wildcat80 ha scritto:
Però è anche vero che, mi pare di capire, che molto del successo revival dei vecchi polifonici si basa tanto sul sentito dire e poco su studio e pratica...
Certo, nel vintage il "fattore leggenda" conta e non poco. Aggiungici che non tutti hanno messo le mani sugli strumenti di cui tessono lodi sperticate, quindi non fanno altro che reiterare leggende e racconti/esperienze di terze persone, alimentando il circolo vizioso.
Poi, quando magari qualche fortunato riesce a mettere le mani su qualche synth di quelli di cui ha sempre fatto sviolinate, si accorge della dura realtà. Niente MIDI (quindi bisogna saper suonare, ahimè
), difficoltà nel mantenere l'intonazione, difficoltà nel ricreare i suoni sentiti nei grandi brani degli anni passati perché erano il risultato non solo della voce del synth ma di una catena di diversi elementi (outboard, effettistica, equalizzazioni, compressioni), necessità di fare ore ed ore di pratica e studio dello strumento per riuscire a padroneggiarlo, necessità di manutenzione e riparazioni, eccetera.
Tipicamente, da quel che ho visto, la prima reazione in casi del genere è il fiondarsi sui forum a lagnarsi che lo strumento in questione non è alla fine tutto 'sto granché, e sui mercatini se ne rivede l'annuncio di vendita dopo poco tempo.