@ michelet
Bisogna aggiungere che Blofeld, maledetta Waldorf, ha una serie di bug irrisolti per i quali verrebbe la voglia di prendere una bomba e lanciarla sul profduttore.
In particolare, il sync dell'arpeggiatore e dell'LFO sono praticamente inutilizzabili in contesto DAW, Blofelf fa sempre quello che gli pare e non tollera di essere messo al guinzaglio.
In modalità multitimbrica, poi, ho assistito a blocchi improvvisi e del tutto immotivati, tanto che ormai lo utilizzo come sintetizzatore monotimbrico e svincolato da qualsiasi sync.
La gestione dei campioni è farraginosa e, una volta trovati quelli che riempiono quella miseranda quarantina di MB, meglio lasciarli lì a svernare a tempo indefinito, perché la lentezza per caricarli fa perdere la pazienza anche a Giobbe.
Sorvolo sulla assenza totale di un buon Editor Librarian per OSX (a parte l'ottimo Bigglesworth, in versione beta perenne) che rende praticamente impossibile gestire le 1024 locazioni di memoria, suddivise in 8 banchi da 128. In pratica, si riescono solo a caricare banchi interi, ma per spostare l'ordine del contenuto o inserire nuove patches in un solo banco è un delirio.
In conclusione, se Blofeld fosse costato anche un centinaio di € in più ma avesse avuto meno problemi di gestione, sarebbe stato meglio.
Come non hanno ancora risolto il bug? Qui dipende anche dagli acquirenti! Se smettessero di comprarlo nonostante il bug vedi che lo sistemano 😂😂😂!!
Ciao
Paolo