue macchine, decidendo di seguire solo quei tipi di strumenti che ti servono: se per esempio non usi modulari, lascia perdere tutti i post e i video che ne parlano; se stai su Mac non seguire i plug-in che girano solo su Windows; se fai solo synthwave smetti di seguire le librerie orchestrali. Non puoi sapere tutto di tutto, fattene una ragione!

Non dimenticare di mettere un Thanks al mio profilo

Paura di rimanere indietro? Considerata l'età media dei synth che ho nella mia tana, direi che è un problema di cui me ne sbatto altamente

F.O.M.O Lo userò per il titolo di un prossimo brano

Gli avete fatto firmare la liberatoria per la privacy?

Si.. no... la banca più vecchia d'Italia è il Monte dei Paschi di Siena, e lo sappiamo bene, con quel che c'è costato...

E cosa volevi farci capire?

Tipo che se vado in ferie in montagna non compero le pinne?

No-Comment

Permaloso?

Volendo fare un'analisi un pelo oltre, ho l'impressione che i messaggi che arrivino dal web siano due:
- tutti possono essere musicisti, anzi scusate, produttori, anche senza conoscere la musica (e giù plugin con scale mode, melody makers, MIDI chords pack e altre diavolerie)
- per essere un produttore figo hai bisogno di questo, quello, e quell'altro ancora, ma stai attento che questo va aggiornato e presto uscirà una raccolta di patch che suonano da sole per quello e poi il nuovo firmware per quell'altro ancora.
L'articolo di Curiel mira a riportare l'ordine giusto: impara a sfruttare quello che hai, suona, suona e poi suona ancora, e se proprio ti manca qualcosa, riprovaci e forse potresti accorgerti che non ne hai bisogno.
Questo è l'antidoto al trend attuale del pianeta musica elettronica: strumenti che escono a ripetizione, offerte per tutte le tasche, aggiornamenti continui, e poi i pezzi che escono sono arpeggi ripetuti all'infinito e sequenze piatte programmate su step sequencer.
I lettori a cui è dedicato sono quelli, ma alla fine credo sia un promemoria utile un pochino a tutti.

Al di la della battuta fatta a Franz, che pare non aver gradito , non so se è solo una mia impressione, ma trovo l'articolo decisamente banale.

Solo per citare alcuni aspetti, i primi che mi vengono in mente.

Non occorre un genio per capire che se devo comperare un piano digitale perdo tempo a guardare una pubblicità di un synth modulare, ma posso usare due minuti del mio tempo libero per fare quello che mi pare?

Per quanto riguarda la ricerca delle informazioni, è noto che le informazioni che trovi su internet sono spesso parziali ed interessate, ma proprio per questo ne devi leggere diverse anzi più che puoi.

Ma la ciliegina sulla torta è questa:
4) Non ascoltare i consigli di tutti, non dare credito a tutte le voci, non credere a ogni polemica: spesso su Internet si affacciano persone con poca esperienza
Quindi Giulio Curiel sarebbe un esperto di psicologia?

....questo dovrebbero scriverlo a caratteri cubitali, la maggior parte delle cose che si leggono su forum di chitarre/bassi/amplificatori ma anche tastiere o pro audio ahimè, sono stupidaggini scritti da gente che il piu delle volte manco sa usare quello che ha a disposizione nella maniera piu corretta.

quante volte ho letto pure qui minchiate tipo quella tastiera dal vivo non buca, in sala prova suona ovattata a casa invece suona bene....poi scopri dopo mesi che la stessa persona scrive "ma quando collego una tastiera è giusto metterla negli ingressi stereo perche io la collego sempre negli ingressi mono ieri ho provato in stereo e suona meglio!" .....certo, testa di rapa, perche manco sai a cosa servono i PANPOT, praticamente per anni ha collegato lo strumento in due canali con i panpot in centro, quindi in mono, ecco perche suonava ovattata.

....e sapete quanta gente fa cose di questo tipo con la strumentazione e poi scrive in giro lamentando problemi, malfunzionamenti etc etc....?

per questo credo che quella frase (il resto non l'ho letto e nemmeno mi interessa) sia invece tutt'altro che banale, purtroppo sempre piu spesso la banalità pare essere la chiave per capire come stanno esattamente le cose, e non solo nella musica.

Favoloso il tuo nuovo epiteto!

Ok, su internet ci sono sedicenti esperti, alcuni sono improvvisati, altri sono in malafede, ossia esaltano il prodotto che devono vendere. Ma come li scoviamo?
Per me il pluralismo di informazioni è l'unica arma per farsi un idea più aderente al vero, quindi il mio consiglio è "assumete più informazioni che potete"

eh beh certo, chiaramente bisogna imparare a filtrare le informazioni che leggiamo, e non è sempre possibile o facile, ma credo che questa cosa valga per qualsiasi argomento, intendo anche riguardo politica, notizie di cronaca, notizie scientifiche, etc etc etc....

però non ritengo "banale" quella frase che ho letto, perche banale o no è molto vicina alla realtà del web di oggi.