@ MarianoM
Grazie ad entrambi,
si ho il sospetto che impostazioni midi rimangano. Spegnendo tutto e riaccendendo sembra si torni alla configurazione iniziale.
Ho scoperto inoltre, seguendo le dirette su fb, che con Camelot, quando si sceglie un synt come master che pilota se stesso (per avere la scelta del preset direttamente configurata nella scena di Camelot), deve essere in LOCAL OFF altrimenti la stessa nota viene suonata sia in locale, che tramite messaggio MIDI inviata alla stessa tastiera.
Il comando LOCAL ON potrebbe invece generare un "cortocircuito MIDI" oppure un loop midi. Secondo voi questo loop midi innescato dal suono generato in locale + il messaggio MIDI che entra nello stesso synth e suona la stessa nota, potrebbe danneggiare il Syntetizzatore...soprattutto se un analogico vecchia maniera?
Ciao MarianoM,
Premesso che non ho esperienze dirette e che quindi ti consiglio di aspettare risposta da qualcuno in possesso di qualche synth “analogico vecchia maniera”, provo a risponderti per quel che posso intuire dalla situazione da te descritta.
Il segnale midi in generale non può creare danni alla tastiera. Si tratta di un flusso di dati che anche se “eccessivo” manda magari in “palla” la tastiera (di solito vengono indicati dei messaggi di errore sul display) ma con un bel panic o un riavvio torna tutto a posto una volta eliminata la sorgente dell’errore.
Quindi in teoria anche se si dovesse creare una sorta di loop midi (immagino significhi che la nota continua a suonare perché originariamente triggerata dalla tastiera e poi “loppata” dal sistema tastiera->sw->tastiera->sw->etc.) quello che succederà appunto è probabilmente che la nota non si fermerà e dovrai usare il tasto panic per fermare il loop.
Quindi di norma non è “pericoloso” come potrebbe esserlo "l'effetto larsen” innescato da un “loop” cassa microfono.
Come detto sopra non credo che nemmeno i synth analogici ne risentano, ma non avendo esperienza su queste macchine non so quali siano le loro “debolezze”.
Buona musica!