Arturia Juno Chorus
Da Instagram di Arturia gratis, con una modalità manuale per la massima personalizzazione.
Evidentemente il suono Roland continua ad acchiappare: hanno clonato i mitici 3 (SH, Juno e Jupiter) e ora si lanciano anche qui.
Evidentemente il suono Roland continua ad acchiappare: hanno clonato i mitici 3 (SH, Juno e Jupiter) e ora si lanciano anche qui.
@ wildcat80
Da Instagram di Arturia gratis, con una modalità manuale per la massima personalizzazione.
Evidentemente il suono Roland continua ad acchiappare: hanno clonato i mitici 3 (SH, Juno e Jupiter) e ora si lanciano anche qui.
Thanks. Installato e mi sembra renda bene.
Da Instagram di Arturia gratis, con una modalità manuale per la massima personalizzazione.
Evidentemente il suono Roland continua ad acchiappare: hanno clonato i mitici 3 (SH, Juno e Jupiter) e ora si lanciano anche qui.
Senza rumore di fondo...
@ dxmat
Thanks. Installato e mi sembra renda bene.
Senza rumore di fondo...
Senza rumore godi a metà
Thanks. Installato e mi sembra renda bene.
Senza rumore di fondo...
Ovviamente quella sul rumore era una battuta.
Adesso si è arrivati al paradosso: chi compra vintage e poi si lamenta delle imperfezioni, chi compra reissue digitali e si lamenta delle imperfezioni emulare.
Il proprietario originario del mio attuale JX3P, che lo utilizzava nel suo project studio, mi aveva consigliato di impiegare un noise gate per registrarlo riducendo il rumore del chorus (era stata la sua prima tastiera comprata a 18 anni e l'ha tenuta fino a settembre impiegandola regolarmente nei suoi lavori), cosa che è sensata ma non essenziale in quanto non così rumoroso.
Detto ciò, ieri sera ho brevemente testato il chorus Arturia su SH101 Roland Cloud e su alcune patch del Blofeld: è molto realistico, liquido, morbido, gonfia i suoni in maniera molto fedele.
Ho anche provato a riprodurre un paio di patch del Juno di Roland Cloud sul Blofeld e con il chorus Arturia erano praticamente indistinguibili.
Bel prodotto, ma da domani si paga (non so quanto).
Adesso si è arrivati al paradosso: chi compra vintage e poi si lamenta delle imperfezioni, chi compra reissue digitali e si lamenta delle imperfezioni emulare.
Il proprietario originario del mio attuale JX3P, che lo utilizzava nel suo project studio, mi aveva consigliato di impiegare un noise gate per registrarlo riducendo il rumore del chorus (era stata la sua prima tastiera comprata a 18 anni e l'ha tenuta fino a settembre impiegandola regolarmente nei suoi lavori), cosa che è sensata ma non essenziale in quanto non così rumoroso.
Detto ciò, ieri sera ho brevemente testato il chorus Arturia su SH101 Roland Cloud e su alcune patch del Blofeld: è molto realistico, liquido, morbido, gonfia i suoni in maniera molto fedele.
Ho anche provato a riprodurre un paio di patch del Juno di Roland Cloud sul Blofeld e con il chorus Arturia erano praticamente indistinguibili.
Bel prodotto, ma da domani si paga (non so quanto).
@ wildcat80
Ovviamente quella sul rumore era una battuta.
Adesso si è arrivati al paradosso: chi compra vintage e poi si lamenta delle imperfezioni, chi compra reissue digitali e si lamenta delle imperfezioni emulare.
Il proprietario originario del mio attuale JX3P, che lo utilizzava nel suo project studio, mi aveva consigliato di impiegare un noise gate per registrarlo riducendo il rumore del chorus (era stata la sua prima tastiera comprata a 18 anni e l'ha tenuta fino a settembre impiegandola regolarmente nei suoi lavori), cosa che è sensata ma non essenziale in quanto non così rumoroso.
Detto ciò, ieri sera ho brevemente testato il chorus Arturia su SH101 Roland Cloud e su alcune patch del Blofeld: è molto realistico, liquido, morbido, gonfia i suoni in maniera molto fedele.
Ho anche provato a riprodurre un paio di patch del Juno di Roland Cloud sul Blofeld e con il chorus Arturia erano praticamente indistinguibili.
Bel prodotto, ma da domani si paga (non so quanto).
Confermo, suona bene e realistico senza spappolare troppo.
Ovviamente quella sul rumore era una battuta.
Adesso si è arrivati al paradosso: chi compra vintage e poi si lamenta delle imperfezioni, chi compra reissue digitali e si lamenta delle imperfezioni emulare.
Il proprietario originario del mio attuale JX3P, che lo utilizzava nel suo project studio, mi aveva consigliato di impiegare un noise gate per registrarlo riducendo il rumore del chorus (era stata la sua prima tastiera comprata a 18 anni e l'ha tenuta fino a settembre impiegandola regolarmente nei suoi lavori), cosa che è sensata ma non essenziale in quanto non così rumoroso.
Detto ciò, ieri sera ho brevemente testato il chorus Arturia su SH101 Roland Cloud e su alcune patch del Blofeld: è molto realistico, liquido, morbido, gonfia i suoni in maniera molto fedele.
Ho anche provato a riprodurre un paio di patch del Juno di Roland Cloud sul Blofeld e con il chorus Arturia erano praticamente indistinguibili.
Bel prodotto, ma da domani si paga (non so quanto).
wildcat80 ha scritto:
Bel prodotto, ma da domani si paga (non so quanto).
Bel prodotto, ma da domani si paga (non so quanto).
Ma grazie a te ho ripescato il mail di Arturia che mi avvertiva del regalo e scaricato il VST. Se funzionassero i thanks...
Edit: invece stavolta ha funzionato
@ wildcat80
Ovviamente quella sul rumore era una battuta.
Adesso si è arrivati al paradosso: chi compra vintage e poi si lamenta delle imperfezioni, chi compra reissue digitali e si lamenta delle imperfezioni emulare.
Il proprietario originario del mio attuale JX3P, che lo utilizzava nel suo project studio, mi aveva consigliato di impiegare un noise gate per registrarlo riducendo il rumore del chorus (era stata la sua prima tastiera comprata a 18 anni e l'ha tenuta fino a settembre impiegandola regolarmente nei suoi lavori), cosa che è sensata ma non essenziale in quanto non così rumoroso.
Detto ciò, ieri sera ho brevemente testato il chorus Arturia su SH101 Roland Cloud e su alcune patch del Blofeld: è molto realistico, liquido, morbido, gonfia i suoni in maniera molto fedele.
Ho anche provato a riprodurre un paio di patch del Juno di Roland Cloud sul Blofeld e con il chorus Arturia erano praticamente indistinguibili.
Bel prodotto, ma da domani si paga (non so quanto).
Come faccio a utilizzarlo su Cubase 10?
Ovviamente quella sul rumore era una battuta.
Adesso si è arrivati al paradosso: chi compra vintage e poi si lamenta delle imperfezioni, chi compra reissue digitali e si lamenta delle imperfezioni emulare.
Il proprietario originario del mio attuale JX3P, che lo utilizzava nel suo project studio, mi aveva consigliato di impiegare un noise gate per registrarlo riducendo il rumore del chorus (era stata la sua prima tastiera comprata a 18 anni e l'ha tenuta fino a settembre impiegandola regolarmente nei suoi lavori), cosa che è sensata ma non essenziale in quanto non così rumoroso.
Detto ciò, ieri sera ho brevemente testato il chorus Arturia su SH101 Roland Cloud e su alcune patch del Blofeld: è molto realistico, liquido, morbido, gonfia i suoni in maniera molto fedele.
Ho anche provato a riprodurre un paio di patch del Juno di Roland Cloud sul Blofeld e con il chorus Arturia erano praticamente indistinguibili.
Bel prodotto, ma da domani si paga (non so quanto).
Essendo stand alone penso si possa utilizzare solo su una DAW...giusto?
Thanks
Paolo
@ berlex65
Come faccio a utilizzarlo su Cubase 10?
Essendo stand alone penso si possa utilizzare solo su una DAW...giusto?
Thanks
Paolo
È un plugin, lo usi su DAW o host vst
Come faccio a utilizzarlo su Cubase 10?
Essendo stand alone penso si possa utilizzare solo su una DAW...giusto?
Thanks
Paolo