...io ho ritrovato la mia fattura N°1 !!!!
E' un'emozione certamente personale ma erano anni che la cercavo, l'avevo smarrita tra faldoni, traslochi, cantine... e mi dispiaceva non averla più come compagna e testimone di vita vissuta.
E' una fattura anche "importante" per me, oltre ad essere la N°1 della mia vita professionale (sett. '82), è anche targata RCA spa !
Fu la prima di una serie di collaborazioni per un LP degli "Alunni del Sole" a cui partecipai grazie al compianto Lilly Greco.
Lilly Greco (vecchio e noto talent scout della RCA) lo conobbi in un corso trimestrale della Regione Lazio chiamato "il Mestiere della Musica" ideato da un'altra mente della discografia italiana: Vincenzo Micocci.
Al corso avevo appunto Lilly Greco, insieme ad Amedeo Minghi, come mentore nel percorso di pratica musicale che effettuavamo la mattina in teatro. Il pomeriggio era dedicato agli incontri con gli artisti (tutti targati RCA e IT ed evidentemente coscritti dal capo supremo: Vincenzo Micocci) e così ci ritrovavamo a raccontare, suonare e ricevere consigli con personaggi come Morricone, Tony Esposito, Venditti, Battiato, Dalla.
Finita l'esperienza trimestrale de "il Mestiere della Musica" e dopo un'estate passata a suonare sulle navi Costa, a settembre mi ricontattò la IT per invitarmi a suonare nel gruppo musicale di una nuova trasmissione di una decina di puntate che sarebbe andata in onda nella neonata RAI3. Ovviamente era un pretesto per offrire lo schermo agli artisti della scuderia IT (T. Esposito, G. Kuzminac, Castelnuovo...) comunque in quell'occasione reincontrai Lilly Greco che appena mi vide mi disse: "ho delle idee per un disco e tu sei giovane e devi fare esperienza ...puoi venire da domani alla RCA in via Tiburtina? ...era lo Studio B!!! Quello enorme, che dentro ci potevi giocare a pallone! E il disco era de "Gli Alunni del Sole". Ero smarrito, per la prima volta vidi dall'interno come nascevano i suoni che riempivano le strade, le estati, gli stereo delle macchine, le passioni.
Poi Lilly, dopo il primo incontro, continuò a chiamarmi per quel disco e tramite lui passai anche molte giornate a registrare provini di artisti in erba a "il Cenacolo", luogo mitico all'epoca, quasi un miraggio per i tanti "strimpellatori" di Roma perché era un luogo magico: una grande fattoria nella campagna della periferia romana riconvertita in dependance della RCA, con sale prove, sale registrazione, sale riunioni, nonché bar e ristorante e mi capitò un giorno anche Claudio Villa che scendendo dalla moto disse al cuoco "è pronta la pajata?" E li, al Cenacolo incontrai De Gregori che preparava un tour col suo gruppo, Gianni Morandi...
Insomma, così nacque la mia prima fattura da ..."professionista"!
Un pezzo di carta, ma con tanti ricordi, belli ed emozionanti.