@ zaphod
un dubbio che nasce da una necessità.
Avevo intenzione di prendere un Roland Rd88 (principalmente come masterkeyboard), in virtù del buon compromesso tra leggerezza e keybed. Al momento, però, non si trova da nessuna parte e io avrei una certa fretta.
Un ripiego (come masterkeyboard) sarebbe, sempre rimanendo in Roland, la A88-Mk2.
Stessa keybed, ma con 3kg in più, dovuti alla struttura: legno (o qualcosa di strutturalmente simile) e fondo in MDF, mentre ho ragione di credere che RD88 sia tutta plastica.
Ecco il dubbio: due strumenti, stessa keybed, ma uno dei due ha una costruzione più pregiata. Mi aspetto che la piacevolezza nel suonarlo sia maggiore. Ma quanto maggiore? Avete esperienze, anche non nel contesto dei due Roland che ho citato?
Secondo me un po' influisce per due fattori, di cui parliamo spesso nei topic sugli stage piano:
- stabilità: uno chassis fatto con materiali più "densi" aumenta il peso complessivo dello strumento rendendolo più stabile e quindi dando un feeling migliore a chi lo suona
- solidità: minor tendenza alla rottura e/o deformazione (momentanea o permanente)
di "quanto" questi fattori differiscano tra due modelli, come quelli che hai citato, è difficile a dirsi solo sulla carta, vanno provati; io ricordo che la prima versione della A88 (provata da spenta) non mi piaceva, ma montava l'Ivory Feel-G quindi forse il motivo era quello (?). Anche a me interessa l'RD-88 ma non si riesce a trovare/provare (però un forumer di Milano di recente l'ha acquistato dal noto negozio/sito), però azzarederei che non dovrebbe discostarsi troppo dal feeling di un FP30.