E se volessi passare al Macintosh...?

Un buongiorno a tutti!
Come da titolo....
Se oggi volessi passare da win a Mac,scegliendo sull'usato,quale configurazione,senza sborsare un capitale, sarebbe adatta per l'uso di virtual instruments quali omnisphere, kayscape, piuttosto che Halion sonic 3,cubase etc.?
Per assurdo basterebbe un vecchio dual core, piuttosto che un i5.....?
Inoltre la RAM e l'hard disk(ssd ormai d'obbligo) si possono ulteriormente aumentare,sostituendo le parti?
Insomma ecco,qualche chiarimento in merito...
Grazie e buona giornata a tutti!

PS. Cosa da non trascurare il badget,direi (molto) al di sotto dei 1000 euro

Se per "dual core" intendi i Core 2 Duo di 10 e più anni fa, no. A meno che tu non voglia usare i VST di quel periodo, ma non credo sia la tua intenzione.

Compatibilmente al tuo budget punta almeno ad un i5, meglio se un i7.



Non su tutti i Mac, quindi fai attenzione che il modello che andrai a prendere abbia ancora RAM ed SSD sostituibili. Purtroppo la tendenza di Apple in questi ultimi anni è di saldare tutto quanto (in particolare sui portatili, ma c'è pure qualche iMac che ha RAM ed SSD non sostituibili) ed ostacolare gli interventi di sostituzione/aggiornamento da parte di chiunque al di fuori dei suoi centri di assistenza. Per me un'azienda costruttrice di computer che si comporta così è da boicottare, ma io ho idee molto ferree in materia e non pretendo che tutti la pensino come me.

forse serve sapere se l'uso è live o studio, quante istanze di VST ti servono... anche perchè se l'uso è prettamente live forse ti basta mainstage ed al limite un vst di piano
anche perchè se comunque ci metti tutti quei vst che elenchi e pure una daw come cubase a che ti serve un mac? con un pc win recente (anche un i7 di 8^gen) e camelot mi sa che stai nel budget
ma al solito vado OT....

Ti posso riferire la mia esperienza.
Su consiglio di un forumer molto preparato ho preso questo qui...MBP per 600 euri.
Piccolo tagliando (pulizia ventole e sostituzione pasta dissipante).
Va veramente molto bene...il prezzo lo puoi vedere tu stesso.
Prossimo step ... un SSD di maggiore capienza...arrivasse il vst di piano

se ti trovi bene con un sistema non mollarlo...apple lo riprenderei solo lo usassi in live. e adoprando solo i vst della mela. che devo riconoscerli un innegabile stabilità.

ciao, io avevo tentato questa carta con un ottimo macbook pro (rigenerato) a poco meno di 1000 euro: i5 ssd 256 8gb ram retina mid 2015.
Perfettissimo anche esteticamente (grado A plus), ma poi con il mio software di missaggio video (virtual dj) si è rivelato purtroppo e a malincuore inadeguato...
ergo: se devi farne un utilizzo normale bene, altrimenti ti tocca prendere qualcosa di superiore..

Penso sia un periodo triste per passare al Mac, perché la Apple sta creando sempre più un divario fra i Mac casalinghi e quelli professionali, laddove i casalinghi hanno sempre meno opzioni (meno porte, meno possibilità di espansione, meno potenza, ecc.) e i professionali costano sempre troppo. Resta il fatto che, a parità di prezzo, nel mondo Windows ottieni il doppio di quanto puoi ottenere nel mondo Apple. Il mio ultimo computer risale a novembre dell'anno scorso, ho speso circa 1500 euro (solo la macchina, senza i monitor e altre periferiche). In campo Apple avrei preso poco più di un iMac di fascia medio-bassa, invece restando su PC assemblato ho preso qualcosa di fascia piuttosto alta.

In ogni caso, se possibile sui prodotti ricondizionati/usati, valuta di spendere anche qualche euro in più per un AppleCare o AppleCare+.
I prezzi in assistenza di Apple sono una sassata astronomica, con le estensioni di garanzia riesci a tornare a prezzi umani..

TI faccio un esempio:
i colleghi di lavoro hanno regalato alla mia compagna un Macbook Pro 13 due anni fa.
Ha un microscopico bozzetto su un angolo, probabilmente era un ricondizionato o un piccolo urto dovuto al trasporto, vai a sapere.
Qualche mese fa inizia a dare problemi con lo schermo, apparivano righe orizzontali ed ogni tanto l'immagine scompariva e diventava tutto bianco. Veniamo a scoprire che quella serie soffre di un problema di retroilluminazione, riconosciuto da Apple e riparato anche fuori garanzia come difetto di fabbrica.
Bene, lo portiamo in un centro Apple autorizzato, ci contestano quel microscopico bozzetto, sostengono che il computer potrebbe essere caduto e comunque rifiutano di ricondurre il problema al difetto di retroilluminazione di cui sopra. Mandano quindi in riparazione come "danno accidentale", causato dall'utilizzatore. Con AppleCare+ ne puoi riparare un massimo di DUE, pagando 99€ se il problema è allo schermo, o fino ad un massimo di 250€ per tutti gli altri danni.
Ci diciamo, vabbé, poco male, 99€ per un pc ricevuto in regalo sono poca roba, e accettiamo.
Quando torna la fattura è di 250€, e al centro sostengono che le riparazioni effettuate, senza AppleCare+, sarebbero costate circa 800. Ovviamente dal dettaglio della fattura non ci è dato sapere QUALI sono queste riparazioni effettuate, c'è solo scritto in soldoni il modello e il colore del Mac che abbiamo inviato, né c'è scritto in nessuna parte che il costo a listino era di 800.

Ora funziona tutto, per carità, ed è tornato in meno di una settimana. E anche 250€, per una macchina che ne costava oltre 1500 (per di più ricevuta in regalo) sono accettabilissimi.
Ma quel problema aveva i sintomi evidentissimi di un connettore mal collegato o mal funzionante. Tant'è che collegando uno schermo esterno funzionava tutto, ad escludere problemi video più seri.
Su un'altra macchina avrei aperto io, pulito il connettore schermo, eventualmente sostituito, e sarebbe probabilmente andato tutto a posto a costo zero o quasi.
Con Apple, invece, devi fare un atto di fede verso l'assistenza ed accettare qualsiasi cosa ti dicano.

A tutte le risposte già date, aggiungo la mia: per un utilizzo home, home studio, o studio, non ne vale la pena. Un computer con Windows ben ottimizzato (e magari dedicato a) per i VST e la produzione musicale va benissimo e basta e avanza. Non dovrebbe comunque dare problemi di stabilità, e comunque anche se una volta su 1000 crashasse in casa non succederebbe niente, riavvi e ci sei...cosa che live invece non sarebbe ammissibile. Risparmi soldi, eviti di farti mangiare i risparmi da Apple e con prezzi più bassi hai hardware più performante e senza compromessi.
Se poi dovessi andare a suonare live e non ti fidi, con un buon stage piano o altre tastiere tagli la testa al toro (anzi, tagli il cavo dell'alimentatore al Mac ).

Sono perfettamente d'accordo con Ziokiller e d_phatt: la mia impressione e` che Apple sia piu` interessata al mondo iPhone ed iPad dove ha una grossa presenza e quindi a livello home sta cercando di fare diventare il Macintosh un iPad con la tastiera. I modelli professionali sono farri per sviluppare applicativi iOS, fondamentalmente. Mi ricordo una decina di anni fa che c'erano dei Macintosh rackmount... che non ci sono piu`.
La mossa di passare ad ARM anche per il Macintosh di fascia bassa e` una indicazione di questo.

in buona sostanza...lascia perdere..

Scusate..
Uso in uno studiolo .. amatoriale insomma

allora se non ti serve per il live i miei due cents:
prendi un mac se usi logic, altrimenti piglia un PC win, ben carrozzato e con un SSD o meglio un m2, leggiti https://www.cantabilesoftware.com/glitchfree/ per ottimizzare il pc e installa quickcpu.
Poi blocca gli aggiornamenti e non usarlo per navigare se non vuoi avere rischi

non farloo adesso, perchè siamo al cambio di tecnologia per apple ad ARM se aspetti tipo 3/4 mesi troverai tante occasioni di notebook quasi nuovi a prezzi ottimi. Poi dipende, vanno entrambi oggi, sicuramente ti consiglio mac se vuoi usare i software apple.

Ciao, il budget è effettivamente bassino: visto che non è necessario portartelo dietro, l'unico suggerimento sul nuovo (ottimo peraltro) è Mac Mini i5 exacore.

Il modello con 256GB di SSD si trova ancora, intorno ai 1100 euro. Altrimenti un usato, e lì si apre un mondo.

(Se non hai mai usato Mac, la curva di apprendimento è molto veloce, e fondamentalmente non devi fare nulla: accendi, installi i tuoi software preferiti e suoni.)

Ottima guida. Conosco Brad, scambio spesso email con lui ed è una persona molto competente. Però bisogna dire che con Windows 10 molte di quelle ottimizzazioni o non si possono più attuare - perché sono già implementate nel sistema - o non hanno effetto, proprio perché il sistema operativo è già molto ottimizzato di suo, c'è poco altro su cui intervenire. Se l'hardware è potente, Windows 10 ne fa buon uso.




Questa è tanto anacronistica... Finché uno si trattiene dal non scaricare e lanciare eseguibili di provenienza ignota, non c'è nessun rischio a tenere il computer connesso alla rete. E poi Windows 10 è pieno di protezioni.

Concordo in pieno!
Col cambio di architettura i pezzi “vecchi” con Intel scenderanno di prezzo. Non tantissimo, sono pur sempre Mac, ma risparmierai sicuramente anche sull’usato

Concorso n.2!!
Windows 10 è altra musica rispetto ai precedenti, ben ottimizzato, con protezioni adeguate, e gli aggiornamenti (tranne RARISSIMI casi) sono assolutamente raccomandati e sicuri.
Paradossalmente potresti avere più problemi aggiornando un Mac, visto che ad ogni major release dell’os si inventano qualche meravigliosa futilità per far impazzire gli sviluppatori (incompatibilità per gli applicativi a 32 bit, cambio delle firme sui pacchetti .dmg, e via dicendo..)

ci sono dei servizi ancora su windows 10,come l'ottimizzazione del sistema (deframmentazione) che non servono piu tanto con gli ssd.
o il sysmain (prefetch o superfetch) che specialmente in computer non al top. ma a volte anche in quelli, provocano l'uso della cpu al 100% specialmente dopo un accensione. poi c'è il windows search (l'indicizzazione). possono rompere proprio quando stai suonando...

N'zomma, bugs e exploit (come per tutti i sistemi, sia chiaro) sono all'ordine del giorno... e ultimamente c'è del ransomware diffuso che gira e che fa danni... tutto sta a quanto uno è sensibile a queste problematiche e si astiene dal fare cose rischiose.
Per quanto riguarda gli aggiornamenti devo dire che gli ultimi rilasci di W10 (ma leggevo anche di Mac) non erano sempre esenti da problematiche (e personalmente passo di versione solo quando esce quella ancora successiva per il pc del lavoro), ma anche qui... le mie tastiere non si aggiornano da sole e non mi lasciano mai a terra, perchè rischiare? Comunque se faccio un PC che uso anche per svago ho mille possibilità: una partizione separata, una VM ...