matmetal ha scritto:
behringer inizierà a sfornare polifonici qualcosa cambierà...
I polifonici Behringer: ho avuto esperienza di un paio di prodotti, non so se tornerei indietro (cioè il Model D sì, gli altri non so)
matmetal ha scritto:
non è associato a nessun big, non mi ricordo nessuna hit a differenza del 106, 60, mks80 e soprattutto non ha controlli diretti
Le scelte sfigate per così dire sono sempre le mie preferite: stare alla larga dall'hype spesso comporta meno delusioni e maggiori soddisfazioni.
matmetal ha scritto:
Onestamente visti i tuoi trascorsi e come "giri" gli strumenti, per me non ti serve. Lascialo a chi ne ha veramente bisogno, a te interessa solo perchè hai visto determinati rialzi scriteriati, poi c'è la gas, noia... purtroppo so benissimo come funzionano 'ste cose...non partecipare a 'sta robaccia lucrativa subdola
Le valutazioni che indichi son tutte sballate, nessuno paga 750 un jx3p, un super jx lo trovi a 600-700 e anche meno, bisogna sapersi muovere per non farsi spennare e il resto sta lì a far muffa.
Guarda onestamente preferisco prenderlo, suonarlo ogni tanto, venderlo se dovesse capitare l'occasione giusta, piuttosto che lasciarlo a chi lo attacca a una Keystep e dopo 3 giorni lo rivende perché il chorus è rumoroso o perché non riceve i control change.
Dal punto di vista del suono invece mi piace, perché ha caratteristiche che lo rendono superiore al Juno, nonostante il mainstream dica il contrario.
Un paio di anni fa avevo trovato una grossa occasione sulla sua edizione in formato Boutique, che è durata 3 giorni per via della miniaturizzazione estrema con cui non avevo fatto i conti, e della rumorosità di fondo dovuta a uscite mini e piene di interferenza da alimentazione USB (solo a pile era accettabile).
Mi era rimasto qui insomma.
Il mio girare gli strumenti... Parli di vespe, a partire dal 1998, quando ho preso un vespino 50 per andare a scuola guida (avevo disintegrato la moto in pista) ho perso il conto e i modelli che ho avuto.
Vedi, come ho già scritto più volte, ho avuto setup piuttosto stabili fino all'esilio milanese... Poi, partendo dall'idea di non portarmi dietro le mie cosine genovesi e di prendere qualcosa per riempirmi le serate, è stato il delirio.
Un bambino al luna park: disponibilità economica, negozi ricchi di strumenti, mercatini privati pieni di annunci. Poi sono finito su un noto gruppo Facebook che andrebbe chiuso a forza.
Riuscivo a comprare e rivendere perdendoci poco o nulla, poi Amazon e il recesso... Io sono cresciuto in una città in cui gli annunci di strumenti sono tutti della stessa persona che usa 7 o 8 nick diversi ed è il re dei perditempo (le trattative saltano sempre perché a un certo punto sparisce), e soprattutto non ci sono da anni negozi degni di tale nome : gli unici 4 synth che trovi a Genova in negozi fisici oggi sono un Boutique SH01A, una NS2 Compact invenduta a prezzo fuori mercato, un NE5D73 invenduto a poco meno del 6, e un Reface CS a 250 euro (nuovo, ottimo prezzo peraltro).
Ho avuto tempo da riempire, denaro da spendere, occasioni per cambiare.
Cosa mi resta oggi: ho evitato la depressione e ho riscoperto il piacere del sound design.
Sulle valutazioni, esprimo dubbi.
I negozi specializzati in vintage e i vari mercatini non differiscono molto.
Un JX3P a 500 euro è comunque una buona occasione, ora vado a provarlo.