@ fulezone
Il tutto è legato alla semplicità d'uso, nel senso, ho visto Gattobus creare cose straordinarie e mi chiedo... ci voglio o mesi per fare quelle cose o sono abbastanza immediate da ricreare? Inoltre sopra uno stage piano è un prodotto che ha un perché o meglio non uscirlo da casa? Parlo della Xa, la Xi per me visto i tasti micro risulta totalmente inutile
Nel primo post hai parlato di tasti micro e l'Xa non li ha, ha i tasti tipo FA06.
Le differenze con il JD Xi sono:
- 4 ottave tasti grandi
- pattern sequencer a 16 tracce (come quello del piccolo ma con 16 tracce)
- synth analogico a 4 parti con 2 oscillatori, sync/ring e filtro multimodo (è un polysynth a 4 voci ma può essere usato anche come 4 monosynth indipendenti)
- filtro del synth analogico che può essere usato in modalità parafonico per filtrare le waveform del synth VA e i campioni PCM.
L'unica cosa con cui perde nei confronti del JD Xi è l'assenza di drum parts: Roland quo ha toppato peggio che nel JD Xi, perché per 1500 euro non puoi non implementare il Song mode e non provvedere gli stessi campioni del piccolo.
Tuttavia hanno risolto creando delle librerie di drum kit analogici a 4 parti, cioè se vuoi la batteria, in soldoni, ti perdi il synth analogico.
Peraltro gli stessi suoni si possono creare con il synth VA, ma vabbè.
Secondo me il JD Xa è un gran prodotto, nonostante queste pecche, perché ha un synth analogico che suona molto bene (direi un Super JX in scala ridotta per fare un paragone sonoro) e il SuperNatural Synth che suona altrettanto bene.
Per le mie esigenze sarebbe il compagno perfetto alla Nord Electro.
Se non ti interessa il synth analogico e se hai una workstation tipo FA non vedo cosa possa aggiungere, sequencer a parte, perché i suoni di synth sono quelli.
Sull'usato è molto difficile da trovare, e in pochi che si trovano hanno prezzi da fuori di testa.