@ d_phatt
Buongiorno a tutti (anche ai non tastieristi
).
Il chitarrista egoista, ignorante e musicalmente grezzo è lo stereotipo più classico del nemico odiato/temuto/insopportato dal (l'esemplare medio del) tastierista.
E quando invece il chitarrista è uno straripante genio poliedrico e vulcanico...ecco cosa succede, in un brano di un gruppo senza tastiere:
link
Probabilmente molti di voi la conoscono.
Tutti nel gruppo in questione sono niente di meno che dei musicisti straordinari, ma le tessiture e i voicing di quel soggetto con la chitarra mi affascinano e ispirano pianisticamente più del lavoro di molti ottimi pianisti/tastieristi (non tutti, ovviamente...).
L'unico problema è che...io forse sono buono ad allacciare le scarpe ai signori in questione...forse
.
A voi capita qualcosa di simile?
No, non la conoscevo. Brano bellissimo.
Intanto devo dire che ho grandissima ammirazione per la chitarra e per chi la suona, il fatto che a livelli "subdilettantistici" ci siano alcuni scalzacani il cui unico scopo è di emergere noncuranti di dimostrare tutta la loro inettitudine non va e non deve andare a discapito dell'intera categoria. Poi ogni tanto capita a tutti di fare ironia, ma è un altro discorso.
E' chiaro che, sia dal un punto di vista puramente esecutivo che dal punto di vista sonoro, la chitarra è molto diversa dalla tastiera e i suoi derivati, però sempre di musica si tratta. Diciamo che da un bravo chitarrista come da ogni bravo musicista c'è sempre da imparare.
A me è capitato di suonare con ottimi chitarristi ed esperienze di questo tipo sono sempre formative, diciamo per entrambi. Poi chi ha molto da molto, chi ha poco da poco, ma chiunque suoni con sentimento qualcosina da dire ce l'ha di sicuro.