Moog Sub Sequent 37... qualità eccelsa!!!
Ciao a tutti!!!
Volevo portarvi una prima impressione in merito al Moog Sub Sequent 37 arrivatomi da pochi giorni.
Vorrei parlarvi di suono ma sto facendo i miei esperimenti e le possibilità timbriche sembrano davvero infinite in quel mondo tutto suo che è la monofonia.
Ciò che però è evidente dal primissimo momento in cui ci si approccia a questo strumento è la Qualità Costruttiva (volutamente maiuscola).
E' spaventosamente perfetto. Forse la Nord Electro gli si avvicina, a suo tempo la M3 di Korg ma forse.
Quando scelsi di acquistare questo strumento desideravo possedere soprattutto un synth FATTO BENE, che mi potesse accompagnare negli anni, a prescindere dalle scelte musicali che potrò fare.
Sono assolutamente certo che anche gli altri che mi sono stati proposti come possibili alternative ma questo mix di qualità, storia, SUONO (anche qui il maiuscolo è d'obbligo) per me vale tutto!!!
Volevo portarvi una prima impressione in merito al Moog Sub Sequent 37 arrivatomi da pochi giorni.
Vorrei parlarvi di suono ma sto facendo i miei esperimenti e le possibilità timbriche sembrano davvero infinite in quel mondo tutto suo che è la monofonia.
Ciò che però è evidente dal primissimo momento in cui ci si approccia a questo strumento è la Qualità Costruttiva (volutamente maiuscola).
E' spaventosamente perfetto. Forse la Nord Electro gli si avvicina, a suo tempo la M3 di Korg ma forse.
Quando scelsi di acquistare questo strumento desideravo possedere soprattutto un synth FATTO BENE, che mi potesse accompagnare negli anni, a prescindere dalle scelte musicali che potrò fare.
Sono assolutamente certo che anche gli altri che mi sono stati proposti come possibili alternative ma questo mix di qualità, storia, SUONO (anche qui il maiuscolo è d'obbligo) per me vale tutto!!!
Beh, se non ci fosse da Moog la qualità costruttiva, non saprei dove altro trovarla. Complimenti per l'acquisto 
@ vansys
Ciao a tutti!!!
Volevo portarvi una prima impressione in merito al Moog Sub Sequent 37 arrivatomi da pochi giorni.
Vorrei parlarvi di suono ma sto facendo i miei esperimenti e le possibilità timbriche sembrano davvero infinite in quel mondo tutto suo che è la monofonia.
Ciò che però è evidente dal primissimo momento in cui ci si approccia a questo strumento è la Qualità Costruttiva (volutamente maiuscola).
E' spaventosamente perfetto. Forse la Nord Electro gli si avvicina, a suo tempo la M3 di Korg ma forse.
Quando scelsi di acquistare questo strumento desideravo possedere soprattutto un synth FATTO BENE, che mi potesse accompagnare negli anni, a prescindere dalle scelte musicali che potrò fare.
Sono assolutamente certo che anche gli altri che mi sono stati proposti come possibili alternative ma questo mix di qualità, storia, SUONO (anche qui il maiuscolo è d'obbligo) per me vale tutto!!!
Mannaggia a te, PIANTALA!!!!! Ciao a tutti!!!
Volevo portarvi una prima impressione in merito al Moog Sub Sequent 37 arrivatomi da pochi giorni.
Vorrei parlarvi di suono ma sto facendo i miei esperimenti e le possibilità timbriche sembrano davvero infinite in quel mondo tutto suo che è la monofonia.
Ciò che però è evidente dal primissimo momento in cui ci si approccia a questo strumento è la Qualità Costruttiva (volutamente maiuscola).
E' spaventosamente perfetto. Forse la Nord Electro gli si avvicina, a suo tempo la M3 di Korg ma forse.
Quando scelsi di acquistare questo strumento desideravo possedere soprattutto un synth FATTO BENE, che mi potesse accompagnare negli anni, a prescindere dalle scelte musicali che potrò fare.
Sono assolutamente certo che anche gli altri che mi sono stati proposti come possibili alternative ma questo mix di qualità, storia, SUONO (anche qui il maiuscolo è d'obbligo) per me vale tutto!!!
@ PandaR1
Si puo' istituire un fondo per i colpiti dal morbo?
Meglio di no perché sarei tra quelli che dovrebbero finanziarlo mi sa Si puo' istituire un fondo per i colpiti dal morbo?
Oh popolo del forum!!!
Sono lieto di vedere tale partecipazione ma vi giuro che il mio stupore, in positivo, in merito a quanto descritto nel post iniziale non è poi così scontato.
Mi è più volte capitato di acquistare o semplicemente testare prodotti recanti marchi blasonati anche esulando dal mondo della musica, ad esempio nel mondo degli orologi e non è assolutamente scontato che a blasone o lustro o storia corrisponda necessariamente una qualità costruttiva eccelsa.
Per dirla meglio capita spesso che tale qualità tenda a perdersi nel tempo per scelte quantomeno discutibili che le aziende fanno.
La stessa sensazione io l'ho avuta anche nel mondo della fotografia.
Se si prendono macchine fotografiche realizzate 60 anni fa (ben prima del digitale) dai marchi più conosciuti si percepiva una qualità costruttiva che si è totalmente persa oggi, magari in luogo ad una tecnologia pazzesca ma che genera comunque una obsolescenza così definita "programmata" del bene che si acquista.
Poi provai una Leica... E fu amore allo stato puro. Perfetta come le Leica degli anni '50. Una macchina fotografica "definitiva" che ti mette voglia di immortalare immagini e non di scoprirne mille caratteristiche che sai già saranno vecchie tra uno o due anni.
Fu così che vendetti tutto tenendo la Leica e 2 obbiettivi con cui "VIVO" la fotografia.
In questo caso ho avuto la stessa sensazione.
Uno strumento che mette voglia di fare musica e non ti induce a vedere se il modello nuovo che forse uscirà sarà più potente o avrà quella caratteristica in più perchè quel che c'è basta ed è fatto BENE.
Perdonatemi questa filippica ma quando si stanno per sfiorare i 50 anni come nel mio caso si sono vissute almeno 3 generazioni di produttività (almeno...) con diversi criteri nel gestire i prodotti e la conclusione in merito è sempre la medesima.
Bene! Congratulazioni per l'acquisto.
Nel mio piccolo ho provato questa sensazione di qualità quando ho preso il JX3P con i suoi onesti 36 anni di servizio alle spalle. Una cosa che forse ho saggiato sul nuovo con Nord.
Nel mio piccolo ho provato questa sensazione di qualità quando ho preso il JX3P con i suoi onesti 36 anni di servizio alle spalle. Una cosa che forse ho saggiato sul nuovo con Nord.
wildcat80 ha scritto:
Una cosa che forse ho saggiato sul nuovo con Nord.
Una cosa che forse ho saggiato sul nuovo con Nord.
Come ho accennato sopra ritengo che Nord spinga molto su questo aspetto della qualità e del prodotto durevole, non a caso molti che hanno scelto queste macchine le utilizzano da anni senza sentire la necessità di upgrade continui verso l'ultima versione.
vansys ha scritto:
Volevo portarvi una prima impressione in merito al Moog Sub Sequent 37 arrivatomi da pochi giorni.
Volevo portarvi una prima impressione in merito al Moog Sub Sequent 37 arrivatomi da pochi giorni.
Che invidia!
@ vansys
Oh popolo del forum!!!
Sono lieto di vedere tale partecipazione ma vi giuro che il mio stupore, in positivo, in merito a quanto descritto nel post iniziale non è poi così scontato.
Mi è più volte capitato di acquistare o semplicemente testare prodotti recanti marchi blasonati anche esulando dal mondo della musica, ad esempio nel mondo degli orologi e non è assolutamente scontato che a blasone o lustro o storia corrisponda necessariamente una qualità costruttiva eccelsa.
Per dirla meglio capita spesso che tale qualità tenda a perdersi nel tempo per scelte quantomeno discutibili che le aziende fanno.
La stessa sensazione io l'ho avuta anche nel mondo della fotografia.
Se si prendono macchine fotografiche realizzate 60 anni fa (ben prima del digitale) dai marchi più conosciuti si percepiva una qualità costruttiva che si è totalmente persa oggi, magari in luogo ad una tecnologia pazzesca ma che genera comunque una obsolescenza così definita "programmata" del bene che si acquista.
Poi provai una Leica... E fu amore allo stato puro. Perfetta come le Leica degli anni '50. Una macchina fotografica "definitiva" che ti mette voglia di immortalare immagini e non di scoprirne mille caratteristiche che sai già saranno vecchie tra uno o due anni.
Fu così che vendetti tutto tenendo la Leica e 2 obbiettivi con cui "VIVO" la fotografia.
In questo caso ho avuto la stessa sensazione.
Uno strumento che mette voglia di fare musica e non ti induce a vedere se il modello nuovo che forse uscirà sarà più potente o avrà quella caratteristica in più perchè quel che c'è basta ed è fatto BENE.
Perdonatemi questa filippica ma quando si stanno per sfiorare i 50 anni come nel mio caso si sono vissute almeno 3 generazioni di produttività (almeno...) con diversi criteri nel gestire i prodotti e la conclusione in merito è sempre la medesima.
E' bello che tu sia così soddisfatto. Questi oggetti meritano tutti i riconoscimenti che gli vengono fatti.
Oh popolo del forum!!!
Sono lieto di vedere tale partecipazione ma vi giuro che il mio stupore, in positivo, in merito a quanto descritto nel post iniziale non è poi così scontato.
Mi è più volte capitato di acquistare o semplicemente testare prodotti recanti marchi blasonati anche esulando dal mondo della musica, ad esempio nel mondo degli orologi e non è assolutamente scontato che a blasone o lustro o storia corrisponda necessariamente una qualità costruttiva eccelsa.
Per dirla meglio capita spesso che tale qualità tenda a perdersi nel tempo per scelte quantomeno discutibili che le aziende fanno.
La stessa sensazione io l'ho avuta anche nel mondo della fotografia.
Se si prendono macchine fotografiche realizzate 60 anni fa (ben prima del digitale) dai marchi più conosciuti si percepiva una qualità costruttiva che si è totalmente persa oggi, magari in luogo ad una tecnologia pazzesca ma che genera comunque una obsolescenza così definita "programmata" del bene che si acquista.
Poi provai una Leica... E fu amore allo stato puro. Perfetta come le Leica degli anni '50. Una macchina fotografica "definitiva" che ti mette voglia di immortalare immagini e non di scoprirne mille caratteristiche che sai già saranno vecchie tra uno o due anni.
Fu così che vendetti tutto tenendo la Leica e 2 obbiettivi con cui "VIVO" la fotografia.
In questo caso ho avuto la stessa sensazione.
Uno strumento che mette voglia di fare musica e non ti induce a vedere se il modello nuovo che forse uscirà sarà più potente o avrà quella caratteristica in più perchè quel che c'è basta ed è fatto BENE.
Perdonatemi questa filippica ma quando si stanno per sfiorare i 50 anni come nel mio caso si sono vissute almeno 3 generazioni di produttività (almeno...) con diversi criteri nel gestire i prodotti e la conclusione in merito è sempre la medesima.
Mi vengono in mente due aneddoti, che per quanto non permettano un confronto "scientifico" mi hanno fatto pensare...
Di solito sto molto attento alle mie cose e a maneggiarle ma due c****te le ho fatte...
Una volta mentre rincasavo mi è caduta la borsa del portatile dalle mani, un Asus pagato più di 800 euro, e malgrado la borsa si è rovinato sull'angolo e sebbene ancora perfettamente funzionante dopo 8 anni (questo bisogna riconoscerglielo, faccio le corna...), ha ancora lo chassis rovinato e un po' crepato in quell'angolo.
Un'altra volta, tornando dalle prove, mentre scendevo le scale ho sbattuto (parecchio forte) sullo scalino dietro di me la borsa del Moog perchè non la tenevo abbastanza in alto. Dopo aver controllato immediatamente, ho constatato che il poveretto (pagato poco più del portatile) non aveva un graffio.
Ovviamente il confronto non dice veramente molto, ma quando ho visto lo spigolo del Moog intatto, mi sono fermato a riflettere...
@ vansys
Oh popolo del forum!!!
Sono lieto di vedere tale partecipazione ma vi giuro che il mio stupore, in positivo, in merito a quanto descritto nel post iniziale non è poi così scontato.
Mi è più volte capitato di acquistare o semplicemente testare prodotti recanti marchi blasonati anche esulando dal mondo della musica, ad esempio nel mondo degli orologi e non è assolutamente scontato che a blasone o lustro o storia corrisponda necessariamente una qualità costruttiva eccelsa.
Per dirla meglio capita spesso che tale qualità tenda a perdersi nel tempo per scelte quantomeno discutibili che le aziende fanno.
La stessa sensazione io l'ho avuta anche nel mondo della fotografia.
Se si prendono macchine fotografiche realizzate 60 anni fa (ben prima del digitale) dai marchi più conosciuti si percepiva una qualità costruttiva che si è totalmente persa oggi, magari in luogo ad una tecnologia pazzesca ma che genera comunque una obsolescenza così definita "programmata" del bene che si acquista.
Poi provai una Leica... E fu amore allo stato puro. Perfetta come le Leica degli anni '50. Una macchina fotografica "definitiva" che ti mette voglia di immortalare immagini e non di scoprirne mille caratteristiche che sai già saranno vecchie tra uno o due anni.
Fu così che vendetti tutto tenendo la Leica e 2 obbiettivi con cui "VIVO" la fotografia.
In questo caso ho avuto la stessa sensazione.
Uno strumento che mette voglia di fare musica e non ti induce a vedere se il modello nuovo che forse uscirà sarà più potente o avrà quella caratteristica in più perchè quel che c'è basta ed è fatto BENE.
Perdonatemi questa filippica ma quando si stanno per sfiorare i 50 anni come nel mio caso si sono vissute almeno 3 generazioni di produttività (almeno...) con diversi criteri nel gestire i prodotti e la conclusione in merito è sempre la medesima.
Convivo da anni con Leica e sono molto felice....ma purtroppo ha lo stesso difetto dei synth Moog....alleggerisce le tasche di molto.
Oh popolo del forum!!!
Sono lieto di vedere tale partecipazione ma vi giuro che il mio stupore, in positivo, in merito a quanto descritto nel post iniziale non è poi così scontato.
Mi è più volte capitato di acquistare o semplicemente testare prodotti recanti marchi blasonati anche esulando dal mondo della musica, ad esempio nel mondo degli orologi e non è assolutamente scontato che a blasone o lustro o storia corrisponda necessariamente una qualità costruttiva eccelsa.
Per dirla meglio capita spesso che tale qualità tenda a perdersi nel tempo per scelte quantomeno discutibili che le aziende fanno.
La stessa sensazione io l'ho avuta anche nel mondo della fotografia.
Se si prendono macchine fotografiche realizzate 60 anni fa (ben prima del digitale) dai marchi più conosciuti si percepiva una qualità costruttiva che si è totalmente persa oggi, magari in luogo ad una tecnologia pazzesca ma che genera comunque una obsolescenza così definita "programmata" del bene che si acquista.
Poi provai una Leica... E fu amore allo stato puro. Perfetta come le Leica degli anni '50. Una macchina fotografica "definitiva" che ti mette voglia di immortalare immagini e non di scoprirne mille caratteristiche che sai già saranno vecchie tra uno o due anni.
Fu così che vendetti tutto tenendo la Leica e 2 obbiettivi con cui "VIVO" la fotografia.
In questo caso ho avuto la stessa sensazione.
Uno strumento che mette voglia di fare musica e non ti induce a vedere se il modello nuovo che forse uscirà sarà più potente o avrà quella caratteristica in più perchè quel che c'è basta ed è fatto BENE.
Perdonatemi questa filippica ma quando si stanno per sfiorare i 50 anni come nel mio caso si sono vissute almeno 3 generazioni di produttività (almeno...) con diversi criteri nel gestire i prodotti e la conclusione in merito è sempre la medesima.
Ma ha anche lo stesso pregio di Moog....quando la usi non rimpiango nemmeno un secondo la spesa fatta e, diciamolo, guardi le giapponesine con aria di superiorità 😁😁😁
ifus ha scritto:
Convivo da anni con Leica e sono molto felice....ma purtroppo ha lo stesso difetto dei synth Moog....alleggerisce le tasche di molto.
Convivo da anni con Leica e sono molto felice....ma purtroppo ha lo stesso difetto dei synth Moog....alleggerisce le tasche di molto.
Caro collega è un piacere.
In realtà non so se alleggerisce di molto le tasche poichè guardando la cosa nel medio/lungo termine finisce con l'andare in pareggio per poi passare in vantaggio.
Io con le varie "giapponesine" (e parlo di modelli non entry level...) tra acquistare e rivendere ci ho smenato una infinità.
Con Leica sono passato da M8 a M9 e li mi sono fermato, un 80 mm ed un 50 mm summicron e stop. Sono due anni che non metto mano al portafoglio con una emozione sempre enorme nell'utilizzarla.
@ vansys
Caro collega è un piacere.
In realtà non so se alleggerisce di molto le tasche poichè guardando la cosa nel medio/lungo termine finisce con l'andare in pareggio per poi passare in vantaggio.
Io con le varie "giapponesine" (e parlo di modelli non entry level...) tra acquistare e rivendere ci ho smenato una infinità.
Con Leica sono passato da M8 a M9 e li mi sono fermato, un 80 mm ed un 50 mm summicron e stop. Sono due anni che non metto mano al portafoglio con una emozione sempre enorme nell'utilizzarla.
Già verissimo 😁😁
ifus ha scritto:
Convivo da anni con Leica e sono molto felice....ma purtroppo ha lo stesso difetto dei synth Moog....alleggerisce le tasche di molto.
Convivo da anni con Leica e sono molto felice....ma purtroppo ha lo stesso difetto dei synth Moog....alleggerisce le tasche di molto.
Caro collega è un piacere.
In realtà non so se alleggerisce di molto le tasche poichè guardando la cosa nel medio/lungo termine finisce con l'andare in pareggio per poi passare in vantaggio.
Io con le varie "giapponesine" (e parlo di modelli non entry level...) tra acquistare e rivendere ci ho smenato una infinità.
Con Leica sono passato da M8 a M9 e li mi sono fermato, un 80 mm ed un 50 mm summicron e stop. Sono due anni che non metto mano al portafoglio con una emozione sempre enorme nell'utilizzarla.
@ ifus
Convivo da anni con Leica e sono molto felice....ma purtroppo ha lo stesso difetto dei synth Moog....alleggerisce le tasche di molto.
Ma ha anche lo stesso pregio di Moog....quando la usi non rimpiango nemmeno un secondo la spesa fatta e, diciamolo, guardi le giapponesine con aria di superiorità 😁😁😁
Convivo da anni con Leica e sono molto felice....ma purtroppo ha lo stesso difetto dei synth Moog....alleggerisce le tasche di molto.
Ma ha anche lo stesso pregio di Moog....quando la usi non rimpiango nemmeno un secondo la spesa fatta e, diciamolo, guardi le giapponesine con aria di superiorità 😁😁😁
Giusto per mettere insieme due pezzi da 90!!!