@ emidio
Io ti direi etherwave standard... perché il theremini è troppo “tecnologico” per restituirti la sensazione di un vero theremin.
Io personalmente ho l’etherwave della Big Briar, firmato internamente da Bob Moog.
Grazie Emidio per l' informazione.
Tendevo verso il Theremini perché mi sembra piú rivolto alla sperimentazione, ha diversi presets ed inoltre ha la possibilitá di impostare la correzione della frequenza (pitch) e suonare quindi note "esatte" anche se la distanza della mano dall' antenna non é quella "giusta" per la nota che si vuole ottenere.
Il che per un novizio potrebbe ridurre la frustrazione di non riuscire a suonare le note che si vogliono.
Questa correzione si puó ovviamente ridurre fino ad annullarla, ottenendo cosí un funzionamento identico a quello originale.
Dispone inoltre di un display che mostra tra l' altro la nota attualmente generata. Infine ha anche un delay incorporato, anche se forse piuttosto semplice.
Come ti trovi con il tuo etherwave standard ? Si possono ottenere diversi timbri ? Dispone di effetti interni ?
Ma sopratutto: quanto ci hai messo per padroneggiare lo strumento ?