RudiRioli ha scritto:
Io non credo che un tastierista dovrebbe avere una impostazione pianistica
non è assolutamente cosi, è proprio il non avere quell'impostazione che puo generare problemi nel tempo, la tastiera che sia synth o organo produce lo stesso effetto sull'anatomia umana, quindi non ci si puo inventare molto, possiamo parlare di tecnica intesa come "modo di suonare/fraseggiare", ma dal punto di vista dell'articolazione/caduta valgono quasi gli stessi principi.
del resto se diamo uno sguardo alla storia, ai piu grandi "tastieristi" che hanno lasciato un segno, notiamo che:
-rick wakeman (15 anni di piano classico, 5 di organo e 5 di clarinetto)
-jordan rudess (pianista classico, conseguito il master alla juliard school of music sezione pianoforte)
-keith emerson (diplomato in pianoforte)
-tony banks (9 anni di lezioni private di pianoforte classico)
-francis monkman dei curved air (vincitore di concorsi al clavicembalo in età adolescenziale, studente di un accademia prestigiosa di musica)
-eddie jobson (bambino prodigio, pianista e violinista, ha conseguito il diploma of distinction a 8 anni dalla royal accademy of music...)
-joe zawinul (che faceva tanto il figo sul fatto che il piano si puo ignorare se interessa solo il synth....ma intando lui ha studiato fisarmonica da bambino, poi si è diplomato a vienna al conservatorio in pianoforte, oltre ad aver studiato violino per anni sempre in conservatorio come strumento complementare, prima di sapere che cacchio fosse un arp2600).
...non ricordo molti nomi di tastieristi che hanno lasciato un segno profondo nella storia della musica senza avere delle solide basi di pianoforte (sia classico o jazz), ciò fa pensare che anche se possa non essere necessario avere quel tipo di bagaglio, sia fortemente consigliabile, se si analizza la storia.
è vero che alcuni grandi del synth non possiedono anni di studio sul pianoforte alle spalle, ma si tratta di musicisti che "non suonano", vedi vince clarke degli erasure, colin angus degli shamen, aphex twin (che cmq sa suonare il piano a un livello decente), gli autechre....questi saranno ricordati per le loro abilità di programmazione/composizione/sound design, non certo per le abilità tecnico strumentali.
lo stesso zawinul (che sosteneva di essere l'unico a suonare il synth in modo diverso dal piano, a differenza dei colleghi come corea e hancock) guarda a caso aveva una solidissima preparazione pianistica al conservatorio di vienna.