Ti posso parlare per quelli che ho e che ho avuto.
Oberheim OB8: filtro solo passa basso, due slope, 12 dB e 24 dB. Il 12 dB quando alzi la risonanza non abbassa il livello complessivo del segnale, ma viene aggiunta. A settaggi alti va un po' in overdrive, il che sugli sweep la rende piuttosto cangiante ma con un effetto molto godibile (gli sweep sulle note basse dell'intro dell'album 1984 dei Van Halen rendono bene l'idea di quel che sto dicendo). A 24 dB invece il livello complessivo del segnale viene abbassato parecchio all'incremento della risonanza, questo è una caratteristica piuttosto peculiare dei filtri con quella pendenza. La distorsione in questo caso è molto meno presente.
Jupiter 8: due filtri in catena, un passa alto non modulabile e senza risonanza, ed un passa basso con le due pendenze a 12 e 24 dB. Il filtro da 12 dB ha una risonanza molto morbida, liquida e che non distorce. Abbassa solo leggermente il volume complessivo all'alzarsi della sua intensità. Negli sweep con quantitativi modesti di risonanza il filtro
ha una tessitura piuttosto "ariosa", molto tipica di quel synth e molto musicale. Ad alti livelli sugli sweep lenti la risonanza "canta" sugli armonici, con un effetto molto suggestivo. A 24 dB invece abbiamo anche qui una riduzione piuttosto forte del livello del segnale all'incrementare della risonanza, ma la timbrica resta sempre morbida.
Jupiter 6: un filtro multimodo, passa basso a 24 dB, passa alto a 24 dB, passa banda a 12 dB. La risonanza su questo synth è piuttosto selvaggia, va facilmente in distorsione oltre il 50% della corsa dello slider ed
abbassa oltremodo il livello complessivo del segnale. Nel caso del mio Jupiter 6 ho corretto questo comportamento, maggiori informazioni in merito
qui. Filtro dalla timbrica piuttosto "in your face", senza risonanza può anche risultare morbido (perlomeno il passa basso), ma non appena la si comincia ad usare si entra decisamente nell'acido. Tuttavia, se dosata accuratamente, anche sul Jupiter 6 la risonanza
può cantare sugli armonici.