@ Jhe1723
Ciao... per colpa dei video di Mex mi è venuta voglia di avere in "studio" un basso elettrico vero per le mie registrazioni. Lo userei per registrazioni rock e blues. Avete dei consigli? il budget è sotto i 300-400Euro e a sto punto dovrei orientarmi sull'usato.
Ciao, anch'io 2 anni fa mi sono gettato sul basso!
Se posso permettermi un consiglio, ti dico che, va bene il sound, però quando lo suoni sono altrettanto influenti la lunghezza, larghezza, scorrevolezza del manico, altezza dei tasti, forma del corpo, bilanciamento, spaziatura delle corde, ... insomma è da provare.
Chiarito questo, se hai pazienza ti racconto la mia esperienza.
Io suono da solo nella mia taverna, allestita a studio/sala prove e solo musica mia, niente cover. Mi ero sempre arrangiato con una chitarra abbassata di un ottava in DAW.
Il bello del basso è che lo suoni in modo diverso, rispetto alla chitarra, quindi ti "escono" linee più... da basso.
Ovviamente bisogna imparare ad usarlo e tenersi in esercizio. Credo che le parti di basso siano quelle che mi richiedono più tempo per avere una registrazione decente (senza corde che friggono o squittiscono), anche perchè nella mia idea il basso deve guidare il tempo, quasi più della batteria*.
Inizialmente pensavo di prendere il Marcus Miller V3 (simile al Jazz con elettronica attiva/passiva) ma non ne ho trovati da provare (all'epoca era appena uscito).
Tra quelli che ho provato ho scelto uno Squier PJ, con cui mi sono sentito più a mio agio sia per il corpo (suono quasi sempre seduto) sia come suonabilità del manico. I 2 pick up sono diversissimi, quindi ho un'ampia varietà di suoni a disposizione, cosa importante per me visto che non ho un genere musicale di riferimento.
Per riassumere: il basso mi è stato utile per avere spunti creativi ed è stato fondamentale provarlo di persona per scegliere quello giusto.
* e diciamolo: se è vero che sono un bassista pessimo, come batterista faccio veramente caga
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