@ PandaR1
Credo che uno dei vantaggi maggiori nell'usare un numero di bit superiore sia l'headroom, ovvero la capacita' di sommare segnali senza andare a clippare... se tu rappresentassi tutto ad 8 bit e avessi diciamo un segnale 200 e l'altro 100, sommandoli vai gia' in clipping... ovviamente potresti scalarli verso il basso, ma a quel punto la scarsa risoluzione ti porterebbe problemi in quanto avresti pochi livelli disponibili... viceversa un sistema che rappresenta il dato a 64 bit puo' lavorare mantenendo un headroom molto piu' grande, magari facendo si che la singola traccia al massimo usi 32 bit, ma in fase di mastering quando le varie tracce vengono sommate internamente la daw usa tutti i 64 bit...
In effetti...anche dxmat accennava a questa tra le altre cose, se ho ben capito.
Grazie, ora grazie alle vostre risposte, a un po' di ricerche ulteriori e qualche ragionamento la faccenda mi è assai più chiara. Penso di poter concludere con certezza (giusto?
) che:
1) nella fase della pura registrazione, quella "pulita" senza ulteriore processing da parte della DAW non è influenzata per nulla da questo discorso dei 32/64 bit, dato che al momento il limite superiore di acquisizione delle schede audio è di "24" bit per sample; quindi un motore audio a 64 bit in fase di registrazione non fa altro che aggiungere degli zeri non significativi ai sample inviati dalla scheda audio, suppongo, e troncherà i bit eccessivi solo quando viene esportato il master.
2) I vantaggi della rappresentazione a 64 bit esistono solo in fase di elaborazione, riducono l'influenza degli errori del calcolo in virgola mobile, eccetera.
SE ho ben capito e ragiono bene. Comunque mi scuso per il forse eccessivo tecnicismo del thread. D'altronde, l'utilizzo dei computer nella musica...implica anche queste considerazioni
In ogni caso la mia è semplice curiosità, più che necessità pratica.