Pianoteq 7 released

Cippoci 12-11-20 16.46
Pianoteq 7 released
Pianoteq Standard 20% off

Pianoteq 7 (Standard/PRO) introduces acoustic Morphing and Layering. This innovative technology lets you create and mix hybrid instruments with stunning authenticity.

here
michelet 12-11-20 19.32
@ Cippoci
Pianoteq 7 released
Pianoteq Standard 20% off

Pianoteq 7 (Standard/PRO) introduces acoustic Morphing and Layering. This innovative technology lets you create and mix hybrid instruments with stunning authenticity.

here
29€ per l'aggiornamento dalla versione 6.73 alla 7.03 mi sembra un prezzo onestissimo. emo
Sinceramente il morphing lo trovo abbastanza inutile, perché serve esclusivamente ad ottenere effetti particolari, ma che personalmente, non trovo molto musicali. Il layer, invece , è molto più utile... basterebbe che Modartt introducesse altri timbri, come Strings e Pad.
d_phatt 13-11-20 00.47
@ Cippoci
Pianoteq 7 released
Pianoteq Standard 20% off

Pianoteq 7 (Standard/PRO) introduces acoustic Morphing and Layering. This innovative technology lets you create and mix hybrid instruments with stunning authenticity.

here
Ci sono tante novità anche interessanti ma anche lontane dal problema principale che Pianoteq si propone di risolvere, cioè la modellazione di un pianoforte acustico. Non ho letto tutto ma non mi pare abbiano pubblicizzato tanti miglioramenti al modello matematico, se non quello delle corde che possono vibrare parallelamente o perpendicolarmente alla tavola, miglioramento di cui onestamente non so valutare l'impatto senza una prova. Domani leggo meglio...
taglia74 14-11-20 19.08
Meglio questo nuovo pianoteq7 o ravenscroft 275?
pentatonic 14-11-20 20.06
qualcuno ha acquistato Pianoteq (in un delle precedenti release) con Black Friday? Siamo nell'imminenza e, se possibile, risparmierei due soldi...
Grazie
michelet 14-11-20 20.55
@ taglia74
Meglio questo nuovo pianoteq7 o ravenscroft 275?
Sono due concetti di produzione del timbro parecchio diversi: Ravenscroft si basa su campioni, quindi “fotografie” del suono di pianoforte che vengono richiamate a seconda della dinamica di tastiera impressa; Pianoteq è un motore di sintesi a modelli fisici che, magari potrebbe suonare leggermente meno realistico, ma risponde - a mio modesto avviso - in modo molto (più) credibile alle sollecitazioni trasmesse dalla tastiera si controllo.
Pianoteq, almeno nella versione Standard (prezzo intermedio) ha la possibilità di variare la posizione dei microfoni e regolare tutta una lunghissima serie di parametri, quali la durezza dei martelletti, l’inerzia della tavola armonica, e tanto altro ancora.
Posso dire che, riuscire a fare meglio dei preset in dotazione è molto difficile, a meno di non passare giorni interi a rifinire il timbro.
taglia74 14-11-20 21.16
@ michelet
Sono due concetti di produzione del timbro parecchio diversi: Ravenscroft si basa su campioni, quindi “fotografie” del suono di pianoforte che vengono richiamate a seconda della dinamica di tastiera impressa; Pianoteq è un motore di sintesi a modelli fisici che, magari potrebbe suonare leggermente meno realistico, ma risponde - a mio modesto avviso - in modo molto (più) credibile alle sollecitazioni trasmesse dalla tastiera si controllo.
Pianoteq, almeno nella versione Standard (prezzo intermedio) ha la possibilità di variare la posizione dei microfoni e regolare tutta una lunghissima serie di parametri, quali la durezza dei martelletti, l’inerzia della tavola armonica, e tanto altro ancora.
Posso dire che, riuscire a fare meglio dei preset in dotazione è molto difficile, a meno di non passare giorni interi a rifinire il timbro.
Grazie Michele! Li hai entrambe?
michelet 14-11-20 21.20
@ taglia74
Grazie Michele! Li hai entrambe?
No ho solo Pianoteq perché non mi piacciono i virtual instruments di pianoforte basati su campioni,
Tra l’altro Pianoteq è neanche 70MB, contro le decine di GB di un Ravenscroft, Ivory ecc.

Pianoteq lo puoi scaricare e provarlo in demo, così ti rendi conto di come suona.
taglia74 14-11-20 22.31
@ michelet
No ho solo Pianoteq perché non mi piacciono i virtual instruments di pianoforte basati su campioni,
Tra l’altro Pianoteq è neanche 70MB, contro le decine di GB di un Ravenscroft, Ivory ecc.

Pianoteq lo puoi scaricare e provarlo in demo, così ti rendi conto di come suona.
emograzie
d_phatt 14-11-20 22.36
È vero che le demo lasciano il tempo che trovano, e non dicono nulla sulla suonabilità.
È altrettanto vero che sulla suonabilità di Pianoteq non ho dubbi, avendo provato sia la versione 5 che la 6, e data anche la natura dei suoi algoritmi. Quindi...ho ascoltato varie demo e confronti A/B tra pianoteq 6 e pianoteq 7, azzeccandoli tutti tranne uno. Secondo me sul suono di pianoforte c'è stato effettivamente un miglioramento notevole rispetto alla versione 6...percettibile abbastanza nettamente al confronto!
...però ha ancora qualcosa di finto, in diversi passaggi ho sentito cose che non mi tornavano, anche se magari ero influenzato dal fatto che sapevo di non stare ascoltando un vero pianoforte quindi questa impressione lascia il tempo che trova. Detto questo, a mio avviso un miglioramento a livello di realismo c'è davvero.
d_phatt 14-11-20 22.38
michelet ha scritto:
Posso dire che, riuscire a fare meglio dei preset in dotazione è molto difficile

Concordo in pieno...
michelet 14-11-20 22.59
@ d_phatt
michelet ha scritto:
Posso dire che, riuscire a fare meglio dei preset in dotazione è molto difficile

Concordo in pieno...
Da questo punto di vista, la versione più comoda, economica e pratica è la Stage, ma non permette di modificare la posizione dei microfoni.
Ultimamente il prezzo della versione Stage è salito da 99 a 129€, mantenendo sempre le stesse caratteristiche e due Instruments a corredo (un valore di 98€).
La versione Standard, costa 249€ ma ha tre instruments, pari ad un valore di 147€.
Consiglio di acquistare Pianoteq e gli Instruments quando sono in sconto, ad esempio io ho acquistato spesso gli instruments quando c'era il 2x3.
Per esempio, vedo adesso che la versione Standard è scontata del 20% fino al 30 novembre e costa 199,20€ al posto di 249€... meglio di niente.
bruggio 15-11-20 00.09
@ michelet
Da questo punto di vista, la versione più comoda, economica e pratica è la Stage, ma non permette di modificare la posizione dei microfoni.
Ultimamente il prezzo della versione Stage è salito da 99 a 129€, mantenendo sempre le stesse caratteristiche e due Instruments a corredo (un valore di 98€).
La versione Standard, costa 249€ ma ha tre instruments, pari ad un valore di 147€.
Consiglio di acquistare Pianoteq e gli Instruments quando sono in sconto, ad esempio io ho acquistato spesso gli instruments quando c'era il 2x3.
Per esempio, vedo adesso che la versione Standard è scontata del 20% fino al 30 novembre e costa 199,20€ al posto di 249€... meglio di niente.
Ho preso oggi la versione stage da usare al posto dei piani del mio nord stage prima versione. Ho scelto il model d e il modulo dei piani elettrici che non mi sono sembrati niente male (li uso tanto è un suono di piano a cosa mi bastava e avanzava). Lo proverò per bene questa settimana visto che devo registrare qualcosa!
michelet 15-11-20 08.52
@ bruggio
Ho preso oggi la versione stage da usare al posto dei piani del mio nord stage prima versione. Ho scelto il model d e il modulo dei piani elettrici che non mi sono sembrati niente male (li uso tanto è un suono di piano a cosa mi bastava e avanzava). Lo proverò per bene questa settimana visto che devo registrare qualcosa!
Ci sono anche altri modelli fisici molto interessanti, acquistabili a parte. Esclusi hand pan, celesta, vibrafono e clavicembalo, li ho acquistati tutti in tempi diversi. Come dicevo, la cosa migliore è approfittare delle promozioni, perché a 49€ l’uno non sono proprio a buon mercato.
A me piacciono molto Blüthner Model 1, Ant. Petrof 275, Grotrian Concert Royal e U4 (l’unico modello di pianoforte verticale). È molto interessante dare in pasto a Pianoteq un file .MID e richiamare i vari preset dei diversi modelli fisici: ci si accorgerà delle differenze, talvolta sostanziali, tra un modello e l’altro. Ad esempio, ieri sera, ascoltavo la Toccata BWV911 con uno dei numerosi modelli di pianoforte elettrico: fantastico immaginare J.S.Bach al piano Fender-Rhodes emo
Pippo18 09-01-21 09.24
7.1 disponibile, con supporto nativo per arm 64bit e d Apple M1...
Che si decidano a rilasciare una versione per iOS?!?
drmacchius 09-01-21 14.05
@ Pippo18
7.1 disponibile, con supporto nativo per arm 64bit e d Apple M1...
Che si decidano a rilasciare una versione per iOS?!?
Pianoteq ha anche il vantaggio di girare su Linux e così potermettere la realizzazione di expander hardware dedicati a basso prezzo (per esempio una macchina con pianoteq più i prodotti U-HE protrebbe essere decisamente interessante per molti, specie coloro che suonano in contesti jazz con organò digitale (come un espansione simile si ottengono senza sbattimenti sia e.piano, che piani acustici, che Synth), tutt‘altro che avidi di risorse ed estremamente stabili (verosimilmente più di pc)....se si trova una scheda audio idonea
drmacchius 09-01-21 14.13
@ michelet
29€ per l'aggiornamento dalla versione 6.73 alla 7.03 mi sembra un prezzo onestissimo. emo
Sinceramente il morphing lo trovo abbastanza inutile, perché serve esclusivamente ad ottenere effetti particolari, ma che personalmente, non trovo molto musicali. Il layer, invece , è molto più utile... basterebbe che Modartt introducesse altri timbri, come Strings e Pad.
Adesso una domanda da parte mia.
Per pianoteq esistono tutta una serie di e.piano (Rhodes, Wurlitzer, clavinet, cp80). Le demo sono tutte con accompagnamento e quindi non si riesce a capire. Viene emulato solo lo strumento originale in modo estremamente realistico, lasciando l‘emulazione di amplificazione ed effetti ad altri software o all‘utilizzo di apparecchiature hardware (specie amplificatori)? Oppure sono emulazioni complete come quelle delle APP ed expander hardware di ziokiller o vst tipo Lounge lizard?

Per l‘utilizzo con gli epiano, è un software che dà il meglio di sè nell‘ambito dell’harddisk Recording o considerando le doti di suonabilità date dalla tecnologia physicsl modelling si è pensato a chi vorrebbe utilizzarlo live con amplificazione specifica permettendo di regolare volumi di uscita e segnale come si farebbe con gli strumenti originali e un preamp dedicato?
michelet 09-01-21 14.31
@ drmacchius
Adesso una domanda da parte mia.
Per pianoteq esistono tutta una serie di e.piano (Rhodes, Wurlitzer, clavinet, cp80). Le demo sono tutte con accompagnamento e quindi non si riesce a capire. Viene emulato solo lo strumento originale in modo estremamente realistico, lasciando l‘emulazione di amplificazione ed effetti ad altri software o all‘utilizzo di apparecchiature hardware (specie amplificatori)? Oppure sono emulazioni complete come quelle delle APP ed expander hardware di ziokiller o vst tipo Lounge lizard?

Per l‘utilizzo con gli epiano, è un software che dà il meglio di sè nell‘ambito dell’harddisk Recording o considerando le doti di suonabilità date dalla tecnologia physicsl modelling si è pensato a chi vorrebbe utilizzarlo live con amplificazione specifica permettendo di regolare volumi di uscita e segnale come si farebbe con gli strumenti originali e un preamp dedicato?
Senza tante masturbazioni cerebrali, ti scarichi Pianoteq e lo provi in versione demo, così capisci se fa per te o meno.
fenet 09-01-21 14.35
@ michelet
Senza tante masturbazioni cerebrali, ti scarichi Pianoteq e lo provi in versione demo, così capisci se fa per te o meno.
Esatto!👍
pentatonic 10-01-21 18.33
l'ho provato per un weekend, e acquistato la sera di domenica, tutto contento.

Diversamente dai vsti a campioni, belli ma freddini, con Pianoteq non mi passa mai la voglia di suonare, esattamente come mi capita col mezza coda Pleyel che ho in soggiorno (c'è pure un Pleyel nel pacchetto, ma suona più "antico" del mio!).
E' importante configurare la curva dinamica, suona anche meglio.
Consiglio anche di dare un pochino di "degrado" al suono, diventa molto più realistico e acquista corpo.

Trovo molto buono anche il Rhodes, il mio mk1 non è molto distante dall'emulazione di Pianoteq, gli effetti sono molto godibili (il tremolo è molto efficace). In registrazione ha una presenza massiccia e solida.