orange1978 ha scritto:
puo essere che ne faranno un altro al suo posto, o da qualche altra parte
Lo spero.
orange1978 ha scritto:
una cosa però è certa oggi i fondi per la ricerca nello spazio sono molto piu magri di quando fu ideato e realizzato quel marchingegno
Che poi quel marchingegno è stato realizzato proprio dall'esercito USA. La ricerca spaziale era solo una copertura per coprire le attività militari che si svolgevano in parallelo, tra cui quelle per cercare di intercettare eventuali missili nucleari in arrivo dalla Russia, appunto nel periodo della guerra fredda. Dopodiché l'interesse militare per quella struttura è venuto meno ed è stata usata solo per scopi civili. I soldi per la costruzione quindi sono arrivati dal budget militare USA, e si è trattato di una scoreggia in confronto a quello che spendono per gli armamenti.
orange1978 ha scritto:
ottimo quindi se degli alieni dovessero rispondere al messaggio di arecibo (il famoso messaggio inviato nel 79 mi pare) sarebbero sorpresi di sapere che in realtà quell'antenna enorme non esiste nemmeno piu ahahaha
Mah, se ci sono magari or che risponderanno proprio noi come civiltà non esisteremo più. Collassati sotto la nostra stessa stupidità nella forma di qualche conflitto nucleare globale, o di chissà quale altro evento catastrofico. L'unica cosa che spero è che se questo succederà, io ed i miei eventuali figli e nipoti se mai ne avrò, saremo già tutti morti da un bel pezzo. Non è una cosa che vorrei ritrovarmi a dover a vivere di persona.
orange1978 ha scritto:
questa cosa la diceva già margherita hack in ripetute occasioni, basterebbe che le due civilità fossero sfasate di solo 100 anni per non potersi capire piu.
Dipende però dal livello tecnologico, nel senso che se entrambe le civiltà conoscono il mezzo di trasmissione (le onde radio in questo caso), pur non potendosi capire per via dei diversi linguaggi e protocolli, magari quella che riceve il segnale può intuire che c'è qualcosa "che non va" perché il segnale segue dei pattern unusuali rispetto ai fenomeni naturali.
È proprio quello che fa il SETI, nel senso che l'obiettivo primario non è di scoprire il contenuto di un eventuale messaggio, ma di distinguere dalla massa i segnali che presentano delle caratteristiche anomale per poter essere classificati come fenomeni naturali. Chiaramente cercando anche di distinguerli dai segnali generati da noi stessi e dagli errori di misura strumentale.
Ovviamente sto parlando in linea completamente teorica.