Behringer Pro-800

Behringer Pro-800
Probabile Target Price sotto i 600$ e spedizioni da Gennaio 2021.

Dalla pagina Ufficiale di Facebook:
"What an exciting day!!! The PRO-800 is alive!!! Some time ago we started a wonderful journey with the famous synth designer GliGli who rose to fame for his highly respected improvements around the Sequential PRO-600.
Together with GliGli we have taken this beautiful synth to the next level. The PRO-800 is now an fully polyphonic, 8-Voice Dual VCO synth with many new features.
We’re working hard to get it to you below US$ 600 while shipment is targeted for coming January."

Leggo che è il clone del prophet 600 con le modifiche di tale GliGli.
Quindi suonerà come questo o questo probabilmente

Sempre benvenuti gli analogici polifonici a buon prezzo. Aspetto ancora il mono/poly nel mercato però!

Un synth interessante soprattutto se la promessa sul prezzo (diceva sotto i 500 dollari) verrà mantenuta.

Hallelujah, Hallelujah! (Immaginatelo cantato da un coro di 100 elementi)...

Vedo i preset!

Ok, diciamolo meglio: vedo finalmente la possibilità di salvare le patch!

Come l'originale d'altronde ed allo stesso modo i cloni (analogici) di strumenti (analogici) che originariamente non avevano preset é giusto che non li abbiano, se vogliono riprodurli il piú possibile 1:1 a livello circuitale.

Beh, allora ci sarebbe da discutere (per anni ) : se vuoi clonare un Synth in maniera filologica, non ci si prendono le libertà che si è preso Behringer (modifica GliGli in questo caso, e tutte le altre che trovi su Odyssey, sul Boog e su tutti gli altri Synth clonati).

E se ti prendi delle libertà, perché (nel 2020) non permettere il salvataggio delle patch? Sempre per il solito motivo: costi (ed infatti questo costerà parecchio di più, a parte che é polifonico).

Ma questo è il mio pensiero, il mercato chiede altro evidentemente.

Ne abbiamo giá parlato, perché per salvare patch devi usare dei DAC e/o resistenze controllate digitalmente al posto dei potenziometri e questo impatta in maniera rilevate il circuito ovvero la generazione ed il percorso del segnale audio, altre libertá lato digitale (GliGli su P600 ad esempio) non hanno lo stesso impatto.

Ma rispetto il tuo punto di vista

Bell'aggeggino, il Prophet 600 pur essendo un poly di fascia media non è che facesse proprio schifo, anzi come architettura era molto simile ad un Prophet 5 (2 VCO, 2 inviluppi, poly-mod, eccetera). Il problema erano soprattutto gli inviluppi lenti (generati via software) ed i tempi di risposta del pannello piuttosto pigri, per via della lentezza della CPU (uno Z-80) che non riusciva a stare dietro a tutto. La modifica GliGli sistema questi difetti ed aggiunge altre succose funzionalità, quindi ben venga che Behringer abbia deciso di implementarla di fabbrica nel suo synth.

Però avrei visto bene anche una versione con una bella tastiera da 5 ottave. Con 8 voci di polifonia ne varrebbe la pena di avere uno strumento completo.