@ anonimo
Cosa intendi per qualcosa di strumentale, elettronico ma non dance? Qualche brano di riferimento?
Parlo per Ableton: nasce e sicuramente favorisce un approccio a loop (le chiama ‘clip’), da un punto di vista compositivo in pratica non fai altro che scrivere e concatenare clip fino ad ottenere la canzone completa. Puoi anche registrare in modo tradizionale e quantizzare, ma quando l’ho fatto mi toglieva i sentimenti.
Ps: se vuoi posso mandarti via mail un ‘pezzo’ fatto esclusivamente con Ableton dove di elettronico non c’è nulla per farti sentire la qualità dei suoni
Ableton Live ha un workflow molto simile a una groovebox in questo senso, fino a qualche mese fa, diciamo tutto il lockdown, ho basato il mio lavoro di composizione e arrangiamento, diciamo come fissazione idee, sul JD Xi, che poi ho venduto perché mi andava stretto (rimpiango, per così dire, solo i drumkit).
Dopodiché è seguito un periodo di lavoro solo su GarageBand, perché avevo gli stems vocali e volevo lavorare in ottica live: dovendo mettere su solo le mie parti, mi andava più che bene registrare file audio e non MIDI.
Adesso rientrando dalle ferie mi è balenata l'idea di fare, a cazzeggio, qualcosa di strumentale e non so che pesci prendere.
Diciamo come genere, con tutte le dovute proporzioni del caso in ovvio senso peggiorativo, potrei dire Jarre come termine di paragone.